Come Proteggere Una Rete Wifi?

Come Proteggere Una Rete Wifi
Nella pagina delle impostazioni del router seleziona Wireless → Wireless Security (Protezione wireless ). Seleziona WPA/WPA2 – Personal (Personale). Nel campo Wireless Password (Password wireless ) inserisci una nuova password per la tua rete Wi-Fi. Fai clic su Save (Salva).

Quale metodo è più sicuro per proteggere una rete wireless?

Proteggi la tua rete WiFi Mentre WPA2 offre più protezione di WPA e perciò fornisce più protezione di WEP, la sicurezza del tuo router dipende molto dalla password che imposti. WPA e WPA2 consentono di utilizzare una password fino a 63 caratteri.

Come rendere sicura la propria rete?

Utilizzate una VPN per migliorare la sicurezza della rete – Le reti private virtuali (VPN) vengono utilizzate principalmente per migliorare la privacy su Internet. Le VPN criptano i dati in modo che un hacker non riesca a individuare la vostra attività online o dove vi trovate.

La protezione offerta dalla VPN si basa sul router, quindi, anche se il criptaggio fornito dal router viene compromesso, sarà il criptaggio della VPN a rendere i dati illeggibili. Se state pensando a come proteggere il vostro indirizzo IP, una VPN è l’ideale, Una VPN altera l’indirizzo IP, facendo sembrare che il dispositivo che state utilizzando si trovi in un posto diverso dalla vostra abitazione.

Le VPN sono compatibili con desktop, laptop, telefoni o tablet.

Quale accorgimento non deve essere usato in una rete Wi-Fi?

2- Cambiare la password di default per la sicurezza della connessione wifi – Uno dei più grandi errori che possono essere fatti in termini di WiFi sicurezza è, oltre a quello di lasciare le credenziali di accesso alla gestione del modem di default, quello di lasciare anche la password di accesso al WiFi stesso di default.

  1. Spesso queste, a differenza di quelle del pannello di controllo, sono chiavi di accesso anche complicate, ma pur sempre di default.
  2. Un eventuale hacker informatico potrebbe, soprattutto conoscendo il tipo di router che sta cercando di violare, risalire alla password di default ed entrare nella vostra rete dalla porta principale.

È dunque importante cambiare la password, ma come? Per una WiFi sicurezza massima, fondamentale è l’uso di una chiave a 24 caratteri, che includano l’uso di maiuscole, minuscole, numeri e anche qualche carattere speciale (#, *, !, ?, ecc.). Leggi l’articolo dedicato per scoprire passo passo come cambiare la password del proprio modem,

Come difendersi dal Wi-Fi dei vicini?

Schermare la casa dalle reti wifi dei vicini I campi elettromagnetici possono essere schermati debolmente con un’ intonaco dei muri in argilla (anche detta terra cruda). il livello di schermatura dipende dallo spessore dell’intonaco, cosa che limita gli effetti in base all’applicabilità della soluzione.

Soluzione molto più mirata e di ridotto spessore è quella di installare una apposita rete schermante ai campi magnetici, composta in materiale metallico particolare, da collocare sotto nuovo strato di intonaco o sotto pannellatura di finitura (cartongesso, perlinato ecc) e da collegare a presa di terra.

Ulteriore alternativa consta in una pittura a base di grafite con la quale tinteggiare la parete e da collegare a presa di terra. Se il colore scuro della grafite non è gradito è consentito tinteggiare con nuova pittura coprente. Esistono varie aziende che commercializzano prodotti specifici a tale scopo, le più note sono di Merano (BZ) e la di Mezzolara (BO).

  1. Nel porre in atto strategie di protezione dall’esterno occorre prestare grande attenzione all’effetto che queste possono sortire sui campi magnetici generati all’interno.
  2. Se infatti si usa all’interno di ambienti schermati un telefono cellulare, questo stenterà a trovare campo, aumentando al massimo la potenza emessa nella ricerca del segnale e generando un inquinamento elettromagnetico potenzialmente molto peggiore di quello che si voleva evitare.

: Schermare la casa dalle reti wifi dei vicini

Come isolare la casa dalle onde elettromagnetiche?

Schermare le pareti con tinte e carte da parati – Sul mercato si possono trovare diverse soluzioni capaci di ridurre le onde all’interno della casa, La carta da parati è una valida soluzione. Ma naturalmente parliamo di una carta da parati speciale, nata appositamente per proteggere ambasciate, uffici istituzionali e studi medici da radiazioni ma che ora è diffusa anche nei punti vendita o disponibile presso ditte specializzate.

