Come Installare Chiavetta Wifi?
Faustino Lupi
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Come si fa? – La soluzione più economica e pratica per la rete Wi-Fi è la chiavetta Usb Wi-Fi Basta installare una chiavetta di rete Wi-Fi Usb e dare al computer la rete senza fili per la connessione internet. Questo piccolissimo accessorio è molto utile, semplicissimo da installare da configurare e a differenza di molte altre soluzioni è economico.
Se l’adattatore wireless è dotato di un cavo USB, è possibile collegarne un’estremità al computer e l’altra estremità all’adattatore wireless USB.
Ti consiglio di collegare l’adattatore wireless sul retro del computer per una fonte di energia e un rilevamento ottimale. Inoltre, accertati che il computer in uso si trovi in una zona in cui possa rilevare il segnale del router wireless.
Solitamente in dotazione è disponibile il cd con i driver ed il software di gestione. Dopo inserito il dispositivo ad una porta usb inseriamo il cd in dotazione ed effettuiamo l’installazione del drive e del software di gestione. Terminata l’installazione noteremo sulla barra inferiore del nostro pc il simbolo della rete wi-fi con un asterisco. Finita l’installazione procedi con la ricerca della rete e la connessione. Cliccando sul simbolo della rete Wi-Fi con l’asterisco, si aprirà un menu a tendina con tutte le reti Wi-Fi disponibili in zona. Clicca sulla tua rete e procedi con il collegamento. Se ti serve aiuto puoi consultare la mia guida a riguardo cliccando su Connessione wi-fi su pc
Come si fa a installare la chiavetta Internet?
Come configurare la chiavetta Tre – Tre dispone di chiavette in modalità ricaricabile o in abbonamento con addebito diretto su conto corrente. Dopo l’acquisto della chiavetta è indispensabile effettuare una corretta configurazione chiavetta Tre, per iniziare ad utilizzare il dispositivo e navigare da subito.
- Le chiavette UBS acquistate presso rivenditori e punti vendita Tre hanno già preimpostati i dati necessari per connettersi, quindi sono già configurate.
- Il primo passo per utilizzarle è inserire la SIM nella chiavetta.
- Inserire a questo punto la chiavetta in una delle porte USB del computer.
- L’installazione avverrà in automatico non appena il sistema individuerà la chiavetta.
Apparirà l’icona della Internet Key Tre e una finestra sul desktop nella quale accettare passo dopo passo le istruzioni di installazione, spillando eventuali caselle e cliccando su “Avanti”. Se l’installazione è avvenuta con successo, per attivare la chiavetta Tre basterà cliccare su “Connetti”.
A cosa serve una chiavetta wi fi?
Come scegliere la chiavetta Wi-Fi – La chiavetta Wi-Fi serve a risolvere un problema molto specifico: collegare via Wi-Fi al router un computer privo di tecnologia wireless o con una tecnologia wireless poco prestante. Tecnicamente, infatti, bisognerebbe parlare di adattatore di rete, Ormai siamo abituati a dare per scontato che qualunque apparecchio elettronico moderno sia in grado di connettersi a una rete Wi-Fi e di sfruttarne al meglio tutti i pregi. La realtà è però molto diversa per chi utilizza un computer datato o molto economico.
Come rilevare una chiavetta?
1 – Tramite Autoplay – Il modo più immediato e semplice per accedere a un dispositivo USB su Windows 10 è sicuramente tramite l’utilizzo della Riproduzione Automatica, Per prima cosa, collega la tua chiavetta o disco esterno ad una delle porte USB libere del computer.
Cosa fare se il computer non legge la chiavetta?
Soluzione 4: reinstallare i controller USB – Questo metodo risolve i passaggi in cui il driver USB attualmente caricato è diventato instabile o danneggiato.
- Selezionare Start, digitare gestione dispositivi nella casella Cerca e quindi scegliere Gestione dispositivi,
- Espandere Controller USB (Universal Serial Bus). Tenere premuto (oppure fare clic con il pulsante destro del mouse) sul dispositivo e selezionare Disinstalla. Ripetere l’operazione per ogni dispositivo.
- Al termine, riavviare il computer. I controller USB verranno installati automaticamente.
Se il problema persiste, passare alla soluzione 5.
Perché la chiavetta USB non viene riconosciuta?
Software di recupero dati – Il software Ontrack EasyRecovery soddisfa efficacemente le esigenze di recupero dati, riparazione dei file e diagnostica del disco di aziende e privati.
