Come Limitare La Connessione Wifi?
Faustino Lupi
- 0
- 27
Scegliere il dispositivo prioritario L’impostazione Dispositivo prioritario consente di assegnare a un dispositivo di tua scelta la connessione più veloce sulla tua rete Wi-Fi. Quando dai priorità a un dispositivo, come il laptop o Chromecast, la rete Wi-Fi riserva più larghezza di banda per quel dispositivo.
- Ciò significa meno buffering e migliori velocità di download.
- Potresti voler procedere in questo modo quando guardi un film in streaming sulla TV o quando giochi online.
- Per impostare le preferenze per la larghezza di banda in base ai tipi di attività, scopri di più su come,
- Nota : con questa impostazione, puoi assegnare priorità a qualsiasi dispositivo sulla rete Wi-Fi, collegato direttamente mediante cavo o in modalità wireless.
È possibile assegnare priorità a un solo dispositivo alla volta e questa operazione potrebbe limitare la velocità Wi-Fi degli altri dispositivi.
Apri l’app Google Home, Tocca Wifi, Nella sezione “Dispositivi”, tocca Imposta dispositivo prioritario, Seleziona il dispositivo a cui assegnare la priorità. In basso, specifica per quanto tempo vuoi assegnare la priorità a tale dispositivo. Tocca Salva,
: Scegliere il dispositivo prioritario
Come limitare la connessione Wi-Fi ad un dispositivo?
Informazioni preliminari – Prima di entrare nel vivo di questa guida e di spiegarti, nel concreto, come limitare la banda wireless, lascia che ti dia qualche indicazione in più in merito alle “strategie” mediante le quali è possibile riuscire nell’impresa. La più efficace consiste nell’impostare correttamente il QoS (o quality-of-service ) del router: regolando manualmente la qualità dei servizi erogati dal router, è possibile specificare quali dispositivi devono avere maggiore priorità di banda rispetto a tutti gli altri.
- In passato, la regolazione del QoS era abbastanza complessa, tuttavia numerosi router moderni consentono di assegnare o rimuovere priorità di banda ai device collegati, semplicemente attivando una casella.
- La soluzione del QoS si rivela efficace quando i limiti di banda vanno impostati, in automatico, a uno o più dispositivi collegati abitualmente alla rete Wi-Fi.
Se, invece, ti interessa limitare la banda soltanto per tutti coloro che accedono alla rete Wi-Fi in maniera saltuaria, puoi realizzare una seconda rete wireless (“parallela” a quella casalinga) denominata rete ospite o rete ospiti, usando un’apposita funzione presente sulla maggior parte dei router moderni: generalmente, l’apparecchio di rete impone limiti di banda a tutti i dispositivi connessi alla rete ospiti e, in qualche caso, consente anche di restringere l’uso di Internet esclusivamente per la navigazione su Internet o la consultazione della posta elettronica.
Infine, se il router non dispone di alcuna funzione QoS/Rete ospiti, si può installare sul computer da “rallentare” un apposito programma che consenta di limitare l’uso della rete, oppure sfruttare la funzionalità di auto-regolazione inclusa in numerosi software P2P; questa soluzione si rivela ideale quando si dispone di un PC delegato esclusivamente al download dei contenuti e si desidera scaricare da Internet in maniera costante e continua, senza però intasare continuamente la banda.
Ad ogni modo, scegli con attenzione quella che potrebbe essere la strategia più adatta al tuo caso e prosegui con la lettura dei restanti capitoli di questa guida, per capire come applicarla al meglio.
Come limitare Internet ai bambini su PC?
Security Microsoft Defender Antivirus Dashboard dell’account Microsoft Altro.Nascondi Nota: Nelle versioni precedenti di Windows 10 la funzionalità Sicurezza di Windows era denominata Windows Defender Security Center, La funzionalità Opzioni famiglia in Sicurezza di Windows ti offre un facile accesso agli strumenti per gestire la vita digitale dei tuoi figli. Utilizza Opzioni famiglia per mantenere i dispositivi dei tuoi figli puliti e aggiornati con l’ultima versione di Windows 10 e per proteggere i bambini quando sono online. Per aprire Opzioni famiglia, vai a Start, quindi seleziona Impostazioni > Aggiornamento e sicurezza > Sicurezza di Windows > Opzioni famiglia, Per regolare le impostazioni della famiglia o per impostare una famiglia, seleziona Visualizza le impostazioni famiglia per accedere al sito Web Famiglia su account.microsoft.com o scarica la nuova app Microsoft Family Safety, Potrebbe essere necessario accedere con il tuo account Microsoft. Da qui, puoi:
creare una famiglia o aggiungere membri del tuo nucleo familiare a una famiglia esistente. ottenere rapporti attività sulle attività online dei tuoi figli e anche bloccare siti Web, app o giochi non appropriati. impostare limiti di tempo davanti allo schermo per i bambini, programmando quando e per quanto tempo possono utilizzare i loro dispositivi. assegnare ai bambini denaro da spendere in Microsoft Store. Potrai anche vedere quanto spendono e cosa acquistano.
Seleziona l’opzione Visualizza dispositivi per vedere tutti i dispositivi a cui tu e la tua famiglia aver eseguito l’accesso con un account Microsoft e consente di visualizzare lo stato di integrità e sicurezza di tutti. Ricorda che solo gli adulti della famiglia possono visualizzare tutti i dispositivi.