  • Riesce a bloccare fino al 99% delle radiazioni elettromagnetiche grazie alla presenza di fibra di carbonio all’interno della struttura.
  • Chi preferisce tinteggiare le pareti può optare per tinte anti-radiazioni, che riducono sensibilmente la propagazione delle onde.
  • Queste novità sul mercato pensate per gli attuali bisogni dei cittadini iperconnessi ed esposti alle radiazioni.

Chi desidera approfondire e capire quanto possono costare le soluzioni appena descritte può affidarsi alle ditte e ai professionisti presenti su Pagine Gialle Casa e chiedere subito un preventivo personalizzato.

Quali sono i siti più pericolosi?

Quali sono i pericoli di internet: sintesi e ripilogo di ogni problema, rischio o pericolo che si può incontrare navigando il web e connessi online In occasione dal Safer Internet Day che si celebra ogni anno il 9 Febbraio per ricordare a tutti i naviganti che internet è un bel posto ma richiede la giusta consapevolezza di tutti i pericoli più o meno nascosti al suo interno, vediamo qui un bel riepilogo, sintetico ma più completo possibile, riguardo i principali rischi e problemi che si possono incontrare connettendosi in rete internet, navigando il world wide web, usando app e programmi di chat e comunicazione,

L’articolo è valido per tutti, per i più esperti, per i più giovani, per i più anziani, per i genitori di ragazzi e ragazze alle prime esperienze e soprattutto per chi vuole usare internet e sfruttarne tutti i vantaggi e le possibilità che offre con tranquillità, senza soffrire di quelle ansie che possono affliggerci quando non conosciamo bene il posto in cui siamo.

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LEGGI ANCHE: Controlla se il PC è sicuro e protetto da virus e su internet I pericoli di internet da conoscere, da cui stare attenti e da affrontare quando necessario si possono racchiudere in 9 grandi categorie.1) Siti con malware e virus pronti a infettare il computer.

  1. Navigando su internet è davvero facile cliccare sul link sbagliato ed aprire un sito che carica sul nostro computer un malware.
  2. Per fortuna, se sul PC è installato un antivirus aggiornato, questo virus, quasi sempre, verrà fermato prima che possa far danni.
  3. Il pericolo più grosso, oltre a quello di un antivirus che sbagliando lascia passare il virus, è quello di non accorgersi di aver rischiato un’infezione che può compromettere il funzionamento del PC o l’integrità dei dati.

Proprio a causa della mancanza di attenzione da parte di molte persone si sono diffusi nell’ultimo anno i virus Ransomware come Cryptlocker, che criptano file personali e chiedono il riscatto. Quali sono i siti pericolosi lo sappiamo bene, generalmente sono quelli che trattano pirateria, siti di streaming, contenuti per adulti, incontri e materiale illegale.

  1. Se non si può evitare di visitare questo genere di siti, fare molta attenzione a dove si clicca perchè il virus può nascondersi ovunque.
  2. Basta quindi cliccare sul tasto “Download” sbagliato per ritrovarsi a installare un malware.
  3. Da non dimenticare poi quei banner pubblicitari che dicono che il PC è infetto, mentre invece non è vero.

In caso di dubbi, ci sono strumenti per riconoscere ed evitare link pericolosi e siti sospetti, Fondamentale, nel riconoscere ed evitare i siti con virus, è anche l’uso di un browser aggiornato all’ultima versione, che sia protetto contro tutti i bug scoperti fino ad oggi.

Tra i siti più pericolosi che possono contenere malware ci sono sicuramente i siti per adulti, i siti di pirateria di qualsiasi tipo, quasi tutti i siti di torrent (sempre con pirateria), siti di download illegali (come film e musica) e siti di crack. Idealmente, se si deve per forza visitare un sito di questo tipo, sarebbe meglio navigare usando una sandbox,2) La privacy online sempre in pericolo E’ piuttosto ovvio che se si vuol usare internet in modo partecipativo, iscrivendosi quindi a forum, social network e chat, è necessario sacrificare parte della propria privacy.

Su siti come Facebook si è obbligati a dare il nome vero, su altri siti è comunque necessario lasciare un indirizzo Email tramite il quale è possibile, volendo, risalire al suo proprietario. In sostanza, nell’uso normale di internet l’anonimato non può esistere e se qualcuno fosse interessato a sapere chi siamo ed avesse talento e competenze giuste di hacking, potrebbe teoricamente sapere tutto di noi.

