Come Aumentare Il Segnale Wifi?
Faustino Lupi
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Crea delle regole di qualità del servizio (QoS) sul router – L’assegnazione della larghezza di banda è un’altra delle possibili cause di una connessione Wi-Fi lenta. Anche se non vivi in una zona con molte connessioni e non vi sono interferenze con altre applicazioni, se un dispositivo utilizza gran parte della larghezza di banda, il segnale Wi-Fi potrebbe indebolirsi.
- Per assicurarti che la larghezza di banda sia ben distribuita tra i vari dispositivi, ricordati di disconnettere quelli che non utilizzi.
- Se anche dopo averli disconnessi continui ad avere problemi, potresti limitare la larghezza di banda assegnata a ciascun dispositivo.
- Per farlo puoi utilizzare le cosiddette regole di qualità del servizio o impostazioni QoS (Quality of Service) del router.
QoS è una funzionalità del router che ti consente di specificare la larghezza di banda assegnata a ciascun dispositivo in base a un ordine di priorità. Se il tuo router ha già qualche anno, può darsi che non disponga di questa funzionalità. Per impostare la QoS, consulta il manuale del router Wi-Fi.
Come portare il Wi-Fi in tutta la casa?
Connessione internet a casa: come portare il wi-fi in ogni stanza Non è raro che in una casa con più stanze il segnale Wi-Fi non prenda bene ovunque. La soluzione più semplice è scegliere gli adattatori ‘plug & play’, da inserire nelle prese: diffondono il segnale Wi-Fi e offrono una connessione veloce e senza ‘zone d’ombra’,
Quanti Extender posso collegare?
Powerline Extender: perché sceglierli e come installarli | TP-Link Italia Come ormai sappiamo per attivare lo Smart Working sono necessari pochi strumenti – un buon PC o laptop, una VPN per accedere da remoto alle risorse aziendali e, ovviamente, una buona connessione Internet – ma sappiamo anche che gli spazi domestici non sempre sono progettati per un uso intensivo della rete in ogni ambiente.
Nell’articolo precedente abbiamo visto come estendere la rete wireless con l’aiuto di un, Nella guida di oggi invece analizzeremo una soluzione pratica che permette di estendere la rete “cablata” e, nei modelli che la supportano, anche quella Wi-Fi, sfruttando l’impianto elettrico di casa: i Kit Powerline Extender,
Prendiamo in considerazione il caso di un’abitazione/appartamento di medie dimensioni, magari su più piani, in cui la rete cablata non è sufficientemente estesa per consentire la connessione tramite cavo di dispositivi come PC e Smart TV, oppure con pareti realizzate in materiali particolarmente bloccanti per il segnale Wi-Fi, rendendo di fatto difficile la creazione di una postazione di lavoro o di studio in aree lontane dal modem router. 1) Di cosa si tratta? La tecnologia powerline – o onde convogliate – permette di sfruttare l’ impianto elettrico della propria abitazione per la trasmissione di dati, esattamente come se si trattasse di un’estensione della rete Ethernet. Le informazioni si trovano quindi a viaggiare ad alte frequenze sovrapponendosi alla corrente elettrica, che invece sfrutta frequenze più basse.
Alcuni Kit sono in grado di ripetere il segnale wireless, svolgendo di fatto la funzione di Access Point. Come riconoscerli? La nomenclatura dei Powerline TP-Link può sembrare complessa, ma in realtà ci aiuta a distinguerne le funzionalità: i kit dotati di sola tecnologia powerline sono identificati dalla sigla TL-PA, mentre i kit che aggiungono il supporto wireless sono identificati dalla sigla TL-WPA,2) Come funziona? Installare un Kit Powerline è molto semplice:
- Collega la prima unità powerline al modem router tramite il cavo RJ45 e successivamente a una presa di corrente libera vicina.
- Premi il tasto pair della prima unità. Il LED Power inizierà a lampeggiare.
- Entro un paio di minuti collega la seconda unità powerline a una presa a muro vicina e premi il tasto pair,
- Dopo circa un minuto tutti i LED diventeranno statici e il collegamento sarà attivo,
- Una volta conclusa la procedura di pair è possibile riposizionare la seconda l’unità powerline dove desiderato.
