Come Collegare Un Termostato Wifi Alla Caldaia?
Faustino Lupi
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Come funziona il termostato wifi per caldaia – Installare un termostato wifi per caldaia non è un’operazione difficile sia perché si tratta di un dispositivo che è largamente compatibile con la maggior parte degli impianti già esistenti, ma anche perché l’avviamento è il medesimo dei termoregolatori tradizionali.
Per attivare il collegamento del termostato wifi alla caldaia basterà sostituire il nuovo dispositivo con il vecchio, configurarlo alla rete wireless ed il gioco è fatto. Non serve fare altro, l’apparecchio è pronto per dialogare con l’app da installare sullo smartphone. Così potrai gestire, ovunque tu sia ed in qualsiasi momento, in modo comodo e veloce, l’impianto di riscaldamento,
Sia la regolazione della temperatura che la programmazione sono immediati grazie al collegamento del dispositivo alla rete internet e tutto può essere gestito da remoto, controllando se sia acceso quando sei fuori casa oppure accendendolo poco prima del tuo rientro,
Dove vanno collegati i fili del termostato della caldaia?
Come collegare i cavi di consenso caldaia (TA) – Per capire la logica di funzionamento del collegamento del termostato bisogna immaginarlo come un interruttore che accende e spegne la caldaia. I due cavi di consenso della caldaia devono quindi essere messi in comunicazione tra loro.
La morsettiera del termostato dove vanno collegati presenta solitamente questi tre ingressi : Comune (C), Normalmente Aperto (NO), Normalmente Chiuso (NC). Uno dei due cavi di consenso va sempre nel contatto C, l’altro va su NO o NC a seconda del modello di caldaia. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di NO.
Ci raccomandiamo comunque di fare sempre riferimento allo schema elettrico di collegamento fornito con il termostato. Si veda qui sotto un esempio del nostro Freetime Evo, È possibile invertire NO con C, oppure NC con C, senza alcuna conseguenza per il corretto funzionamento di termostato e caldaia. Non si possono però scambiare tra loro NO e NC, pena il mal funzionamento del termostato.
Come si Installa un termostato senza fili?
L’installazione di un termostato wireless è molto semplice. Dove un termostato ambiente con fili richiede di collegare e tirare un cavo per posizionare il dispositivo, un modello wireless s’installa in pochi istanti avvitando un supporto nel muro e collegando un ricevitore al circolatore della caldaia.
Quanto costa termostato Wi-Fi?
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Come funziona il termostato digitale?
Si può risparmiare anche con il Termostato – Da gennaio del 2017 nei condomini è obbligatorio avere le valvole termostatiche installate sui termosifoni. L’installazione delle suddette valvole comporta un costo iniziale di installazione di 120-150 € per ogni calorifero, ma permette al cliente di ridurre fino al 15% le spese relative al buon funzionamento dell’impianto, il che significa anche un significativo risparmio sulle bollette: esse infatti consentono di limitare e regolare il consumo dell’acqua calda per il riscaldamento.
Come funzionano? È sufficiente impostare il livello delle valvole in una scala di valori da 0 (spento) a 5 o da 0 a 10 in base alla temperatura desiderata. Quando l’ambiente avrà raggiunto la temperatura in questione, il termostato entrerà in azione: la valvola si chiude e il termosifone interrompe il riscaldamento della stanza.
Quando la temperatura scende nuovamente, la valvola si riapre e il termosifone riprende la sua attività di riscaldamento. In questa maniera vengono notevolmente ridotti gli sprechi e le dispersioni e viene invece favorito il risparmio energetico e il risparmio in bolletta,
Come scaricare la caldaia?
Come scaricare e ricaricare l’acqua in un impianto di riscaldamento di una caldaia murale a gas SCARICAMENTO DEL CIRCUITO IDRAULICO DEL RISCALDAMENTO Per poter scaricare l’acqua in un impianto di riscaldamento con caldaia murale a gas non è necessario chiudere alcun rubinetto.