Proteggere la privacy online comunque non significa evitare che un hacker spii la nostra vita perchè, a meno che non siamo perseguitati da uno stalker o facciamo cose illegali e da nascondere, diciamo che nessuno difficilmente una persona cosi brava perderà tempo ad hackerare la nostra vita. Privacy online significa invece mantenere riservate alcune informazioni sensibili, come il numero della nostra carta di credito, le nostre password, il dove siamo in ogni momento, cosa cerchiamo su internet e cosi via.

A tal proposito abbiamo scritto diversi articoli: – Proteggere la privacy su internet e vedere cosa sa il web di noi – Privacy online totale con TOR Browser 3) Siti non protetti Questo è un fattore di pericolo che è ancora ignorato dalla maggior parte delle persone.

  • I siti web non sono tutti uguali e si dividono tra siti sicuri, dove le informazioni che si trasmettono sono crittografate e non intercettabili all’esterno e siti normali che trasmettono in chiaro.
  • Navigaweb.net al momento è un sito in chiaro, il che non significa non sia sicuro, ma siccome per il suo utilizzo non richiede una login con password, non ha bisogno di protezione delle informazioni.

Tutti i siti dove invece si deve inserire la password devono essere di tipo crittografato e questa protezione è riconoscibile dal lucchetto sull’indirizzo internet e dal prefisso https invece di http. Quando un sito è in HTTPS e non ha errori di certificato, allora tutte le informazioni che inviamo, comprese le password di accesso, il numero della carta di credito o del conto corrente, non sono visibili su internet a nessuno, nemmeno al gestore del sito a cui si inviano queste informazioni.

Va da se che in tutti i siti con http e senza https non bisogna condividere informazioni personali. Se utilizziamo ancora un servizio Email non https o un servizio di banca online così superficiale, cambiare assolutamente e immediatamente. LEGGI ANCHE: Aprire siti sempre in HTTPS, con connessione protetta e dati cifrati 4) Phishing Tra i siti pericolosi in generale, una categoria particolare è quella dei siti di truffe come quelli di shopping sconosciuti e non raccomandabili o, peggio, i siti falsi, che sembrano identici a siti famosi e che sono creati per rubare le password di accesso negli account.

Quella di creare siti falsi copie di siti bancari o di shopping è una delle tecniche più usate dagli hacker per rubare password di account web e si chiama Phishing. Il Phishing funziona sempre tramite un messaggio che può arrivare via Email, via Facebook, via SMS, via Whatsapp ecc.

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Il modo migliore per non cascare in questo tipo di trappola è quello di non scrivere mai password e dati importanti (nemmeno via email) se non sui siti ufficiali degli account, riconoscibili dall’indirizzo scritto in alto sul browser e dall’HTTPS con lucchetto verde. Idealmente, sarebbe meglio utilizzare un client di posta elettronica come Microsoft Outlook e utilizzare un filtro antispam per bloccare questi messaggi.

In un altro articolo abbiamo visto alcuni casi per spiegare come riconoscere e-mail false, con truffa, non autentiche,5) Spam Il pericolo dello spam è, oggi, molto più basso rispetto qualche anno fa. Lo spam sarebbe tutta la categoria di messaggi spazzatura, di pubblicità, con phishing e virus o di inutili comunicazioni.

Per fortuna oggi i principali servizi di posta elettronica migliori come Gmail e Outlook.com hanno un efficace filtro antispam che regola la ricezione delle email.6) La disinformazione Anche se può far parte della categoria Spam, la disinformazione su internet è diventata un vero e proprio pericolo in quest’ultimo anno a causa della diffusione di notizie false dai siti di bufala che dobbiamo imparare a riconoscere per non fare la figura degli imbecilli che credono a qualsiasi cosa leggono su internet o su Facebook.7) Gli incontri online Questo è uno dei pericoli di internet più gravi per i giovani.

Sembra brutto dirlo ma un genitore responsabile dovrebbe controllare se i propri figli chattano con sconosciuti via internet, qualsiasi circostanza essa sia. Si può chattare con uno sconosciuto in un gioco online, in un sito di incontri casuali, in un social network, in un forum e in qualsiasi altra chat.

  • Che sia per motivi sessuali, di incontri o puramente ludici è importante non sbilanciarsi troppo nel dare informazioni personali: non dire l’età reale, non dire dove si abita, non dire in che scuola vai, non dire nomi reali di familiari o amici e non darei l numero di telefono.
  • I predatori online sono molto bravi a spacciarsi per normali ragazzi e sanno sfruttare le debolezze degli adolescenti come nemmeno i migliori psicologi, spinti, nei casi più gravi, da quella terribile malattia che è la pedofilia.8) Cyberbullismo Chattare con sconosciuti può essere pericoloso perchè non si sa mai chi sta dietro la tastiera, ma anche chattare o scambiare messaggi con persone conosciute può essere ugualmente un pericolo.

