Configurare Router Tp Link Come Ripetitore?
Faustino Lupi
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Configurare router TP Link come ripetitore – Se avete già un dispositivo fornito dal gestore e volete semplicemente aumentare il segnale WiFi di un modem Telecom fibra, sappiate che un router o access point TP Link può anche fungere da ripetitore. Per utilizzare questa funzione bisogna innanzitutto collegare il prodotto alla porta LAN di un computer tramite cavo Ethernet per eseguire la configurazione iniziale. Accedete dunque al dispositivo inserendo il classico IP 192.168.1.1 in un browser e poi entrate con le credenziali dell’apparecchio, che trovate sempre nel manuale di istruzioni a meno che non le abbiate precedentemente cambiate.
- Adesso, tra le voci selezionabili nel menù dovrete cercare Network e poi selezionare LAN.
- Alla voce IP Address dovrete cambiare i numeri presenti, inserendo 192.168.0.10.
- Alla voce Gateway, invece, inserire l’indirizzo IP dell’access point principale, che sarà in questo caso 192.168.0.1.
- Il passo successivo prevede l’assegnazione di un IP statico al vostro computer, dal momento che l’access point principale ha 192.168.0.1 e il ripetitore è 192.168.0.10, potrete scegliere un numero compreso tra 2 e 9, selezioniamo quindi 192.168.0.2.
L’operazione può essere effettuata recandosi nelle Impostazioni del computer, poi cliccando sulla voce “Rete e Internet”, dopodiché selezionate “Proprietà” sotto la connessione che state utilizzando e modificate l’indirizzo IP con quello indicato precedentemente.
- Non tirate ancora un sospiro di sollievo poiché la procedura non è ancora terminata, aprite nuovamente il browser e inserite l’indirizzo del ripetitore stavolta, ovvero 192.168.0.10 ed effettuate il login con i vostri dati.
- Selezionate “Wireless” e poi “Wireless Mode”, dalla quale dovrete selezionare “Repeater”.
In basso, cliccate su “Survey” e vi apparirà la lista degli access point, individuate quello che utilizzate e premete il tasto “Connect” relativo. L’ultimo passo è la sicurezza Wireless, quindi tornando nel tab Wireless scegliete la voce Wireless Security, inserendo la password di accesso della vostra connessione, salvate il tutto e avrete trasformato il vostro router in un ripetitore senza l’ausilio di driver TP Link specifici.
Come collegare due TP-Link?
Powerline Extender: perché sceglierli e come installarli | TP-Link Italia Come ormai sappiamo per attivare lo Smart Working sono necessari pochi strumenti – un buon PC o laptop, una VPN per accedere da remoto alle risorse aziendali e, ovviamente, una buona connessione Internet – ma sappiamo anche che gli spazi domestici non sempre sono progettati per un uso intensivo della rete in ogni ambiente.
- Nell’articolo precedente abbiamo visto come estendere la rete wireless con l’aiuto di un,
- Nella guida di oggi invece analizzeremo una soluzione pratica che permette di estendere la rete “cablata” e, nei modelli che la supportano, anche quella Wi-Fi, sfruttando l’impianto elettrico di casa: i Kit Powerline Extender,
Prendiamo in considerazione il caso di un’abitazione/appartamento di medie dimensioni, magari su più piani, in cui la rete cablata non è sufficientemente estesa per consentire la connessione tramite cavo di dispositivi come PC e Smart TV, oppure con pareti realizzate in materiali particolarmente bloccanti per il segnale Wi-Fi, rendendo di fatto difficile la creazione di una postazione di lavoro o di studio in aree lontane dal modem router. 1) Di cosa si tratta? La tecnologia powerline – o onde convogliate – permette di sfruttare l’ impianto elettrico della propria abitazione per la trasmissione di dati, esattamente come se si trattasse di un’estensione della rete Ethernet. Le informazioni si trovano quindi a viaggiare ad alte frequenze sovrapponendosi alla corrente elettrica, che invece sfrutta frequenze più basse.