- Alcune caldaie dispongono del rubinetto interno di scarico dell’acqua vedi:
-
- Non consigliamo di scaricare l’acqua dalla valvola di sicurezza 3 bar perchè poi gocciola e bisogna sostituirla
- RICARICAMENTO DEL CIRCUITO IDRAULICO DEL RISCALDAMENTO
- Per poter ricaricare l’impianto di riscaldamento in una caldaia murale a gas potete vedere questo video:
Una volta caricata la pressione dell’acqua ad 1,5 bar occorre sfiatare i radiatori, poi accendere la caldaia, se si sente un rumore di eccessiva aria nell’impianto occorre intervenire sfiatando dalla valvola di sfiato aria automatica oppure dal circolatore.
- Nel momento in cui si accende la caldaia e vi è all’interno troppa aria succede che la caldaia raggiunge la temperatura di ebollizione circa 100 gradi, è per questo motivo si consiglia di spegnere prima che raggiunga la sovratemperatura e di sfiatare fino a sentire che la caldaia lavora ad una temperatura inferiore ai 90 gradi e diminuisce il gorgoglio.
- SCARICAMENTO CIRCUITO SANITARIO
- Lo scaricamento del circuito sanitario di una caldaia avviene in poco tempo poichè le caldaie a produzione di acqua instantanea (senza serbatoio di accumulo) hanno un piccolo circuito che si svuota subito.
- Occorre chiudere il rubinetto di ingresso acqua fredda indicato dalla freccia
Come accendere la caldaia dal termostato?
Scarica PDF Scarica PDF Il termostato è lo strumento che attiva la caldaia o l’impianto di climatizzazione a degli orari stabiliti o quando si verificano dei cambiamenti di temperatura, sia in casa che in ufficio. Gli esperti di energia concordano sul fatto che una programmazione adeguata del termostato, che regoli la temperatura in base ai momenti in cui sei a casa, permette di risparmiare denaro in bolletta.
- 1 Impara le differenze fra le impostazioni. Se la tua abitazione ha un sistema di riscaldamento e di climatizzazione centralizzato, allora è possibile che ci sia un termostato centrale che lo gestisce. Che siano programmabili o meno, i termostati hanno tutti impostazioni simili, fra cui quelle relative a circolazione dell’aria, riscaldamento e raffreddamento.
- 2 Accendi il ventilatore. Solitamente questa funzione presenta un tasto “on” oppure “auto”. Scegliendo “on”, la circolazione dell’aria verrà avviata in tutta la casa senza però modificarne la temperatura. Il ventilatore dell’impianto rimarrà funzionante fintanto che il tasto resta attivato.
- La funzione “on” è considerata uno spreco di energia, perché ne utilizza molta per mantenere l’aria in movimento. Per tale ragione, viene spesso lasciata attiva solo la funzione “auto”.
- Molti usano l’impostazione “on” solo quando è necessario arieggiare la casa — per esempio, quando si brucia una pietanza in cucina e si ha bisogno di disperdere il cattivo odore.
- 3 Imposta l’aria condizionata. A seconda del modello, il termostato potrebbe avere un piccolo interruttore sulla placca anteriore oppure un pulsante che ti permette di passare dalle impostazioni di riscaldamento a quelle di raffreddamento e per spegnerle.
Puoi programmare il sistema affinché raffreddi la casa muovendo l’interruttore o premendo un tasto finché non compare la scritta “clima” o il simbolo del fiocco di neve. Noterai un numero sul monitor del termostato. Questo corrisponde alla temperatura ambiente della casa. Usa le frecce verso l’alto e verso il basso che trovi sul dispositivo per impostare la temperatura che desideri avere nell’abitazione.
Apparirà un nuovo numero sul monitor che corrisponde alla temperatura scelta.
- Molto probabilmente sentirai un “clic” provenire dal termostato e l’impianto di climatizzazione si accenderà per abbassare la temperatura della casa fino al valore che hai impostato.