Per i tuoi dispositivi, sarai in grado di ottenere app e supporto. Per qualsiasi dispositivo Windows mobile, ad esempio un telefono, un portatile o un tablet, potrai usare la funzionalità Trova il mio dispositivo in caso di smarrimento. Potrebbe anche essere necessario abilitare questa funzionalità dal tuo dispositivo.
Per altre info, vedi Trova e blocca un dispositivo Windows perso, Nota: Alcune o tutte queste funzionalità potrebbero non essere disponibili in determinati mercati.
Come schermare una stanza dal Wi-Fi?
Schermare la casa dalle reti wifi dei vicini I campi elettromagnetici possono essere schermati debolmente con un’ intonaco dei muri in argilla (anche detta terra cruda). il livello di schermatura dipende dallo spessore dell’intonaco, cosa che limita gli effetti in base all’applicabilità della soluzione.
Soluzione molto più mirata e di ridotto spessore è quella di installare una apposita rete schermante ai campi magnetici, composta in materiale metallico particolare, da collocare sotto nuovo strato di intonaco o sotto pannellatura di finitura (cartongesso, perlinato ecc) e da collegare a presa di terra.
Ulteriore alternativa consta in una pittura a base di grafite con la quale tinteggiare la parete e da collegare a presa di terra. Se il colore scuro della grafite non è gradito è consentito tinteggiare con nuova pittura coprente. Esistono varie aziende che commercializzano prodotti specifici a tale scopo, le più note sono di Merano (BZ) e la di Mezzolara (BO).
Nel porre in atto strategie di protezione dall’esterno occorre prestare grande attenzione all’effetto che queste possono sortire sui campi magnetici generati all’interno. Se infatti si usa all’interno di ambienti schermati un telefono cellulare, questo stenterà a trovare campo, aumentando al massimo la potenza emessa nella ricerca del segnale e generando un inquinamento elettromagnetico potenzialmente molto peggiore di quello che si voleva evitare.
: Schermare la casa dalle reti wifi dei vicini
In che modo i genitori possono controllare l’uso di Internet da parte dei figli?
Cosa sono i sistemi di parental control? – Il parental control o filtro famiglia è il sistema che permette ad un genitore di monitorare o bloccare l’accesso a determinate attività da parte del bambino (siti pornografici, immagini violente o pagine con parole chiave) e anche di impostare il tempo di utilizzo di computer, tv, smartphone e tablet.
Cosa cercano i genitori su Internet?
Ma cosa cercano le mamme on line? – Cercano soprattutto prodotti per la casa e per l’infanzia, a confermarlo c’è una ricerca effettuata dal primo sito di recensioni italiano, che ha evidenziato quali sono le soluzioni per l’infanzia più cercate online.
- Tra le soluzioni più cercate dai genitori ci sono i prodotti utili per uscire e viaggiare comodi con i bambini, come passeggini, fasce, seggiolini auto; strumenti per monitorare la salute dei più piccoli ed articoli “salva-tempo” come il cuocipappa e lo scalda biberon.
- Internet è diventato uno strumento prezioso per i genitori, che hanno la possibilità di cercare online informazioni su tutto ciò che potrebbe servire alla nuova famiglia.
Infatti, che si decida di concludere l’acquisto online o in un negozio fisico, il web è il primo luogo in cui i genitori cercano informazioni, confrontano i prezzi e decidono se acquistare o meno. Tra gli articoli più cercati dai genitori on line ci sono:
seggiolino auto (82% di ricerche) cuocipappa (oltre il 65%) macchine per l’aerosol (36%) termometri di ultima generazione (24%) passeggino (10%) baby monitor (cercato dal 9% degli internauti) fascia porta bebè (8%)
Tutto questo riguarda i neo genitori, che devono comprare, cercando di risparmiare il più possibile il kit di prodotti base utili per l’arrivo di un neonato. ma per le mamme come me, alle prese con una piccola peste in casa già da qualche anno, l’oggetto del desiderio diventa un altro., si lo so, una volta cercavo solo vestiti e scarpe alla moda e mai mi sarei sognata di comprare una scopa a vapore. ma da quando sono mamma, ho dovuto per forza di cose, dedicare più tempo alla cura e alla pulizia della casa. Così questo vaporetto, leggero e maneggevole, mi aiuta a pulire fino a 15 diverse superfici, ma soprattutto uccide e rimuove il 99,9% di germi e batteri ed ha anche il diffusore di deodorante Frescovapor per eliminare i cattivi odori, cosa voler di più?!?
![]() |
Il mio nuovo Vaporetto |
Ho trovato il prodotto che mi serviva su QualeScegliere.it, una piattaforma online che mette a disposizione una serie di strumenti utili e pratici da consultare che aiutano gli utenti a decidere cosa acquistare a seconda delle esigenze. Su questa piattaforma ci sono più di 400 prodotti e servizi testati dal team dei brand più noti, così in caso di indecisione su quale prodotto comprare, si può accedere al sito ed esaminare le guide all’acquisto, i test e le recensioni dei prodotti, guardare le gallerie fotografiche e le video recensioni sul canale Youtube dedicato.