Alcuni Kit sono in grado di ripetere il segnale wireless, svolgendo di fatto la funzione di Access Point. Come riconoscerli? La nomenclatura dei Powerline TP-Link può sembrare complessa, ma in realtà ci aiuta a distinguerne le funzionalità: i kit dotati di sola tecnologia powerline sono identificati dalla sigla TL-PA, mentre i kit che aggiungono il supporto wireless sono identificati dalla sigla TL-WPA,2) Come funziona? Installare un Kit Powerline è molto semplice:
- Collega la prima unità powerline al modem router tramite il cavo RJ45 e successivamente a una presa di corrente libera vicina.
- Premi il tasto pair della prima unità. Il LED Power inizierà a lampeggiare.
- Entro un paio di minuti collega la seconda unità powerline a una presa a muro vicina e premi il tasto pair,
- Dopo circa un minuto tutti i LED diventeranno statici e il collegamento sarà attivo,
- Una volta conclusa la procedura di pair è possibile riposizionare la seconda l’unità powerline dove desiderato.
Per i Kit dotati di supporto Wi-Fi (TL-WPA) è possibile replicare le impostazioni di crittografia della rete con l’aiuto del tasto WPS del modem router:
- Esegui la procedura di pair come descritto sopra.
- Premi il tasto WPS del modem router per qualche secondo.
- Entro pochi secondi premi il tasto Wi-Fi della seconda unità powerline ( N.B. l’unità powerline collegata al modem router non è dotata di supporto Wi-Fi, trovandosi in prossimità della sorgente del segnale wireless la sua azione risulterebbe nulla)
- Quando il LED Wi-Fi del powerline si sarà stabilizzato, il Wi-Fi risulterà attivo,
3) Che dispositivi posso connettere alle unità Powerline? Ogni unità powerline è dotata di una o più porte LAN, questo significa che è possibile collegare più dispositivi tramite cavo RJ45 come PC, console di gioco, Smart TV, stampanti. Per chi ha bisogno di connettere più dispositivi a uno stesso powerline è possibile moltiplicare il numero di porte LAN a disposizione sfruttando uno – per mantenere alte le prestazioni della rete è infatti consigliato non superare un massimo di 3/4 dispositivi cablati per unità powerline.
4) Posso aggiungere più powerline alla mia rete? È possibile installare più powerline su uno stesso impianto elettrico, ma è meglio non superare le 6 unità complessive – 1 unità connessa al modem router + 5 unità satellite. La capacità di supportare un numero maggiore di unità dipende dalla qualità dell’impianto elettrico.
- I kit sono tipicamente composti da due pezzi, uno indicato come master da connettere al modem e uno da posizionare come satellite dove hai bisogno di ottenere la connessione.
- In caso di acquisto di un kit aggiuntivo a quello pre-esistente, l’unità master del nuovo kit può essere posizionata come unità satellite.
Ovviamente per funzionare è necessario che le unità powerline siano collegate allo stesso impianto elettrico, Verifica quindi che la rete elettrica della tua casa non sia frazionata, ad esempio impianti diversi per taverna/garage e abitazione principale.
Infatti se le unità powerline sono collegate a due sezioni divise dell’impianto elettrico, non possono comunicare tra loro e trasmettere i dati. Differenti modelli di powerline sono compatibili tra di loro. Quindi, nel caso fosse necessario aggiungere più unità alla propria rete, puoi tranquillamente acquistare modelli TP-Link differenti.
L’unico accorgimento necessario nella scelta è quello di verificare la velocità di connessione powerline, riconoscibile dalle codifiche HomePlug AV (fino a 600Mbps) e AV2 (fino a 1000Mbps). Se hai una linea VDSL (FR) scegli un Powerline con standard HomePlug AV2, che massimizzano le performance in termini di velocità e stabilità della connessione.
- Se hai già acquistato un Kit powerline AV 600Mbps, è consigliato estendere la rete con altri powerline AV 600Mbps.
- Se invece disponi di un powerline AV2 1000Mbps è sconsigliato scegliere di aggiungere un powerline AV 600Mbps, perché le performance dell’intera rete risulteranno ridotte regolandosi sullo standard inferiore.
- Se vuoi sfruttare la tecnologia powerline per creare una rete più estesa su superfici di grandi dimensioni puoi puntare su un, che combina tecnologia Mesh e Powerline per ottenere risultati ancora più stabili.
- Scopri la gamma completa di e i dove è possibile acquistarli.