- L’impianto continuerà a funzionare finché in tutta la casa non ci sarà una temperatura pari a quella che hai scelto; una volta raggiunto il valore impostato, si spegnerà. Quando il termometro interno al dispositivo registrerà un nuovo aumento della temperatura, il sistema di raffreddamento si accenderà automaticamente.
- Puoi usare lo stesso interruttore o pulsante per spegnere l’impianto in qualsiasi momento.
- 4 Imposta il riscaldamento. Il processo è molto simile a quello per il raffreddamento. Usa lo stesso interruttore o pulsante per passare all’impostazione “riscaldamento”. Successivamente, premi gli stessi tasti con le frecce verso l’alto o verso il basso per programmare la temperatura.
- Potresti notare anche una funzione “antigelo” o “riscaldamento di emergenza”. Questa è una funzione molto utile, soprattutto nelle regioni molto fredde, dove le temperature esterne scendono abbondantemente sotto lo zero. Questa funzione corrisponde a una separata unità di riscaldamento che si attiva se quella principale si dovesse rompere o congelare durante la stagione invernale. Sebbene sia una buona idea testare periodicamente il sistema di riscaldamento di emergenza, è consigliabile usare le impostazioni di riscaldamento standard per l’uso quotidiano.
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- 1 Leggi il manuale. Sebbene i termostati programmabili abbiano grosso modo le medesime funzioni, non si utilizzano necessariamente tutti nella stessa maniera. Se possiedi il manuale del tuo modello, tienilo a portata di mano, nel caso ci siano delle funzioni speciali.
- 2 Determina il tuo programma. Prendi nota dei momenti in cui esci da casa per almeno 4 ore consecutive. Programma tutta la settimana, tenendo conto delle 24 ore ogni giorno.
- 3 Inserisci data e ora. Per prima cosa devi inserire l’ora e la data attuale affinché il termostato rispetti correttamente la tua programmazione. Praticamente tutti i modelli posseggono un tasto “set” oppure “data/ora”. Premi tale tasto e sul display dovrebbe apparire un orologio dove inserire l’ora e la data.
- Verranno indicate delle istruzioni guidate per inserire l’orario in formato 12 ore o 24;
- Potrebbe essere necessario indicare anche il giorno della settimana – questo probabilmente ti verrà chiesto una volta impostate data e ora.
- 4 Premi il tasto “set” oppure “programma”. Una volta inseriti giorno, data e ora, il termostato è pronto per essere programmato in base alle tue esigenze. Alcune case costruttrici prevedono un tasto “programma”, mentre altre inseriscono un solo tasto “set” che devi premere più volte fino a visualizzare l’impostazione che desideri.
- La maggior parte dei modelli ti permette di impostare un orario indipendente per il weekend, mentre altri hanno la possibilità di programmare ogni giorno separatamente.
- Anche in questo caso usa le frecce direzionali per impostare l’ora.
- 5 Premi di nuovo il tasto “set” oppure “programma” per impostare la temperatura. Una volta regolata la “sveglia”, devi stabilire che temperatura desideri al mattino. Premi il tasto relativo a questa funzione in base al tuo dispositivo, finché non noti che il valore della temperatura inizia a lampeggiare. Usa le frecce direzionali per trovare la temperature desiderata.
- Alcuni modelli ti permettono di programmare un intervallo di temperatura in modo che non sia necessario dover riprogrammare il termostato per ogni stagione. Ad esempio, potresti programmare la temperatura del mattino per l’estate e per l’inverno. In questa maniera il sistema riscalda o raffredda quando la temperatura dell’ambiente è inferiore o superiore a quella impostata come riferimento.
- 6 Imposta l’orario in cui esci da casa e la temperatura che deve essere mantenuta durante la tua assenza. Una volta che la “sveglia” è stata inserita, devi indicare l’orario in cui esci solitamente da casa durante la settimana. La maggior parte delle persone imposta una temperatura molto alta in estate e molto bassa in inverno per risparmiare energia elettrica mentre quando nessuno è a casa.