Come proteggere la casa dalle onde elettromagnetiche?
La schermatura elettromagnetica è la pratica di ridurre il campo elettromagnetico in uno spazio bloccando il campo con barriere fatte di materiali conduttivi o magnetici. Una gabbia di Faraday metallica è un semplice sistema di schermatura. Per la schermatura in ambienti in cui i campi magnetici variano lentamente al di sotto dei 100 kHz di frequenza, devono essere usati materiali magnetici speciali, poiché una soluzione tipo gabbia di Faraday non è efficace in quella situazione. La schermatura RF in un cavo elettrico coassiale. La schermatura elettromagnetica che blocca la radiazione elettromagnetica a radiofrequenza (RF) è anche nota, in gergo, come “schermatura RF”. Un recinto conduttivo utilizzato per bloccare i campi elettrici o elettrostatici è anche noto, invece, come “gabbia di Faraday”.
- La quantità di riduzione dipende molto dal materiale utilizzato, dal suo spessore, dalle dimensioni del volume schermato e dalla frequenza dei campi di interesse e dalla dimensione, forma e orientamento delle aperture nello schermo rispetto a un campo elettromagnetico incidente.
- La porta di un forno a microonde (che lavora a 2,45 GHz) ha uno schermo metallico integrato nella finestra che è possibile vedere guardandola con attenzione.
Dal punto di vista delle microonde (che a quella frequenza hanno lunghezze d’onda di 12 cm) tale schermo completa una gabbia di Faraday formata dall’alloggiamento metallico del forno. La luce visibile, con lunghezze d’onda comprese tra 400 nm e 700 nm, passa quindi facilmente attraverso i fori dello schermo, le microonde no. Il forno a microonde si comporta come una semplice “gabbia di Faraday”. I materiali schermanti sono l’unica soluzione per proteggersi dal continuo aumento dell’inquinamento elettromagnetico dovuto a antenne telefoniche, emittenti radio e TV, reti Internet wireless (Wi-Fi), telefoni cordless, satelliti, radar, reti WI-MAX, antenne di ministeri, ambasciate, forze armate, antenne radioamatoriali, della polizia, di compagnie di sicurezza private o di trasporto, a reti di comunicazione dei taxi, contatori intelligenti e ad una varietà di altre applicazioni wireless.
- Ovviamente, si può verificare l’efficacia della schermatura con dei misuratori di campo elettromagnetico.
- Dato che quelle più facilmente schermabili sono le radiazioni a radiofrequenza (RF), per le verifiche strumentali avrete bisogno di un misuratore RF a larga banda (ad es.100 MHz-3,5 GHz o leggermente superiore), mentre per verificare la schermatura dei campi elettrici a frequenza di rete (50 Hz) avrete bisogno di un misuratore ELF a banda stretta (30 Hz-300 Hz o leggermente superiore).
Introduzione alla schermatura delle radiazioni a radiofrequenza Le soluzioni di schermatura elettromagnetica ad alta frequenza vengono di solito usate innanzitutto in ambito domestico: nelle case adiacenti le torri delle stazioni radio base della telefona mobile o le antenne per le trasmissioni radio, etc.
- Soprattutto le stanze con finestre che hanno un contatto visivo con l’antenna); nei condomini per la presenza di una moltitudine di telefoni cordless e reti Internet Wi-Fi; in aree densamente popolate a causa della presenza di più torri di telefonia cellulare.
- Ma sono molto utili anche: ai piani superiori degli edifici, che sono più esposti a tutti i tipi di radiazioni wireless rispetto al piano terra o alle aree del seminterrato; nelle scuole, negli asili, nei reparti di maternità, negli ospedali, nelle case di cura, etc., a causa della maggiore sensibilità dei bambini, dei feti, delle donne incinte, dei malati e degli anziani alle radiazioni wireless; in hotel, spa, centri medici, cliniche, etc.
che vogliono creare delle zone completamente libere da radiazioni wireless. I materiali tipici utilizzati per la schermatura elettromagnetica RF comprendono lamiera, schermi metallici e schiume metalliche, ma si può anche optare per l’assai più economica carta stagnola, che non è altro che un sottile foglio di alluminio. Il principio di funzionamento di una gabbia di Faraday nello schermare il campo elettrico. (fonte: The National Magnetic Field Laborartory) Ecco come funziona la schermatura RF con un materiale conduttore. La radiazione elettromagnetica consiste di campi elettrici e magnetici accoppiati.
Il campo elettrico produce forze sui portatori di carica (cioè, elettroni) all’interno del conduttore. Non appena un campo elettrico viene applicato alla superficie di un conduttore ideale, induce una corrente che provoca lo spostamento di carica all’interno del conduttore che annulla il campo applicato all’interno; a quel punto la corrente si ferma.
Allo stesso modo, i campi magnetici variabili generano nel metallo schermante delle correnti parassite che agiscono per cancellare il campo magnetico applicato (si noti che il conduttore non risponde ai campi magnetici statici, a meno che il conduttore non si muova rispetto al campo magnetico).
- Il risultato è che la radiazione elettromagnetica viene riflessa dalla superficie del conduttore: dunque, i campi interni rimangono all’interno ed i campi esterni restano all’esterno.
- Diversi fattori contribuiscono a limitare la capacità di schermatura degli schermi RF.