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: Powerline Extender: perché sceglierli e come installarli | TP-Link Italia
Come collegare 2 modem router per aumentare il segnale Wi-Fi?
Configurazione router secondario – Completate le impostazioni nel router principale, è il momento di intervenire sul router secondario : scollega il computer da cui intendi agire da tutte le reti attive, collega il router secondario ad esso attraverso il cavo Ethernet (avvalendoti di un apposito adattatore, qualora il tuo PC fosse sprovvisto della porta necessaria) e accedi alla sua pagina di configurazione digitando nel browser, ad esempio, l’indirizzo 192.168.1.1, per poi inserire quando richieste le credenziali d’accesso. Fatto ciò, per prima cosa, provvedi a disattivare l’opzione UPnP, cioè quella funzionalità che permette ad alcuni programmi di aprire le porte automaticamente, in quanto essa potrebbe darti qualche problema in corso d’opera (in questa configurazione, l’UPnP viene gestito tramite il router principale): per farlo, pigia sulla scheda Avanzate della pagina di configurazione del router, accedi alla sezione NAT Forwarding > UPnP e sposta su Disattivato la levetta corrispondente alla medesima voce, salvando, se richiesto, le modifiche apportate.
La seconda operazione fondamentale da svolgere, se intendi avvalerti del collegamento Wi-Fi anche attraverso il router secondario, è quella di impostare un canale di trasmissione differente rispetto a quello del router principale: per farlo, accedi alla sezione Avanzate > Wireless > Impostazioni wireless e imposta il menu a tendina Canale sul canale che desideri utilizzare. Se proprio non sai quale scegliere, ti consiglio di seguire la mia guida al miglior canale Wi-Fi per ulteriori informazioni in merito. Qualora non lo avessi già fatto, puoi utilizzare la medesima sezione per configurare i dettagli della rete Wi-Fi generata dal router secondario (nome, chiave di rete, modalità e così via). Onde evitare problemi, è consigliabile utilizzare un nome Wi-Fi differente rispetto a quello in uso nel router principale. Per confermare le modifiche apportate, pigia sul pulsante Salva, Se possibile, ti consiglio inoltre di impostare il dispositivo in modalità solo router, poiché è il router principale ad essere collegato direttamente a Internet svolgendo, dunque, funzionalità da modem: per farlo, accedi alla sezione Avanzate > Modalità operativa (o Mode o Network mode ) del router secondario, apponi il segno di spunta accanto alla voce Modalità wireless router e pigia sul pulsante Salva per confermare la modifica appena apportata. A questo punto, non ti resta che configurare l’indirizzo IP del router secondario e disattivare il server DHCP, poiché sarà il router primario ad occuparsi dell’assegnazione degli indirizzi di rete.
Per procedere, accedi alla sezione Avanzate > Rete > Impostazioni LAN ( Advanced > Network > LAN settings o simili, per intenderci), digita nella casella Indirizzo IP il valore 192.168.1.2 (cioè l’indirizzo IP del router principale, maggiorato di una sola unità nell’ultima terzina di valori), imposta il menu a tendina Maschera di sottorete con il medesimo valore inserito nel router principale (ad es.255.255.255.0 ) e disattiva il DHCP rimuovendo il segno di spunta dalla casella Abilita in sua corrispondenza. Controlla attentamente che tutti i parametri siano impostati come suggerito, conferma le modifiche pigiando sul pulsante Salva e, come misura aggiuntiva, riavvia il router, In questa fase, potresti ricevere un errore del browser che ti avvisa che l’indirizzo non è più raggiungibile: si tratta di un comportamento perfettamente normale, conseguente al cambio di indirizzo IP del router. Completata l’operazione di configurazione del router secondario, scollegalo dal computer, spegnilo e posizionalo dove più desideri. A questo punto, non devi far altro che collegare i due router attraverso un cavo Ethernet sufficientemente lungo: inserisci un’estremità del cavo in una delle porte LAN (o porte Ethernet/eth) del router principale ed inserisci l’altra estremità in una delle porte LAN del router secondario. A questo punto, non devi far altro che accendere quest’ultimo, attendere che si avvii e goderti la tua nuova rete in parallelo!
Quanti Extender si possono collegare al router?