Quando si usa la chiavetta?
La chiavetta usb e la sua utilità Ormai non si può più farne senza soprattutto da quando i dispositivi mobile sono aumentati di numero permettendo anche di effettuare azioni che prima si potevano sognare solamente: la chiavetta usb è diventata proprio per questo indispensabile a chi ha bisogno di salvare file o di portarli sempre con sé.
Vediamo insieme le mille utilità della chiavetta usb. Probabilmente oggi sono in pochi a chiamarla ancora chiavetta usb, dato che questo piccolo e portatile dispositivo è più conosciuto con il nome di pen drive, e si tratta più che di un dispositivo vero e proprio di un supporto informatico che non manca nelle borse o nelle tasche degli utenti più tecnologici.
Infatti, ormai tutti usano a casa o in ufficio una chiavetta usb, prima di tutto perché si è rivelata fin da subito un supporto molto pratico da usare e maneggevole, ma la ragione principale è legata alla semplicità di utilizzo che permette praticamente a chiunque, che sia esperto o neofita del computer, di poterla sfruttare.
La chiavetta usb, infatti, serve principalmente per l’archiviazione o memorizzazione di diversi tipi di file e se collegata a un dispositivo mobile o al computer permette il trasferimento di questi file da un supporto all’altro in modo rapido e indolore. Infatti per la chiavetta si tratta semplicemente di un’archiviazione di dati temporanea, proprio perché questi ultimi verranno poi ricopiati o trasferiti direttamente su un dispositivo principale, come un computer, ma anche su uno smartphone o su un tablet.
Come configurare e installare una chiavetta wireless usb
Accade sempre più spesso, per esempio, di dover trasferire file di lavoro da un computer all’altro dell’ufficio o dal proprio computer in ufficio a quello che si utilizza a casa per poter continuare il lavoro durante trasferte e fine settimana e non c’è niente di più pratico che farlo tramite la chiavetta.
come usare la pen drive Talvolta è possibile che la chiavetta venga usata anche per un’archiviazione dei file più lunga nel tempo, perché magari si tratta di dati che servono per un certo periodo o che vengono rielaborati da più persone per cui il supporto della chiavetta si rivela utile per non doverli salvare su un supporto fisso.
Sebbene oggi si possano utilizzare anche piattaforme di condivisione di file, la chiavetta resta un mezzo molto usato soprattutto se i file sono numericamente pochi. Infatti, la condivisione in spazi virtuali è più idonea per moli di dati particolarmente gravose che, appunto, non si potrebbe condividere con una semplice chiavetta o per dati che devono essere consultati da più di due persone dello stesso ufficio o reparto.
Quanto spazio ha una chiavetta?
Capacità della Chiavetta | Foto 1 | File di Office 3 |
---|---|---|
16GB | 500 | 4GB |
8GB | 250 | 2GB |
4GB | 225 | 1GB |
2GB | 110 | 0.5GB |
Come allocare una chiavetta?
Risolvere il problema quando la chiavetta USB non viene rilevata in Windows – Windows chiede di formattare la chiavetta o l’unità USB Se Windows mostrasse i messaggi ” È necessario formattare il disco nell’unità per poterlo utilizzare ” oppure ” File system sconosciuto “, significa che il sistema operativo sta trattando il supporto di memorizzazione come unità RAW.
- Il messaggio può apparire ad esempio quando si formatta l’unità USB su macOS con il file system HFS+ oppure su un PC Linux con ext4 e si prova a collegare il dispositivo di memorizzazione a una macchina Windows.
- Non si dovrà assolutamente accettare la formattazione dell’unità, a meno che non si sia sicuri dell’inutilità dei dati in essa conservati.
Per provare a leggere il contenuto dell’unità USB, si può ricorrere a software che permettono di leggere i file system propri dei sistemi macOS e Linux in ambiente Windows. Un software che si può usare è HFSExplorer che ha però il difetto di richiedere le runtime Java per funzionare.
In alternativa c’è HFS+ for Windows che viene offerto in prova per 10 giorni (successivamente è richiesta una registrazione a pagamento). Se l’unità USB fosse stata utilizzata solo in Windows ma, al suo inserimento, il sistema operativo presentasse i messaggi citati in precedenza, è possibile provare a recuperare i dati seguendo le indicazioni riportate nell’articolo Recuperare i file cancellati dal cestino e dalle unità USB con EaseUS (paragrafo Recuperare i dati cancellati da unità USB ).