Il Cyberbullismo funziona grosso modo in questo modo: se uno è preso in giro a scuola o dagli amici, può darsi che uno di questi pubblichi su Facebook o su altri social un video o una foto che può imbarazzare la vittima. Un altro caso di cyberbullismo può venire dai messaggi anonimi che insultano pesantemente la vittima anche con minacce.

  1. Il Cyberbullo, rispetto il bullo reale, si fa forte del fatto che non c’è controllo e che può dire quello che vuole senza guardare in faccia la sua vittima, o anche in modo anonimo, nascondendosi dietro la tastiera.
  2. In un caso o nell’altro, non sarebbe poi così difficile, almeno sul piano tecnico; molto più complicato invece è difendersi dal piano psicologico, per il quale può servire l’aiuto di un genitore o di un esperto.

Tanto per ocminciare comunque sarebbe un’ottimo passo in avanti già quello di cancellare l’account su Ask.fm, uno dei siti che più si presta al cyberbullismo online.9) Ignoranza totale in materia di sicurezza informatica Questo è un pericolo ovvio, talmente tanto diffuso che si rimane sorpresi.

Quali sono i comportamenti pericolosi nell’uso di Internet?

Pedopornografia, sextortion, sexting e grooming Tra i rischi che conseguono all’ uso dei social network si ha quello di incontrare persone che presentandosi con un profilo diverso da quello reale fanno in modo di carpire la fiducia e di seguito una maggiore intimità con la ‘vittima’ prescelta.

Qual è il social network più pericoloso?

Instagram è il social network più pericoloso per la sanità mentale Uno degli effetti negativi più discussi dell’effetto dei social media sulle nostre vite quotidiane è quello spingerci a ricercare l’immagine perfetta, ovvero il soggetto giusto, visto dalla prospettiva giusta e illuminato dalla luce giusta.

Per comunicare uno stile di vita invidiabile, o almeno al pari degli altri in cui ci imbattiamo, i momenti condivisi devono restituire una certa immagine, e vanno quindi studiati nel dettaglio: questo, in alcuni casi deteriori che spesso coincidono con l’adolescenza, porta a sviluppare forme d’ansia e depressione, mancanza di sonno e problemi nel rapporto col proprio corpo.

Non deve sorprendere, allora, che Instagram sia il primo imputato nel processo a questo tipo di dinamiche: uno studio della Royal Society for Public Health britannica ha scoperto che i suoi 700 milioni di utenti sono i più a rischio,, Il report ha unito i dati di ricerche precedenti sulle conseguenze sul piano della salute negli utilizzatori dei social con un nuovo rilevamento, che ha intervistato 1500 persone di età compresa tra i 14 e i 24 anni in tutta la Gran Bretagna, chiedendo loro di spiegare cosa provano nei riguardi delle varie piattaforme, con prospettive analitiche che passano dal senso di comunità a quello di identità, e dalla necessità di riposare all’immagine del proprio corpo. Come Proteggere Una Rete Wifi Soltanto YouTube ha raccolto feedback positivi tra i partecipanti: ogni altro social network ha totalizzato punteggi negativi (nell’ordine, in senso dal migliore al peggiore: Twitter, Facebook, Snapchat e Instagram), e il social fotografico di proprietà di Facebook è stato indicato come deleterio per i suoi effetti sull’ansia e l’immagine del proprio corpo: uno degli autori del paper ha detto a Cnn che spesso le ragazze teen si raffrontano a modelli di bellezza irrealistici, compromettendo il loro rapporto con sé stesse.

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A cosa si riferiscono le sigle WEP WPA e WPA2?

Cosa significano WEP e WPA? WEP and WPA (along with WPA2) are names for different encryption tools used to secure your wireless connection. Encryption scrambles the network connection so that no one can “listen in” to it and look at which web pages you are viewing, for example.

WEP stands for Wired Equivalent Privacy, and WPA stands for Wireless Protected Access, WPA2 is the second version of the WPA standard. Usare qualche strumento di cifratura è sempre meglio che non usarne alcuno, ma WEP è lo standard meno sicuro e sarebbe meglio non usarlo, se possibile. WPA2 è il più sicuro dei tre e quindi, se la scheda WiFi e il router lo supportano, è preferibile usare questo standard nella configurazione della rete senza fili.

: Cosa significano WEP e WPA?

Qual è una buona pratica per la sicurezza dei router wireless che limita l’accesso solo a specifici host interni?