– Che dispositivi posso connettere a un Range Extender Wi-Fi? È possibile connettere qualunque tipo di dispositivo wireless : fino a 8 client per i Range Extender che supportano la sola banda 2.4Ghz, fino a 32 client (16 in 2.4GHz + 16 in 5GHz) per i modelli Dual Band,
Posso aggiungere più Range Extender Wi-Fi alla mia rete? È sconsigliato installare più di un Range Extender in abbinamento al Router, si tratta infatti di dispositivi stand-alone che pur connessi tra di loro generano due reti distinte. Prendiamo ad esempio uno smartphone: camminando da una stanza all’altra della tua casa, la prima coperta dal segnale del router e la seconda coperta da quella dell’extender, potresti avvertire delle disconnessioni dovute al fatto che lo smartphone, sganciandosi dalla rete del router, impiega alcuni secondi prima di riagganciarsi a quella dell’extender e viceversa.
- In presenza di numerosi Range Extender i dispositivi connessi alla rete potrebbero essere in difficoltà nel riconoscere a quale extender connettersi, generando ritardi e disconnessioni.
- Ecco perché si consiglia l’utilizzo di un solo Range Extender in abitazioni di piccola/media dimensione o in ambienti open space con pochi ostacoli fisici alla propagazione del segnale.
Se hai bisogno di una rete wireless estesa in più ambienti è meglio puntare a un Sistema Wi-Fi Mesh Deco, Scopri la gamma completa di Range Extender TP-Link e i Negozi Online dove è possibile acquistarli.
Come mettere due router sulla stessa linea?
Come Collegare Due Router (con Immagini) Il Wi-Fi non funziona bene in alcune zone della casa o dell’ufficio e ti sta facendo impazzire? O magari vuoi permettere a più dispositivi di connettersi contemporaneamente? Se hai un secondo router che supporta la funzionalità WDS bridge, puoi collegarlo al router che usi attualmente per espandere il raggio di copertura della rete.
- 1 Assicurati che il router secondario supporti la funzione WDS o abbia la “modalità bridge”. Questa funzionalità consente a due router wireless di lavorare insieme per aumentare la portata del segnale Wi-Fi. Se il router da aggiungere alla rete (quello che non è collegato direttamente a Internet) non supporta il WDS bridge, non sarà possibile utilizzarlo per questo scopo.
- Cerca la modalità “Bridge”, “WDS” o “Repeater” (“Ripetitore”) nella documentazione del router per capire se è supportata dal dispositivo in questione.
- 2 Decidi quale sarà il router primario. È quello che si collegherà direttamente a Internet. Se hai un dispositivo fornito dal tuo Internet provider che funge sia da modem sia da router, dovrà essere quello il tuo router principale.
- 3 Procurati un cavo Ethernet abbastanza lungo per collegare i due router. Di solito è necessario usare un cavo Ethernet, anche quando si crea un nuovo punto di accesso wireless tramite la modalità bridge. Alcuni router supportano questa funzionalità senza che sia necessario collegarli con un cavo, ma di norma questo è possibile solo quando i due router sono dello stesso modello e/o produttore.
- Il cavo Ethernet utilizzato per collegare i due router non deve superare i 100 metri. Un cavo più lungo potrebbe compromettere seriamente la qualità della rete.
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- 1 Collega il router principale alla linea Internet. Il router principale o primario è quello fornito dall’Internet provider (se disponibile) o quello che si collega direttamente al modem. Per connettere il router a Internet:
- Se il router e il modem sono combinati in un unico dispositivo: collega il dispositivo alla presa Internet a muro utilizzando il cavo di rete o coassiale in dotazione, quindi accendilo;
- Se il modem e il router sono dispositivi separati: collega il modem alla presa Internet a muro utilizzando il cavo di rete o coassiale in dotazione; quindi, inserisci un cavo Ethernet nella porta WAN (o INTERNET) del router e collega l’altra estremità al modem.
- 2 Collega il computer al router principale con un cavo Ethernet. È meglio utilizzare un cavo Ethernet durante la configurazione, anche se il router principale supporta la modalità wireless. Il router principale è quello fornito dall’Internet provider (se disponibile) o quello collegato direttamente al modem.
- Un’estremità del cavo Ethernet deve essere collegata a una delle porte LAN del router (in genere sono contrassegnate come tali o con dei numeri), mentre l’altra va collegata alla porta Ethernet del computer.