- Se non vuoi che l’impianto sia in funzione quando sei assente, puoi semplicemente impostare una temperatura che è impossibile che la tua abitazione possa raggiungere.
- 7 Imposta l’orario in cui torni a casa. A questo punto programma l’ora in cui prevedi di rientrare durante la settimana e la temperatura che vuoi mantenere. Proprio come hai fatto con l’orario di “sveglia”, impostalo un po’ in anticipo in maniera che l’ambiente abbia già raggiunto una temperatura gradevole per quando prevedi di arrivare.
- 8 Imposta la programmazione per la notte. Il quarto e ultimo passaggio per le impostazioni dei giorni feriali prevede di inserire l’orario in cui vai a dormire e la temperatura che desideri mantenere di notte. Poiché molte persone dormono con le finestre aperte in estate e sotto una montagna di coperte in inverno, puoi risparmiare denaro ed energia alzando e abbassando (rispettivamente) le impostazioni per la temperatura notturna.
- Qualunque sia il valore scelto, questo verrà mantenuto fino alla “sveglia” che hai programmato per il mattino successivo.
- 9 Ripeti il processo per il fine settimana. Quando hai finito di programmare i giorni lavorativi, il termostato ti propone la programmazione per il weekend (sveglia, orario di uscita, di rientro e notte). Proprio come hai fatto in precedenza, usa il tasto “set” o “programma” per muoverti nel menu del dispositivo e utilizza le frecce direzionali per regolare i vari valori di ora e temperatura.
- 10 Premi il tasto “ok” per attivare la programmazione impostata. In base al modello in tuo possesso, una volta inseriti tutti i dati per il weekend, verrai reindirizzato alla schermata con ora, data e temperatura correnti e il dispositivo entrerà in funzione. Altri modelli invece prevedono che tu prema il tasto “ok” per attivare il programma. Pubblicità
- 1 Impara le varie impostazioni del tuo termostato intelligente. Questo tipo di termostati possiede un gruppo di 3 o 4 impostazioni standard. Se per esempio stai usando un termostato Nest, clicca sul pulsante rosso “Mode” che si trova sul lato sinistro della ghiera.
- A questo punto troverai diverse opzioni da poter scegliere: “Heat”, “Cool”, “Heat/Cool”, “Off” ed “Eco”.
- Potresti anche voler attivare il ventilatore.
- Per poterlo fare, ritorna alla schermata principale “Home” usando la ghiera di controllo e clicca sull’immagine della ventola che si trova sul lato superiore destro.
Questo farà circolare l’aria per tutta la casa senza riscaldarla o raffreddarla.
- “Heat” controlla il riscaldamento
- “Cool” controlla il condizionatore
- “Heat/Cool” ti permette di usare entrambe le funzioni per dare alla tua casa una temperatura personalizzata
- “Eco” configura il termostato in base alle opzioni di temperatura più adatte al risparmio energetico quando non sei in casa.
- 2 Programma le impostazioni. I termostati intelligenti ti permettono di impostare la temperatura della tua casa secondo una programmazione specifica. Se stai usando un termostato Nest, clicca sull’icona del calendario che si trova nella parte inferiore, sul lato destro della ghiera di controllo.
Gira la ghiera verso destra o sinistra per scegliere l’orario desiderato, quindi verso l’alto o il basso per scegliere la temperatura.
- 3 Connetti il termostato intelligente alla rete Wi-Fi per poterlo programmare in remoto. I termostati intelligenti ti consentono di programmare o modificare le impostazioni attraverso un’app installata su un computer o smartphone. Nel caso di un termostato Nest, clicca su “Settings” sulla schermata principale del dispositivo. Seleziona “Network”, clicca su “Wi-fi network” e digita la tua password.
- 4 Usa l’app per programmare il tuo termostato intelligente. È necessario essere in casa per connettere il termostato all’app per la prima volta. Innanzitutto, scarica l’app corrispondente al termostato impiegato. Se usi un termostato Nest, scarica l’app fornita dalla casa produttrice e crea un account.