- Uno è che, a causa della resistenza elettrica del conduttore, il campo eccitato non cancella completamente il campo incidente.
Inoltre, la maggior parte dei conduttori mostrano una risposta ferromagnetica ai campi magnetici a bassa frequenza, per cui tali campi non sono completamente attenuati dal conduttore. E qualsiasi buco nello schermo fa sì che i campi che passano attraverso i fori non eccitino i campi elettromagnetici opposti.
- Questi effetti riducono la capacità di riflessione del campo da parte dello schermo.
- Come schermare dai campi RF una casa, una stanza o un letto In pratica, le radiazioni wireless entrano facilmente in un edificio dalle finestre (a meno che i vetri non abbiano un rivestimento metallico) e sono bloccate in qualche misura dalle pareti a seconda dello spessore e del tipo di materiale strutturale.
I materiali di schermatura elettromagnetica sono carta stagnola, o tessuti in rete metallica, pellicole speciali per finestre, carte da parati speciali e vernici che riflettono oltre il 99% delle radiazioni wireless a causa della loro particolare composizione conduttiva. L’elevatissima capacità di attenuazione di un foglio di alluminio per le varie sorgenti in radiofrequenza. Non a caso, le stanze in cui vivono gli elettrosensibili sono facilmente riconoscibili perché di solito sono in parte o del tutto rivestite all’interno di carta stagnola, in particolare le porte, mentre alle finestre e intorno al letto troviamo in genere delle specie di zanzariere composte in realtà da una comune rete metallica a maglia fine.
Alcuni nascondono lo strato di stagnola sotto la carta da parati, per ovvii motivi estetici. In molti casi, la stanza è completamente isolata, tutti i suoi bordi sono sigillati con la carta stagnola e collegati fra loro e poi a un filo conduttore in modo da poter “collegare a terra” l’intera stanza. Pertanto, pellicole per finestre con rivestimento metallico o tende con armatura speciale di metallo (ad es.
rame e argento, ma potete provare anche con reti metalliche low-cost che si trovano nei migliori negozi di bricolage), sono posizionate sulle finestre, riducendo significativamente i livelli di radiazioni dovuti a sorgenti esterne (ad es. le stazioni radio base della telefonia mobile), poiché le finestre sono i punti più vulnerabili alla penetrazione di radiazioni wireless dall’esterno.
Verniciando poi le pareti con vernice a base di nanopolveri metalliche per la schermatura elettromagnetica, possiamo ottenere una riduzione ancora maggiore delle radiazioni in uno spazio, che di solito è auspicabile quando c’è una fonte vicina (ad esempio, a una distanza inferiore a 200 m). La vernice può essere utilizzata anche sul pavimento.
Queste vernici forniscono tassi di attenuazione della radiazione elevati – anche per radiazioni ad altissima frequenza – e schermano pure dai campi elettrici a bassa frequenza (ad esempio da fili, apparecchi elettrici, etc.), ma purtroppo non da quelli magnetici a 50 Hz. Test di una vernice a base di nanopolveri metalliche per la schermatura dei campi elettromagnetici quando vi sono esigenze estetiche. Sulle pareti che non sono state ancora intonacate o su pavimenti non posati, è possibile inserire una speciale rete in acciaio inossidabile.
Dato che questa maglia è in acciaio inossidabile, può essere facilmente utilizzata all’esterno (ad esempio inchiodandola sulle pareti esterne); mentre il tessuto schermante elettromagnetico che riflette la radiazione wireless può essere posizionato sotto il divano o il letto, quando la fonte di radiazioni è di potenza inferiore (ad es.
il modem Wi-Fi del vicino). Una soluzione pratica per le camere da letto consiste nell’adoperare dei baldacchini schermanti per letto, che sono molto simili a zanzariere (ma di solito assai più costosi). Essi impediscono la penetrazione di radiazioni da tutte le direzioni tranne che dal fondo del letto (ma lì puoi mettere un tessuto metallico o altro materiale schermante).
Con tali schermi, si ottiene il minimo disturbo del sonno dalle sorgenti di radiazioni wireless attuali e future e si fa una pausa quotidiana dall’inquinamento elettromagnetico. La maglia della rete dev’essere di circa 1/100 della lunghezza d’onda della radiazione che si desidera schermare, o inferiore.
In generale, è sufficiente una maglia di circa 1 mm. Un baldacchino schermante fai-da-te realizzato con una rete metallica low-cost. L’effettiva attenuazione della radiazione dipende dalla riflessione fornita da ciascun materiale ma anche dalla copertura delle superfici. Qualsiasi punto non schermato è un potenziale punto di penetrazione che può ridurre il risultato locale o complessivo del progetto di schermatura.
L’uso dei principali materiali di schermatura che forniscono una schermatura di 20-40 dB (vernici, pellicole per finestre, tende, baldacchini e reti leggere) in oltre il 50% delle superfici delle aree che si intende proteggere di solito significa una riduzione pratica dei valori di radiazione superiore al 90%.
Per schermatura con efficienze più elevate, maggiori del 99% – che sono solitamente desiderate quando si registrano valori di campo RF maggiori di 10.000 μW/m 2 – si consiglia l’uso di materiali che forniscono un’attenuazione maggiore di 50 dB (carte da parati speciali, tende per finestre e baldacchini per il letto) o una combinazione di materiali (ad es.