Per i Kit dotati di supporto Wi-Fi (TL-WPA) è possibile replicare le impostazioni di crittografia della rete con l’aiuto del tasto WPS del modem router:
- Esegui la procedura di pair come descritto sopra.
- Premi il tasto WPS del modem router per qualche secondo.
- Entro pochi secondi premi il tasto Wi-Fi della seconda unità powerline ( N.B. l’unità powerline collegata al modem router non è dotata di supporto Wi-Fi, trovandosi in prossimità della sorgente del segnale wireless la sua azione risulterebbe nulla)
- Quando il LED Wi-Fi del powerline si sarà stabilizzato, il Wi-Fi risulterà attivo,
3) Che dispositivi posso connettere alle unità Powerline? Ogni unità powerline è dotata di una o più porte LAN, questo significa che è possibile collegare più dispositivi tramite cavo RJ45 come PC, console di gioco, Smart TV, stampanti. Per chi ha bisogno di connettere più dispositivi a uno stesso powerline è possibile moltiplicare il numero di porte LAN a disposizione sfruttando uno – per mantenere alte le prestazioni della rete è infatti consigliato non superare un massimo di 3/4 dispositivi cablati per unità powerline.
4) Posso aggiungere più powerline alla mia rete? È possibile installare più powerline su uno stesso impianto elettrico, ma è meglio non superare le 6 unità complessive – 1 unità connessa al modem router + 5 unità satellite. La capacità di supportare un numero maggiore di unità dipende dalla qualità dell’impianto elettrico.
I kit sono tipicamente composti da due pezzi, uno indicato come master da connettere al modem e uno da posizionare come satellite dove hai bisogno di ottenere la connessione. In caso di acquisto di un kit aggiuntivo a quello pre-esistente, l’unità master del nuovo kit può essere posizionata come unità satellite.
Ovviamente per funzionare è necessario che le unità powerline siano collegate allo stesso impianto elettrico, Verifica quindi che la rete elettrica della tua casa non sia frazionata, ad esempio impianti diversi per taverna/garage e abitazione principale.
Infatti se le unità powerline sono collegate a due sezioni divise dell’impianto elettrico, non possono comunicare tra loro e trasmettere i dati. Differenti modelli di powerline sono compatibili tra di loro. Quindi, nel caso fosse necessario aggiungere più unità alla propria rete, puoi tranquillamente acquistare modelli TP-Link differenti.
L’unico accorgimento necessario nella scelta è quello di verificare la velocità di connessione powerline, riconoscibile dalle codifiche HomePlug AV (fino a 600Mbps) e AV2 (fino a 1000Mbps). Se hai una linea VDSL (FR) scegli un Powerline con standard HomePlug AV2, che massimizzano le performance in termini di velocità e stabilità della connessione.
- Se hai già acquistato un Kit powerline AV 600Mbps, è consigliato estendere la rete con altri powerline AV 600Mbps.
- Se invece disponi di un powerline AV2 1000Mbps è sconsigliato scegliere di aggiungere un powerline AV 600Mbps, perché le performance dell’intera rete risulteranno ridotte regolandosi sullo standard inferiore.
- Se vuoi sfruttare la tecnologia powerline per creare una rete più estesa su superfici di grandi dimensioni puoi puntare su un, che combina tecnologia Mesh e Powerline per ottenere risultati ancora più stabili.
- Scopri la gamma completa di e i dove è possibile acquistarli.
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: Powerline Extender: perché sceglierli e come installarli | TP-Link Italia
Quanti repeater si possono collegare?