- Per inserire la chiave d’accesso, apri l’app e seleziona “Settings”. Clicca su “Add Product”, seguito da “Continue Without Scanning”. L’app ti chiederà a questo punto di inserire la chiave.
- Una volta connesso il termostato all’app, sarai in grado di accedere alla schermata principale del dispositivo attraverso l’app ogni volta che sei connesso alla rete Wi-Fi.
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- 1 Imposta la temperatura a 26 °C durante primavera ed estate. Questo ti permette di rinfrescare la casa pur risparmiando sul consumo di energia elettrica e, di conseguenza, denaro. Se fa ancora un po’ caldo, accendi qualche ventilatore.
- 2 Imposta la temperatura a 20 °C durante autunno e inverno. Questo ti permette di riscaldare l’ambiente e risparmiare sul consumo di energia elettrica. Anche in questo caso, tale temperatura di permette di risparmiare sulla bolletta.
- Se inizialmente senti un po’ freddo, indossa degli abiti più caldi quando sei a casa e aggiungi qualche coperta in più quando vai a dormire.
- 3 Abbassa la temperatura di 1 o 2 °C durante la notte, indipendentemente dalla stagione. Per esempio, se imposti il termometro a 20 °C, abbassala a 19 °C. Questo ti consente di risparmiare sulla bolletta e può inoltre aiutarti a dormire meglio.
- 4 Alza la temperatura per risparmiare denaro durante l’estate. Prova ad alzarla a 29 °C quando non sei in casa. In questo modo non spendi soldi rinfrescando la casa quando sei fuori.
- 5 Abbassa la temperatura a 13 °C se durante l’inverno vai altrove. Questa temperatura ti permette di tagliare i costi della bolletta e ti consente di mantenere la casa calda abbastanza da non doverti preoccupare dei tubi che si gelano quando non ci sei. Pubblicità
Cosa succede se Inverto i fili del cronotermostato?
Cosa succede se inverto i fili del termostato? – Una domanda davvero ricorrente e’ che cosa succede se inverto i fili del termostato ? Come abbiamo visto in precedenza, nella maggior parte dei casi un termostato caldaia dispone di:
due cavi col contatto pulito di comando della caldaiadue cavi di alimentazione dalla rete elettrica (nel caso non abbia una batteria interna)
Per entrambi i casi la risposta alla domanda cosa succede se inverto i fili del termostato e’ quindi: nulla! Mi raccomando comunque sempre di fare attenzione a non confondere una unita’ di controllo remoto della vostra caldaia con un normale termostato: potreste avere delle sorprese.
Cosa succede se Inverto i fili del cronotermostato?
Cosa succede se inverto i fili del termostato? – Una domanda davvero ricorrente e’ che cosa succede se inverto i fili del termostato ? Come abbiamo visto in precedenza, nella maggior parte dei casi un termostato caldaia dispone di:
due cavi col contatto pulito di comando della caldaiadue cavi di alimentazione dalla rete elettrica (nel caso non abbia una batteria interna)
Per entrambi i casi la risposta alla domanda cosa succede se inverto i fili del termostato e’ quindi: nulla! Mi raccomando comunque sempre di fare attenzione a non confondere una unita’ di controllo remoto della vostra caldaia con un normale termostato: potreste avere delle sorprese.
Perché la caldaia non parte con il termostato?
Il termostato non si accende o non comunica con la caldaia – Uno dei problemi più riscontrati da chi ripara caldaie è sicuramente motivato dal fatto che il termostato non si accende e quindi non fa funzionare la caldaia. In questo caso si può fare una verifica fai da te, cioè si prova ad aumentare la temperatura desiderata in confronto a quella ambientale.
Dove collegare il termostato alla caldaia Ariston?
I fili del termostato vanno collegati a quelli della caldaia creando un circuito che, se chiuso avvia l’accensione, se aperto spegne l’apparecchio. Il termostato va posizionato in una zona della casa non soggetta a sbalzi di temperatura, quindi lontano da finestre e caloriferi.