- 3 Accedi alla pagina di configurazione del router. Per farlo, basta aprire un qualsiasi browser, come Edge o Safari, e inserire l’indirizzo IP del router nella barra degli indirizzi, come se si trattasse di un normale sito web. L’indirizzo IP è solitamente 10.0.0.1 o 192.168.1.1, ma può variare a seconda del router. Ecco come trovare l’indirizzo IP giusto:
- Windows:
- Apri il menu Start di Windows e clicca su Impostazioni (l’icona con l’ingranaggio);
- Clicca su Rete e Internet ;
- Sulla destra, clicca su Visualizza le proprietà della rete ;
- Trova l’indirizzo IP del router in corrispondenza della dicitura “Gateway predefinito”.
- macOS:
- Vai sul menu Apple e clicca su Preferenze di sistema ;
- Clicca sulla voce Rete ;
- Seleziona la connessione Ethernet nella barra laterale di sinistra;
- Clicca sul pulsante Avanzate in basso;
- Seleziona la scheda TCP/IP e vedrai l’indirizzo IP del router accanto alla dicitura “Router”.
- Windows:
- 4 Accedi come amministratore. Se non conosci la combinazione di nome utente e password necessaria per accedere, controlla l’etichetta sul router o la documentazione del dispositivo. Puoi anche fare una ricerca su Internet scrivendo il modello del router e “password admin predefinita”.
- 5 Attiva il servizio DHCP. È il protocollo che assegna gli indirizzi IP ai dispositivi che si connettono alla rete Wi-Fi. Per esempio, se l’indirizzo IP del router è 192.168.1.1, il sistema DHCP assegnerà degli indirizzi IP in modo casuale scegliendoli da un range compreso tra 192.168.1.2 e 192.168.1.254, Individua le impostazioni del sistema DHCP del router (puoi trovarle in una sezione chiamata “Impostazioni LAN” o simile) e attiva il DHCP se è disattivato.
- 6 Segnati le informazioni relative alla rete Wi-Fi. È necessario impostare alcuni dettagli nel router secondario in modo che corrispondano a quelli del router primario. Questo ti consentirà di accedere all’uno o all’altro router in modalità wireless utilizzando la stessa password Wi-Fi, oltre a permettere al router secondario di connettersi in modalità wireless al primo router (se è possibile).
- Individua le impostazioni relative alla sicurezza nella pagina di configurazione del router.
- Annota l’SSID (ossia il nome della rete) e la password.
- Segnati il protocollo di sicurezza o crittografico (cerca “Security mode”, “Network mode” o “Encryption mode”).
- Annota la frequenza del segnale radio, per esempio 5 GHz o 2,4 GHz.
- Accedi alla sezione LAN o Rete del router e segnati l’indirizzo IP Internet (IPV4) e la “subnet mask” (“maschera di sottorete”).
- In molti casi è necessario annotare anche l’indirizzo MAC per poterlo inserire nel router secondario, ma se hai un router TP-Link o Linksys puoi saltare questo passaggio.
- 7 Salva le modifiche e disconnettiti. Se non hai apportato modifiche, non c’è bisogno di salvare nulla; se invece ne hai fatta qualcuna, clicca su Salva e poi scollega il cavo di rete dal computer. Ora hai tutto quello che ti serve per configurare il nuovo router.
- È una buona idea spegnere anche il router principale per un po’ di tempo, in modo che il computer non si connetta accidentalmente ad esso tramite Wi-Fi mentre cerchi di configurare il router secondario.
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- 1 Collega il router secondario al computer. Una volta effettuata la disconnessione dal router principale, è necessario collegare al computer il router che fungerà da “ponte” per poterlo configurare. Ecco come fare:
- Utilizzando lo stesso cavo Ethernet, collegane un’estremità alla porta Ethernet del computer e l’altra a una delle porte LAN o numerate del secondo router;
- Collega il router alla presa di corrente e accendilo.
- 2 Accedi alla pagina di configurazione del router. Si tratta della stessa procedura che hai eseguito con il router principale: trova l’indirizzo IP (che potrebbe essere lo stesso) e accedi con il nome utente e la password predefinita.