- Pellicola per tende e finestre), e maggiore enfasi sulla prevenzione nelle aperture non schermate, a cominciare proprio dalle finestre.
- Per la schermatura da fonti esterne di radiazioni, si ottiene la massima riduzione schermando finestre, pareti e tetti rivolti verso la sorgente.
- Schermando gli altri lati dello spazio, riduciamo anche la penetrazione della radiazione attraverso i riflessi.
Inoltre, la schermatura di tutte le parti di un ambiente costituisce una misura preventiva di protezione dalla possibilità della presenza futura di nuove sorgenti esterne di radiazioni. Ovviamente, non dovremo MAI usare il telefonino nell’ambiente schermato, perché rilascerebbe emissioni a potenza assai più alta del normale, con le relative onde che resterebbero intrappolate nella stanza. Non si può usare un telefonino all’interno di un ambiente schermato. Sotto molti aspetti, le radiazioni a radiofrequenza si comportano come la luce. Viaggiano in linee rette, possono essere bloccate da alcuni materiali e possono riflettersi sulle superfici.
Dato che non possiamo vederle direttamente, il loro comportamento può apparire sconcertante per la persona che usa casualmente un misuratore RF. Quando schermiamo una singola fonte, la schermatura è efficace e proietta l’equivalente di un’ombra. Ma se vi sono altre sorgenti o riflessioni della sorgente schermata, lo schermare solo la fonte primaria ha un piccolo effetto su quanta radiazione ci arriva e la stessa schermatura appare come se non fosse efficace.
In tal caso, occorre completare la schermatura. Immagina che sei all’aperto in una giornata di sole e poni un grande specchio su un supporto sopra la testa. L’attenuazione dello specchio è molto alta, forse 120 dB o più, quindi praticamente nessuna luce passa attraverso lo specchio.
- Ma la luce che penetra dai lati illumina facilmente l’area ombreggiata.
- Certo, la quantità di illuminazione è inferiore allo stare in piena luce solare, ma l’attenuazione non è affatto vicina a 120 dB, forse è più vicina a 20 dB.
- Inoltre, l’uso di uno schermo con un’attenuazione ancora migliore non porterà ulteriori vantaggi ai fini della attenuazione della radiazione (in questo caso luminosa).
Per ottenere un livello elevato di schermatura, è necessario controllare molto attentamente le “perdite”. Gli spazi sotto le porte, i giunti tra le sezioni di schermatura e persino i fori di spillo nel materiale di protezione possono consentire a questi segnali ad alta frequenza di penetrare.
- Devi creare una gabbia “completa”.
- Qualsiasi parte non schermata è un punto di perdita.
- Inoltre, è fondamentale rimuovere le sorgenti RF che si trovano all’interno della stanza.
- Puoi verificare con un misuratore RF che non vi siano emissioni da telefoni cordless, router Wi-Fi, laptop, baby monitor, etc.
Ecco le loro intensità che puoi aspettarti: I campi elettrici prodotti da vari dispositivi di uso comune. Come schermare i campi generati dagli elettrodotti Gli elettrodotti e le linee che trasportano la corrente elettrica in casa sono una sorgente di campi elettromagnetici a bassa frequenza, Infatti, emettono campi elettromagnetici lentamente variabili alla frequenza di 50 Hz (in Italia e in Europa), che rientrano dunque nei campi elettromagnetici a frequenza estremamente bassa (ELF, o Extremely Low Frequency ), i quali hanno generalmente frequenze fino a 300 Hz.
Ciò vuol dire che la direzione della corrente è alternata 50 volte al secondo. In prossimità di un elettrodotto o di una linea elettrica si generano un campo elettrico e un campo di induzione magnetica, l campi elettrici derivano dalla tensione, mentre i campi magnetici derivano dalla corrente elettrica.
I campi elettrico e magnetico a tali valori di frequenza non sono accoppiati, come invece succede a frequenze superiori (in particolare alle radiofrequenze), e di conseguenza non vengono irradiati. Per questo, a tali valori di frequenza, è più accurato parlare di “campi elettrici e magnetici”, piuttosto che di “campi elettromagnetici”, e misurarli separatamente.
Il campo elettrico di una linea elettrica ha un’intensità tanto più elevata quanto più aumenta la tensione di esercizio della linea elettrica (dai 230 V dell’uso domestico ai 380.000 V delle linee di trasmissione più potenti), ed è facilmente schermabile da parte di materiali buoni conduttori elettrici, quali i metalli,
Quando si verifica un passaggio di corrente (ad es. mettendo in funzione gli apparecchi elettrici), si origina anche un campo magnetico dovuto alle correnti elettriche: il campo di induzione magnetica, È bene sottolineare che, mentre i campi elettrici a frequenza di rete vengono facilmente schermati, almeno parzialmente, da oggetti conduttori (come ad es.
- Alberi, costruzioni, pelle umana), altrettanto non vale per i campi magnetici,
- Tuttavia l’intensità di entrambi decresce all’aumentare della distanza dalla sorgente.
- Sebbene sia campi magnetici che elettrici siano presenti nelle vicinanze di apparecchiature elettriche ed elettrodotti, si pensa che i potenziali effetti sanitari siano dovuti solo ai campi magnetici.