– Che dispositivi posso connettere a un Range Extender Wi-Fi? È possibile connettere qualunque tipo di dispositivo wireless : fino a 8 client per i Range Extender che supportano la sola banda 2.4Ghz, fino a 32 client (16 in 2.4GHz + 16 in 5GHz) per i modelli Dual Band,
Posso aggiungere più Range Extender Wi-Fi alla mia rete? È sconsigliato installare più di un Range Extender in abbinamento al Router, si tratta infatti di dispositivi stand-alone che pur connessi tra di loro generano due reti distinte. Prendiamo ad esempio uno smartphone: camminando da una stanza all’altra della tua casa, la prima coperta dal segnale del router e la seconda coperta da quella dell’extender, potresti avvertire delle disconnessioni dovute al fatto che lo smartphone, sganciandosi dalla rete del router, impiega alcuni secondi prima di riagganciarsi a quella dell’extender e viceversa.
In presenza di numerosi Range Extender i dispositivi connessi alla rete potrebbero essere in difficoltà nel riconoscere a quale extender connettersi, generando ritardi e disconnessioni. Ecco perché si consiglia l’utilizzo di un solo Range Extender in abitazioni di piccola/media dimensione o in ambienti open space con pochi ostacoli fisici alla propagazione del segnale.
Se hai bisogno di una rete wireless estesa in più ambienti è meglio puntare a un Sistema Wi-Fi Mesh Deco, Scopri la gamma completa di Range Extender TP-Link e i Negozi Online dove è possibile acquistarli.
Come orientare le antenne del router?
5 dritte per migliorare la connessione WiFi (LEON NEAL/AFP/Getty Images)
- giovedì 23 Febbraio 2017 Questo articolo ha più di cinque anni
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Il WiFi è il sistema più comodo per accedere a Internet, ma ha lo svantaggio di non funzionare sempre alla perfezione, spesso a causa di interferenze radio o di una scorretta configurazione del proprio router, la scatola che trasforma il segnale ricevuto dalla rete telefonica via cavo a onde radio.
- Spesso i problemi di ricezione sono legati al modo in cui si utilizza il router, alla sua posizione in casa e ad altre variabili.
- I produttori di questi dispositivi mettono di solito a disposizione guide e consigli per migliorare il WiFi domestico, anche perché trovare regole comuni per tutti i modelli disponibili sarebbe quasi impossibile.
Ci sono comunque alcune semplici soluzioni di base che possono fare la differenza, come ha spiegato Vox in un suo video con cinque consigli sul WiFi.
- Mettete il router nella stanza centrale della vostra casa, possibilmente lontano da pareti nei pressi delle antenne; nasconderlo in uno sgabuzzino o in un mobile non è una buona idea.
- Non tenete il router sul pavimento perché molti modelli emettono parte delle onde radio del WiFi verso il basso, senza contare che aumentano gli ostacoli che le onde devono superare come mobili e altri oggetti in giro per la casa.
- Tenete il router a debita distanza da elettrodomestici e televisori, che emettono a loro volta onde che possono disturbare la propagazione del segnale WiFi.
- Puntate le antenne del router (se presenti e orientabili) in direzioni diverse, una parallela al pavimento e l’altra parallela alle pareti: in questo modo aumentano le probabilità di averle orientate come le antenne dei portatili o degli smartphone, a seconda che siano tenuti orizzontalmente o verticalmente.
- Se il segnale WiFi continua a essere poco affidabile, provate con una delle tante applicazioni per iOS e Android che permettono di fare un’analisi della qualità della connessione wireless, identificando anche i punti della casa in cui il segnale si propaga con più difficoltà.
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: 5 dritte per migliorare la connessione WiFi
Come fare se il cellulare non prende in casa?
Che cosa si può fare? –
Può sembrare che la mancanza di tacche per i cellulari sia un problema a cui rassegnarsi, riducendosi a lasciare il telefono perennemente sul davanzale della finestra per non perdere i messaggi, trovare un angolo della casa in cui abbiamo segnale e telefonare solo da lì senza muoversi, oppure svolgere chiamate di lavoro all’esterno dell’ufficio.
Queste non sono soluzioni e rendono frustrante l’utilizzo del cellulare. La soluzione è installare un : un’antenna che cattura il segnale dell’antenna più vicina e lo amplifica riportandolo all’interno degli ambienti, fruibile da tutti i cellulari presenti. Come primo step Sitip effettua una verifica strumentale che consente di avere una mappa precisa delle portanti dei diversi operatori.