- 3 Abilita la modalità bridge sul nuovo router. I passaggi e la terminologia variano a seconda del modello di router, ma di solito si deve andare in una sezione chiamata “Connection Type” (“Tipo di connessione”) o “Network Mode” (“Modalità operativa”) e scegliere la modalità Bridge, WDS o Repeater/Ripetitore dal menu. Controlla la documentazione del router per trovare la voce esatta.
- Nei modelli TP-Link, il percorso da seguire è: Avanzate > Strumenti di sistema > Parametri di sistema, quindi bisogna cliccare su Abilita WDS Bridge,
- Se hai un router Netgear, vai su Avanzate > Configurazione avanzata > Router/AP/Bridge/Modalità di ripetizione e seleziona Attiva modalità di ripetizione wireless, Quindi, scegli l’opzione Ripetitore wireless,
- 4 Configura la modalità bridge. Una volta attivata la modalità bridge, è necessario fornire alcuni dettagli al router secondario in modo che sappia come comunicare con quello principale. I passaggi saranno leggermente diversi a seconda dei modelli.
- Se hai un modello TP-Link, puoi cliccare su Survey o Rilevamento, selezionare l’SSID del router principale e fare clic su Scegli, Quindi, inserisci la password Wi-Fi del router principale (se richiesta) e clicca su Salva per acquisire automaticamente i dati di quel router.
- Con altri modelli, nella maggior parte dei casi si deve specificare il gateway predefinito (default gateway), ovvero l’indirizzo IP utilizzato per accedere al router principale.
- Di solito è necessario inserire anche la subnet mask (maschera di sottorete), che dovrebbe corrispondere a quella del router principale.
- Se ti viene richiesto di inserire un indirizzo IP, usa un qualsiasi indirizzo che appartenga allo stesso range del router principale. Per esempio, se l’indirizzo IP del router principale è 192.168.0.1 e la subnet mask è 255.255.255.0, l’indirizzo IP del router secondario può essere compreso tra 192.168.0.2 e 192.168.0.254.
- Puoi collegare il router secondario a quello primario in modalità wireless, se i router la supportano. Si ottengono prestazioni migliori con un cavo Ethernet, ma se è possibile un collegamento Wi-Fi e vuoi sfruttarlo, devi inserire i dettagli dell’altro router nelle impostazioni della modalità bridge: specifica l’SSID (nome della rete), la password, il protocollo di sicurezza, il canale e la frequenza della rete Wi-Fi (ad esempio, 5 GHz) del router originale.
- La maggior parte dei router disabilita automaticamente il server DHCP sul router secondario quando viene attivata la modalità bridge, il che è positivo. Se il server DHCP non si disattiva quando abiliti la modalità bridge, individua le impostazioni del DHCP sul router secondario e disabilitalo manualmente.
- 5 Aggiorna le impostazioni Wi-Fi del router secondario. Se vuoi consentire ai dispositivi di connettersi al router secondario tramite connessione Wi-Fi, è necessario che l’SSID sia leggermente diverso da quello del router primario. Può essere quasi uguale a quello dell’altro router, ma con un elemento identificativo in più. Imposta la password del Wi-Fi e il protocollo di sicurezza in modo che corrispondano a quelli del router primario.
- Per esempio, se il router primario si chiama “Netgear2021”, puoi chiamare quello secondario “Netgear2021-Soggiorno” se si trova in quella stanza.
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- 1 Posiziona i router. Una volta configurato il tutto, puoi posizionare i router ovunque tu voglia. Ricorda di utilizzare un cavo Ethernet non più lungo di 100 metri per collegarli tra loro (a meno che non supportino il WDS). Se usi un router compatibile Wi-Fi che supporta la funzionalità wireless bridge, per ottenere risultati ottimali dovresti assicurarti che tra i due dispositivi ci siano pochi ostacoli, come muri di mattoni o strutture metalliche.
- Assicurati che il router primario sia collegato al modem (se sono due dispositivi separati). Un’estremità del cavo Ethernet deve essere collegata alla porta Internet o WAN del router primario e l’altra estremità al modem o alla presa a muro.
- Se hai bisogno di raggiungere un’altra stanza, puoi far passare il cavo Ethernet attraverso la parete.