Il campo elettrico prodotto da un elettrodotto in un dato punto, misurato in V/m (volt/metro), dipende dalla tensione della linea (aumenta all’aumentare della tensione) e dalla distanza dai conduttori (diminuisce all’aumentare della distanza). Dato che la tensione di una linea è fissa, per cui non varia granché nel corso del tempo, ne risulta che anche i livelli di campo elettrico sono relativamente stabili in una data posizione spaziale. I campi degli elettrodotti che occorre schermare sono quelli magnetici. Gli oggetti presenti nelle vicinanze di un elettrodotto, ad esempio alberi e edifici, producono un effetto schermante sul campo elettrico. Gli edifici producono una riduzione del campo elettrico negli ambienti interni: a seconda della struttura dell’edificio e del tipo di materiale da costruzione impiegato, il campo elettrico indoor risulta anche 100 volte inferiore rispetto a quello esterno.
Pure gli abitacoli dei veicoli esercitano una certa azione schermante nei confronti del campo elettrico degli elettrodotti. Invece, il campo di induzione magnetica prodotto da un elettrodotto in un dato punto, misurato in microtesla ( µT ), dipende principalmente dalla corrente circolante (aumenta all’aumentare della corrente), dalla distanza dai conduttori (diminuisce all’aumentare della distanza), ma anche dalla loro disposizione spaziale e distanza reciproca.
Dato che la corrente non è stabile nel tempo, ma varia al variare della richiesta di energia, ne consegue che anche l’induzione magnetica ha un’intensità variabile durante la giornata, raggiungendo generalmente i valori minori nelle ore notturne. I campi magnetici della maggior parte delle linee elettriche, in pratica, fluttuano considerevolmente, non appena la corrente cambia in risposta ad una variazione di carico. Campo magnetico di una linea di trasmissione a 500 kV, misurato ogni 5 minuti per una settimana. (fonte: U.S. Department of Energy) Contrariamente al campo elettrico, edifici o altri oggetti vicini agli elettrodotti non hanno effetto schermante sul campo di induzione magnetica: all’interno di edifici in prossimità di linee elettriche o cabine, i valori misurati risultano confrontabili con quelli esterni.
- Per questo motivo la normativa vigente pone un’attenzione particolare all’esposizione della popolazione al campo di induzione magnetica prodotta dagli elettrodotti, anche se i limiti attuali non paiono sufficienti.
- In pratica, per i campi magnetici statici o lentamente variabili (sotto circa 100 kHz) la schermatura di Faraday descritta in precedenza è inefficace.
In questi casi, per campi magnetici di intensità dell’ordine dei milligauss (ovvero dei decimi di μT) si dovrebbero usare schermi fatti di leghe metalliche ad alta permeabilità magnetica ed a bassa saturazione, come fogli di permalloy e mu-metal o rivestimenti metallici ferromagnetici con struttura a grani nano-cristallini, cosa però molto costosa.
- Questi materiali non bloccano il campo magnetico, come nella schermatura elettrica, ma disegnano il campo in se stessi, fornendo un percorso per le linee del campo magnetico attorno al volume schermato.
- Per campi magnetici forti (oltre 1 gauss) occorre usare, al contrario, delle leghe a bassa permeabilità magnetica e ad alta saturazione.
La forma migliore per gli schermi magnetici è quindi quella di un contenitore chiuso che circonda il volume schermato (tuttavia, per una schermatura meno efficace ma più semplice si può usare anche un semplice pannello). L’efficacia di questo tipo di schermatura dipende dalla permeabilità del materiale, che in genere diminuisce sia con intensità di campo magnetico molto basse sia con intensità di campo elevate, dove il materiale si satura.
Quindi, per ottenere campi residui bassi, gli schermi magnetici consistono spesso in più gabbie l’una dentro l’altra, ognuna delle quali riduce successivamente il campo al suo interno. Come schermare, dunque, uno spazio dalla radiazione prodotta da linee ad alta tensione, trasformatori, quadri elettrici, etc.? Queste sorgenti generano campi magnetici a causa della perdita di corrente e campi elettrici a causa della presenza di tensione.
Per schermare il campo elettrico a bassa frequenza, si può procedere come descritto in precedenza per i campi RF. La protezione da piccoli trasformatori, motori e quadri elettrici risulta però più semplice, rispetto a quella dagli elettrodotti, perché è possibile schermare la sorgente anziché l’intera stanza.
Le linee dei campi elettrici sono dirette da punti a tensione più alta a punti a tensione più bassa e sono attratte da materiali conduttivi con messa a terra. Pertanto, i campi elettrici causati da linee ad alta tensione di solito non interessano affatto gli interni degli edifici vicini in quanto sono scaricati a terra dalla maggior parte dei materiali da costruzione (possibile eccezione: le case di legno).
Tuttavia, nelle aree esterne vicine alle linee ad alta tensione, i campi elettrici potrebbero essere alti, e possono essere ridotti posizionando alberi o altri oggetti conduttivi messi a terra (ad es. acciaio inossidabile a maglie) fra sé e l’elettrodotto.