Sicurezza del Wi-Fi: come rendere inattaccabile la propria connessione Internet Solitamente il wireless access point è un router e, essendo il controller della rete, rappresenta anche il pezzo più importante del puzzle in termini di sicurezza. Più precisamente, le impostazioni che adottate per componente hardware, sono decisive per il futuro della Wi-Fi: da esse dipenderà infatti il successo o l’insuccesso di un possibile attacco esterno.

Questi sono i passi fondamentali per la configurazione: Passo n.1: Create un accesso personale come amministratore Perché un access point possa essere configurato è necessario attivare i firmware, che presenteranno un’interfaccia utente su un qualsiasi browser, non appena viene richiamato l’indirizzo IP dell’access point.

L’accesso a questa superficie avviene tramite un conto da amministratore per il quale esiste un nome utente e una password standard. Questi dati per il login non sono individuali, bensì sono uguali per tutti i dispositivi dello stesso modello e quindi sono anche molto semplici, come ad esempio “admin” o “1234”.

Per questo motivo, all’inizio della configurazione è indispensabile assegnare dati personalizzati per l’account da amministratore, che si potranno trascrivere e conservare poi in un luogo sicuro, e, a meno che non si disponga di un adeguato password manager, non vanno assolutamente memorizzati su un PC.

Passo n.2: scegliere il WPA2 come procedimento di codifica Per codificare il proprio Wi-Fi, la scelta dovrebbe ricadere assolutamente sul WPA2, poiché entrambi i protocolli WPA e WEP sono, come già detto precedentemente, superati, quindi aumentano la probabilità di rischio in termini di sicurezza.

  • Anche le combinazioni “WPA/WPA2” oppure “mixed” non sono consigliabili.
  • Prendete invece in considerazione dispositivi di rete che supportino WPA2 e che sono quindi svincolati dai vecchi procedimenti di codifica.
  • Se doveste lavorare con il WPS, è raccomandabile attivarlo solamente quando necessario.
  • Passo n.3: Creare una password sicura per il Wi-Fi Finora nei confronti del WPA2 sono conosciuti esclusivamente attacchi alla password, particolarmente popolari tra i cyber-criminali sono gli attacchi e gli attacchi a dizionario, la tecnica mirata a rompere un codice cifrato o un meccanismo di autenticazione con numerosi tentativi di decifrazione del codice.

Il valore di una password complessa per il Wi-Fi è dunque senza misura. Per prevenire al meglio gli algoritmi di decifrazione e le liste di parole dei tool atti a carpire l’accesso alla rete, create una password costituita possibilmente da tanti caratteri, che siano sia lettere maiuscole che minuscole, ma anche cifre e caratteri speciali.

Evitate inoltre parole con un senso logico e distribuite i caratteri in maniera accidentale, Anche la password del Wi-Fi può essere conservata in un luogo sicuro, possibilmente non digitale ma fisico. Passo n.4: Indicare un nome di rete non identificabile Un provvedimento per proteggere il proprio Wi-Fi che serve soprattutto alla sicurezza personale, è la formulazione di un Service Set Identifiers (SSID) che non sia riconducibile a qualcuno in particolare.

Il SSID rappresenta la definizione della vostra rete e si presenta a chiunque sia nel raggio di portata del segnale della vostra rete. A meno che non gestiate un hotspot pubblico, dovreste evitare di indicare dati personali che rimandino alla vostra persona, azienda o posizione.

Molti credono di aumentare il grado di sicurezza nascondendo il nome della rete wireless tramite un hidden SSID, tuttavia questa tecnica non rappresenta un ostacolo particolarmente insormontabile per gli hacker, e, anzi, finisce per rendere più complicata l’installazione di una connessione per i client legittimati.

Se quindi nascondete il SSID del vostro Wi-Fi può addirittura succedere che alcuni dispositivi non riconoscano l’access point e di conseguenza non riescano a stabilire una connessione. Passo n.5: Attivare l’aggiornamento automatico del firmware Per la sicurezza generale del Wi-Fi è d’obbligo che il firmware del wireless access point sia sempre aggiornato alla versione più recente.

  • Come per ogni software, gli hacker riescono a trovare falle nella sicurezza per sfruttarli e ad esempio ottenere diritti amministrativi o inserire software dannosi.
  • Alcuni access point posseggono una funzione di update automatica per il firmware installato, che potete attivare facilmente.
  • Se non dovesse essere questo il caso, conviene che vi teniate regolarmente informati se esistono aggiornamenti per il vostro dispositivo per poi scaricarli manualmente e installarli.

: Sicurezza del Wi-Fi: come rendere inattaccabile la propria connessione Internet