- 2 Connetti i due router tra loro. Collega un’estremità del cavo Ethernet a una delle porte LAN (Ethernet) del router primario e l’altra a una qualsiasi porta LAN libera del router secondario.
- 3 Riavvia entrambi i router una volta collegati. Puoi farlo scollegando il cavo di alimentazione di ciascun router e ricollegandolo pochi secondi dopo. Dopo circa un minuto, i router si riavvieranno e saranno entrambi accessibili e connessi a Internet.
- Se devi entrare nella pagina di configurazione del router secondario, basta inserire il nuovo indirizzo IP nella barra degli indirizzi del browser. A quel punto il precedente indirizzo IP funzionerà solo per il router primario.
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Co-redatto da: Tecnico Riparatore Computer e Titolare di Pleasure Point Computers Questo articolo è stato co-redatto da, Luigi Oppido è Titolare e Gestore di Pleasure Point Computers a Santa Cruz, in California. Ha oltre 16 anni di esperienza in riparazioni generali di computer, recupero dati, rimozione virus e aggiornamenti.
Cosa vuol dire modalità bridge?
È stata questa risposta utile? Sì No Quando due dispositivi NAT sono collegati in serie (ad esempio un modem con funzionalità NAT integrate è collegato a un router che è anche un dispositivo NAT), è consigliabile configurare il modem in modalità bridge per evitare conflitti.
- Cosa si intende per NAT? Nelle reti di computer, il processo NAT (Network Address Translation ) implica la riscrittura dell’indirizzo di origine e/o di destinazione dei pacchetti IP nel momento in cui questi ultimi passano attraverso un router.
- Il NAT consente a più host su una rete privata di accedere a Internet tramite un singolo indirizzo IP pubblico.
Cosa si intende per modalità bridge? La modalità bridge è la configurazione che disattiva la funzione NAT sul modem e consente al router di funzionare come server DHCP senza creare conflitti di indirizzi IP. È necessario effettuare il bridging del modem prima di connettersi a un router, in quanto applicazioni come VPN, P2P o gestione remota richiedono un indirizzo IP pubblico sulla porta WAN dei router per poter stabilire una connessione corretta.
- Westell 2100
- Westell 2200
- Westell 6100
- Speedstream 5100B
- 2 Wire
- Zyxel
- Netopia
- Serie Sprint 645
- Paradyne
- Veragia
- Broadexant
- Draytek 2400
- Comtrend Cd 507
- Arescom 800
- Zyxel Prestige 623-40
- MSN DSL 1000
- Tranzeo
- Vision net.
Provider di servizi Internet
- AT&T
- Sprint
- Verizon
- Bellsouth
- CenturyTel (Century Link)
Scenari di bridging Come identificare i modem NAT?
- Collegare il computer direttamente alla porta Ethernet (LAN) del modem.
- Fare clic su Start > Esegui > digitare cmd (comando per Windows 9x) e premere Invio.
- Nel prompt dei comandi, digitare ipconfig e premere Invio.
- Se l’indirizzo IP visualizzato in Scheda Ethernet Connessione alla rete locale (LAN) è 192.168.x.x o 10.0.x.x, è necessario effettuare il bridging del modem. Rivolgersi al proprio provider di servizi Internet per configurare il modem in modalità bridge.
- È anche possibile cercare di modificare l’indirizzo IP LAN del router. Accedere all’interfaccia grafica del router e modificare l’indirizzo IP in 192.168.2.1 o 10.0.0.1 nella sezione Impostazione LAN.
Aggiornate:11/28/2016 | Article ID: 22281
Come funziona ripetitore TP Link?
Configurazione intuitiva e posizionamento flessibile – Premendo il tasto WPS del router e il tasto Range Extender di TL-WA850RE bastano pochi minuti per connettere l’extender al network wireless. Una volta connesso potrai spostare il Range Extender ovunque sia presente una presa di corrente, aiutandoti con il segnale luminoso smart per trovare il punto perfetto.
Cosa fare se il ripetitore non funziona?
La cosa più semplice e logica da fare in queste situazioni è quella di resettare il dispositivo, spegnendolo e riaccendendolo dopo qualche secondo, o utilizzando il pulsante di reset, dove presente.
A cosa serve la porta WAN del router?