La schermatura delle sorgenti a frequenze ELF domestiche Per la schermatura dei campi elettrici interni a bassa frequenza (in pratica dai 50 Hz di rete fino ai 300 Hz delle ELF o poco più) dovuti a dispositivi elettrici, cavi elettrici della rete domestica, quadri elettrici, etc., una soluzione conveniente è l’uso di vernici conduttive o baldacchini conduttivi che sono messi a terra e attirano i campi elettrici.
Come abbiamo visto prima per le radiofrequenze, la gabbia di Faraday è, in pratica, ogni involucro conduttivo che copre tutte le superfici di un’area e scherma la maggior parte dei tipi di radiazioni elettromagnetiche artificiali (unica eccezione: i campi magnetici a bassa frequenza). La carta stagnola è il materiale di schermatura più economico anche per i campi elettrici ELF. Tuttavia, è necessario ricordare che, sebbene l’alluminio blocchi la componente elettrica della radiazione, non la assorbe. Le radiazioni elettromagnetiche viaggiano in linea retta.
- Quindi sei protetto solo se esiste un materiale in grado di bloccare la radiazione direttamente fra te e la sorgente della radiazione.
- Assicurati di stare attento ad usare materiali come una vernice di protezione ad hoc o l’alluminio se in casa hai dei dispositivi di emissione di radiazioni o Wi-Fi, perché le onde saranno rimbalzate e quelle che ti arrivano possono venire amplificate.
Puoi verificare la bontà della schermatura ai campi elettrici a bassa frequenza con un misuratore ELF di campi elettrici (che spesso misura anche i campi magnetici ELF), come il TriField. I campi elettrici non sono molto forti nella maggior parte delle zone di una casa.
Alte aree di campo elettrico si trovano vicino a televisori, monitor di computer (inclusi computer portatili), luci fluorescenti compatte e non, comandi di regolazione della luminosità e apparecchiature con messa a terra impropria. Per creare una gabbia di Faraday, copri ogni superficie di una stanza con materiali schermanti (vernice, rete, etc.).
I baldacchini schermanti conduttivi sono una soluzione semplice per creare una gabbia di Faraday nell’area del letto. Una gabbia di Faraday è utile anche per: schermare apparecchiature elettroniche dalle interferenze elettromagnetiche; evitare il furto di dati wireless da edifici aziendali, installazioni militari, etc.; proteggere elettrodomestici e auto durante tempeste geomagnetiche; evitare gli effetti dell’emissione di un EMP (impulso elettromagnetico) in caso di guerra con armi elettromagnetiche o nucleari, etc.
I campi magnetici a bassa frequenza, invece, penetrano nella maggior parte dei materiali inalterati. I materiali di schermatura magnetici hanno una permeabilità molto elevata e “spingono” le linee del campo magnetico costringendole a passare attraverso di esse, riducendo così i valori del campo magnetico nel resto dello spazio, ma sono anche molto costosi.
Nelle stanze che hanno finestre, di solito è necessaria la schermatura delle finestre per ottenere una riduzione significativa. In alternativa, è possibile creare delle trutture specifiche che coprono solo determinate aree (ad es. postazione di lavoro, letto, etc.).
Materiali metallici come rame, piombo o alluminio, diversamente da ciò che molti pensano, non sono adatti a schermare i campi magnetici, perché hanno una permeabilità molto bassa (la loro permeabilità relativa è circa 1). I materiali di schermatura magnetica sono leghe metalliche, ceramiche etc. con una permeabilità molto più elevata (permeabilità relativa maggiore di 2000).
Tuttavia, a causa dei vincoli di costi ed efficacia, il loro uso è consigliato solo in caso di valori di radiazioni molto elevati quando non è possibile allontanarsi dalla sorgente. La schermatura dei campi magnetici è più difficile della schermatura dei campi elettrici.
Fogli di schermatura magnetica in lega di nichel all’80% e di vario spessore sono ora disponibili a prezzi relativamente accessibili per uso domestico e in ufficio. I fogli di acciaio dolce zincato funzionano abbastanza bene e sono disponibili in qualsiasi negozio di ferramenta. Usa un foglio che è abbastanza sottile da tagliare con le forbici e nota che due strati sottili schermano più di uno strato più spesso.
La schermatura deve essere posizionata in modo che si trovi tra te e la sorgente di campo elevato. Tuttavia, stare lontano dalle aree con campo elevato è di solito più facile e più conveniente. Si possono ottenere schermature magnetiche eccellenti e convenienti in situazioni difficili con le piastre “Mag-Stop”, che sono lastre in lega magnetica ad alta efficienza (Mumetal®) di elevato spessore, appositamente progettate per fornire una schermatura superiore, ad esempio, per scatole di circuiti elettrici, utenti di computer affiancati e qualsiasi situazione in cui sia necessario un materiale di schermatura piatto posto su una parete, un pavimento o un soffitto. Schermatura dei campi magnetici a bassa frequenza con pannelli Mag-Stop. I campi magnetici a bassa frequenza sono molto più comuni in casa di quanto non lo siano i campi elettrici. Qualsiasi cavo che trasporta una corrente elettrica in corrente alternata produce dei campi magnetici.
Tuttavia, sono necessari due fili per alimentare l’apparecchio, e se i due fili sono raggruppati in parallelo e molto vicini tra loro, il campo magnetico dell’uno cancellerà esattamente il campo dall’altro. Pertanto, una prolunga produce raramente molto campo magnetico. Le prese a muro in genere non producono granché campi magnetici.