L’unità USB è accessibile sugli altri sistemi ma non sul vostro PC Se la chiavetta USB o qualunque altro supporto di memorizzazione USB risultano utilizzabili sugli altri PC ma non su quello che si sta adoperando, può trattarsi – verosimilmente – di un problema di driver. Con un doppio clic sul dispositivo che mostrasse un punto esclamativo si potrà accertare il problema rilevato da Windows. Di solito, un aggiornamento del driver – specie con le più recenti versioni del sistema operativo – risulta risolutivo (pulsante Aggiorna driver nella scheda Dettagli ). A questo punto, basterà assegnare manualmente una lettera identificativa di unità alla chiavetta USB o al supporto rimovibile sinora non riconosciuto. L’unità USB è visibile in Gestione disco ma lo spazio non è allocato Se l’unità USB collegata al sistema Windows apparisse nella finestra Gestione disco ma lo spazio risultasse non allocato, significa che il dispositivo è completamente vuoto e neppure formattato.
- Per risolvere il problema, basta cliccare con il tasto destro sul blocco Non allocato e selezionare la voce Nuovo volume semplice dal menu contestuale.
- Apparirà la schermata attraverso la quale si potrà impostare la dimensione della partizione da creare.
- Di default, Windows visualizza l’intera capienza del disco e permette di creare un’unica partizione.
Alla fine, cliccando con il tasto destro sull’unità USB quindi scegliendo Formatta, si potrà formattare il supporto di memorizzazione. Se l’unità dovesse essere utilizzata anche su macchine Linux e macOS, suggeriamo di optare per exFAT come file system.
Viceversa, se si prevedesse di usare l’unità solamente in Windows, si potrà ricorrere a NTFS: Differenza tra FAT e NTFS. Cos’è exFAT?, Quando l’unità USB è visibile in Gestione disco ma non risulta formattabile In molteplici situazioni, l’unità USB potrebbe risultare indicata nella finestra Gestione disco ma, a causa della sua struttura, non si riesce a formattarla.
In questi casi, per provare a cancellare tutte le partizioni contenute nell’unità USB, suggeriamo l’utilizzo di diskpart, seguendo la procedura passo-passo illustrata nell’articolo Eliminare partizioni dalla chiavetta USB usando solo Windows, Provare a risolvere il problema con Linux Per tentare di recuperare una chiavetta USB che non viene riconosciuta in Windows, è possibile utilizzare una distribuzione Linux.
Usando ad esempio Linux Mint o Ubuntu si può aprire una finestra del terminale e digitare il comando lsblk per verificare gli identificativi associati a ciascuna unità e partizione. Esaminando attentamente l’output prodotto dal comando lsblk, si dovrà annotare l’identificativo corrispondente alla chiavetta USB da riparare (ad esempio /dev/sdb1 ).
A questo punto è possibile eseguire il comando fsck /dev/sdb1 per avviare il controllo di coerenza dei dati presenti nel file system e permettere il ripristino, ove possibile, delle informazioni andate perse. Ovviamente, al posto di sdb1 dovrà essere specificato il nome della partizione corrispondente alla chiavetta USB collegata al sistema.
Se la chiavetta USB dovesse tornare a funzionare e i dati in essa contenuti fossero nuovamente accessibili, il suggerimento è quello di copiarli immediatamente altrove e considerare comunque il supporto di memorizzazione non più affidabile. Da ultimo, se si volesse provare a recuperare una chiavetta USB ormai inaccessibile cancellando definitivamente tutti i dati in essa presenti, è possibile provare a lanciare – sempre dalla finestra del terminale Linux – il comando che segue: sudo dd if=/dev/zero of=/dev/sdb Al posto di sdb bisognerà indicare il nome dell’unità USB il cui contenuto verrà interamente sovrascritto con una serie di zero.
È fondamentale, in questa fase, non commettere errori nell’individuazione dell’identificativo associato alla chiavetta USB: specificare un nome errato significherà sovrascrivere dati preziosi memorizzati in altre unità. I comandi seguenti possono essere quindi utilizzati per formattare la partizione contenuta nella chiavetta USB, rispettivamente, con i file system NTFS, FAT32 ed ext4: sudo mkfs.ntfs -f /dev/sdb1 sudo mkfs.msdos -f 32 /dev/sdb1 sudo mkfs.ext4 -f /dev/sdb1 Anche qui, al posto di sdb1, dovrà essere indicato l’identificativo corretto della partizione contenuta nell’unità USB da formattare.