Che cos’è la WAN? – Una WAN (Wide Area Network) è una rete che si estende su una vasta area geografica. Il modem invia e riceve informazioni da e verso Internet attraverso la sua porta WAN.
Come amplificare il segnale wifi con due router?
Come estendere rete WiFi con due router – Se hai a disposizione un secondo router dotato di connettività wireless, oltre a quello tramite il quale ti colleghi a Internet tramite Wi-Fi, puoi servirtene per estendere la portata della rete senza fili. In particolare, puoi ottenere questo risultato usando tre approcci diversi: la connessione dei due router in parallelo, quella in cascata oppure la modalità ripetitore (se presente).
- Il collegamento in parallelo, altresì conosciuto come LAN-LAN, consiste nel collegare i due router tra loro attraverso un cavo Ethernet, andando a generare due reti contigue: il dispositivo direttamente connesso a Internet genera la rete vera e propria, mentre quello aggiuntivo la prolunga.
- Attivando la connettività wireless su quest’ultimo dispositivo e posizionandolo in maniera opportuna, otterrai un secondo access point tramite il quale collegarti a Internet.
Poi c’è il collegamento a cascata, noto anche come LAN-WAN, Anche in questo caso, i due router vanno connessi tra loro tramite cavo Ethernet e la rete Wi-Fi di quello secondario funge da access point per la rete wireless principale, ma con una differenza sostanziale: la rete secondaria è “interna” a quella principale e non contigua, con la diretta conseguenza che gli apparecchi connessi ai due router, sebbene possano accedere a Internet, non potranno vedersi tra loro se sono collegati a due reti wireless differenti.
Infine, se il tuo router secondario la supporta, puoi servirti della modalità ripetitore : l’apparecchio aggiuntivo si comporta, di fatto, come amplificatore Wi-Fi e ha il solo compito di estendere la portata della rete principale. In questa configurazione, il router secondario è connesso a quello primario tramite wireless e, per un risultato ottimale, va posizionato dove l’intensità del segnale principale è pari o superiore al 50%.
All’atto pratico, dopo aver posizionato e connesso tramite cavo i due router tra loro, devi configurare gli indirizzi IP di quello secondario per sfruttare la connessione a Internet principale ed estendere la rete generata dal primo router; se, invece, l’apparecchio secondario è dotato di modalità ripetitore, devi attivare l’impostazione dedicata e collegarlo alla rete Wi-Fi primaria, mediante il pannello amministrativo: la configurazione degli indirizzi, in questo caso, è totalmente automatica.
Dove si posiziona il ripetitore WiFi?
È stata questa risposta utile? Sì No | 14 persone lo hanno trovato utile negli ultimi 30 giorni In questo articolo viene illustrato come posizionare l’extender NETGEAR in modo efficace. Gli extender NETGEAR Copertura Wi-Fi consentono di mantenere i dispositivi mobili, i lettori multimediali e i computer connessi a WiFi con una connessione affidabile e una copertura estesa in ogni angolo del Home. Suggerimento: Se è necessario utilizzare un’altra posizione, avvicinare l’Extender al dispositivo, ma comunque all’interno dell’Wireless copertura del router. Controllare sempre il colore del simbolo della velocità di connessione sull’extender per misurare la connessione del router Wireless e dell’extender. Il verde è il migliore, l’ambra è il buono, mentre il rosso è il povero. La connessione migliore viene stabilita quando c’è una chiara linea di vista tra l’extender e il router Wireless e anche una chiara linea di vista tra l’extender e il computer in uso. Se il percorso rettilineo è bloccato da una parete spessa o da altri materiali, spostare l’Extender in una posizione diversa a metà strada tra il computer e il router. Se nelle vicinanze non è presente alcuna presa di corrente o se si preferisce posizionare l’Extender in un altro punto, avvicinare l’Extender al computer. Se il LED della velocità di connessione è verde o ambra e il LED della connessione PC-Extender è verde, l’Extender funziona come previsto.
Il router Wireless o Access Point perde la connessione a Internet. Le impostazioni Wireless sul router Wireless o su Access Point vengono modificate. Il segnale WiFi del router Wireless o del Access Point non riesce a raggiungere l’extender. L’extender non è collegato alla rete copertura del router Wireless o della rete Access Point.
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Aggiornate:07/06/2022 | Article ID: 25508