Le principali fonti di campi magnetici a corrente alternata in una casa sono trasformatori, apparecchiature motorizzate, cablaggi sciatti all’interno delle mura di casa, eccesso di corrente trasportato da impianti idraulici, linee elettriche o cavi elettrici sotterranei.
- Il campo magnetico è forte fino a 1 metro da un trasformatore, ogni volta che viene collegato il cavo di alimentazione o l’adattatore.
- Questo campo esiste anche se l’apparecchio non è acceso o anche se l’adattatore non è collegato.
- In altre parole, se un dispositivo elettronico utilizza un trasformatore, per evitare un campo elevato è necessario stare a 1 metro di distanza dal trasformatore, ma non è necessario evitare il dispositivo elettronico stesso.
Tuttavia, se il dispositivo è dotato di un trasformatore interno e di un cavo di alimentazione normale, stai a 1 m di distanza dal dispositivo quando il cavo è collegato. Tieniti a distanza di 1 metro anche dalle lampadine fluorescenti compatte, quando sono accese.
Pure i forni a microonde hanno anche un grande trasformatore incorporato, ma emettono campo magnetico soltanto durante la cottura. Le normali lampadine a incandescenza e le moderne coperte elettriche producono pochissimo campo magnetico. Qualsiasi attrezzatura motorizzata in funzione produce forti campi magnetici.
In generale, più alta è la potenza, più forte è il campo. Il campo magnetico è basso quando sei almeno a: 1 metro da aspirapolvere, sveglie motorizzate e apriscatole elettrici; 2 metri dalle lavatrici e dai motori del forno; e 45 cm da rasoi elettrici, asciugacapelli e attrezzature motorizzate a batteria.
Electromagnetic shielding, https://en.wikipedia.org/wiki/Electromagnetic_shielding Which magnetic shielding material should I use?, http://www.lessemf.com/mag-shld.html#276 Simple Ways to Avoid Electromagnetic Fields, https://www.trifield.com/simple-ways-to-avoid-electromagnetic-fields/ How to shield your house from electromagnetic radiation, https://www.home-biology.com/electromagnetic-shielding-guide/how-to-shield-your-house-from-eleectromagnetic-fields Frequently Asked Questions: EMF Shielding, http://www.lessemf.com/faq-shie.html Does Aluminum Foil Protect Against Radio Frequency Radiation?, https://emfacademy.com/aluminum-foil-emf-radiation/ “A proposito di inquinamento elettromagnetico”, ARPA Veneto, 2017, http://www.arpa.veneto.it/arpavinforma/pubblicazioni/a-proposito-di-inquinamento-elettromagnetico-seconda-edizione/at_download/file
Come spegnere il Wi-Fi del modem?
La connessione Wi-Fi è attiva quando la spia 5G e/o 2.4G è accesa. Per spegnere ed accendere la rete Wi-Fi del modem tieni premuto per circa 5 secondi il tasto WLAN posto sul lato sinistro del modem. Quando il Wi-Fi è disattivo le spie 5G e 2.4G sono spente, quando è attivo le due spie saranno accese. Poiché questo modem è in grado di operare il collegamento Wireless su due bande radio, puoi scegliere su quale banda vuoi attivare/disattivare la connessione Wi-Fi. Nel menu Impostazione di Rete clicca sulla voce Wireless
Come bloccare i dispositivi connessi all’hotspot?
Scarica PDF Scarica PDF Questo articolo spiega come scoprire chi è connesso al router Wi-Fi di un dispositivo Android utilizzando la barra delle notifiche o l’app Impostazioni.
- 1 Trasforma il tuo dispositivo Android in un hotspot Wi-Fi attivando il tethering.
- 2 Scorri il dito sullo schermo verso il basso partendo dal lato superiore.
- 3 Tocca il messaggio Tethering o hotspot attivo presente all’interno del pannello delle notifiche.
- 4 Scorri l’elenco apparso verso il basso per prendere visione degli utenti connessi al tuo dispositivo. All’interno della sezione “Utenti connessi” troverai l’elenco dei dispositivi, con il relativo indirizzo MAC, che sono attualmente connessi al tuo smartphone o tablet Android.
- Per bloccare un dispositivo in modo che non possa collegarsi al tuo hotspot, premi il pulsante Blocca posto accanto al nome corrispondente.
Pubblicità
- 1 Trasforma il tuo dispositivo Android in un hotspot Wi-Fi attivando il tethering.
- 2 Avvia l’app Impostazioni toccando l’icona,
- 3 Seleziona la voce Rete e internet,
- 4 Premi il pulsante ⋯ Altro,
- 5 Seleziona l’opzione Hotspot e tethering,
- 6 Tocca la voce Impostazioni hotspot Wi-Fi,
- 7 Controlla l’elenco di tutti gli utenti connessi al dispositivo. All’interno della sezione “Utenti connessi” troverai l’elenco dei dispositivi, con il relativo indirizzo MAC, che sono attualmente connessi al tuo smartphone o tablet Android.
- Per bloccare un dispositivo in modo che non possa collegarsi al tuo hotspot, premi il pulsante Blocca posto accanto al nome corrispondente.
Pubblicità