Poi si procede a progettare l’installazione del ripetitore e delle sue varie antenne. Si può installare sia un ripetitore domestico che aziendale, che garantisce una solida copertura nelle zone rurali ma anche metropolitane, Hai problemi di connessione del cellulare a casa o in azienda ?, troveremo insieme la soluzione! : Il Cellulare non Prende Cosa Fare? | SITIP TELECOMUNICAZIONI
Come mettere il Wi-Fi a casa senza telefono fisso?
Come avere Internet a casa senza linea fissa Le soluzoni per avere una connessione a Internet affidabile pur rinunciando al telefono fisso di casa ormai sono numerose e non necessariamente dispendiose. Oltre a fibra e ADSL, gli operatori propongono collegamenti wireless o cellulari, ma nel territorio dell’LTE è possibile muoversi anche in autonomia con appositi router 4G. Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su Al giorno d’oggi avere una linea Internet a casa è diventato imprescindibile, molto più importante rispetto ad avere una linea telefonica fissa che fa capo alla propria abitazione. I primi collegamenti online casalinghi hanno iniziato ad affacciarsi in Italia nel corso degli anni ’90 viaggiando proprio sulle linee telefoniche analogiche, ma oggi quelle stesse linee sono diventate opzionali: da una parte infatti il telefono fisso ha lasciato il posto nelle preferenze d’uso al telefono cellulare e agli smartphone.
- D’altro canto il world wide web ormai non viaggia più obbligatoriamente sul filo del telefono, anzi: numerosi operatori offrono abbonamenti a Internet che escludono l’offerta del servizio telefonico,
- I vantaggi di avere una linea Internet senza una linea fissa del resto sono numerosi, a cominciare dal risparmio sul costo del canone telefonico, tanto che gli operatori si sono mossi da tempo su questa strada: alcuni puntano su tecnologie come l’ADSL o la fibra, mentre altri soggetti offrono servizi basati su connessioni wireless che risultano a volte anche più economici.
In realtà è anche possibile muoversi in autonomia in questo campo, abbracciando le tecnologie cellulari e collegandosi a Internet da casa usando le connessioni LTE con il supporto di una scheda SIM e di un apposito router, Le tecnologie che permettono di avere Internet senza bisogno di sottoscrivere abbonamenti a una linea telefonica sono diverse.
Le connessioni in fibra ad esempio viaggiano su cavi interrati completamente differenti da quelle in rame che portano il segnale telefonico, anzi: il telefono viene proposto come servizio opzionale per chi sottoscrive una di queste offerte e le chiamate vengono instradate attraverso le linee Internet.
Le connessioni 4G o LTE, poiché utilizzano una SIM dati come farebbe un comune smartphone, non fanno affidamento su alcun tipo di linea telefonica, ma anche in questo caso possono essere utilizzate per effettuare chiamate che verrebbero dislocate sulla rete cellulare.
- Il discorso è simile per le soluzioni basate su altre tecnologie wireless : le stazioni casalinghe non sono collegate a una linea telefonica ma ad antenne che si occupano della trasmissione e della ricezione di dati digitali.
- Le chiamate voce — come nel caso della fibra — possono viaggiare su queste in questo formato, ma si tratta di un’opzione che chi usufruisce dell’offerta non è costretto ad accettare.
A queste si aggiungono le connessioni ADSL, che tecnicamente viaggiano sullo stesso canale di comunicazione delle linee di telefonia fisse, ma che possono essere offerte dagli operatori senza la necessità di attivare una linea telefonica abbinata, e dunque senza il pagamento del relativo canone.
Quanto ci vuole per mettere il Wi-Fi a casa?
Attivazione Internet ADSL e Fibra: cosa prevede l’AGCOM – L’AGCOM regola le tempistiche per l’attivazione di una linea voce su rete TIM/Telecom Italia: non si dovranno superare i 10 giorni, Per quanto riguarda una rete Internet, che si ADSL o fibra, i giorni di attesa potrebbero variare a seconda dell’operatore.