Quale È La Funzione Principale Del Router?

Un router è un dispositivo che fornisce una rete Wi-Fi ed è generalmente collegato a un modem. Invia informazioni da Internet a dispositivi personali, quali computer, telefoni e tablet. Questi dispositivi connessi a Internet a casa tua formano la tua rete LAN (Local Area Network).

  1. Una volta che il modem recupera le informazioni da Internet, il router le distribuisce ai tuoi dispositivi personali.
  2. Nota : per utilizzare Google Wifi, devi configurare come router uno dei tuoi punti di accesso Google Wifi (punto di accesso Wifi principale).
  3. Collega il router o il punto di accesso Wifi principale a un modem usando un cavo Ethernet.

Tieni presente che in alcuni condomini e dormitori non è necessario un modem per le connessioni a banda larga. In questo caso, puoi collegare direttamente il router a una porta Ethernet a muro disponibile.

Quale tra le seguenti descrive meglio la funzione di un router?

Instradamento – Lo scopo principale di un router è quello di interconnettere reti multiple e inoltrare i pacchetti destinati alle reti direttamente connesse o più remote. Un router viene considerato un dispositivo di livello 3 perchè la sua decisione primaria è basata sulle informazioni dei pacchetti IP, che sono di livello 3, nello specifico l’indirizzo IP di destinazione.

Quando un router riceve un pacchetto, cerca all’interno della propria tabella di routing per trovare la migliore corrispondenza tra l’indirizzo IP di destinazione e uno degli indirizzi nella tabella di routing. Quando viene trovata una corrispondenza, il pacchetto viene incapsulato dentro un frame del livello datalink dello stesso tipo utilizzato dall’interfaccia determinata dalla tabella di routing, sulla quale verrà trasmesso.

Un router di solito non guarda dentro il payload di un pacchetto, per effettuare una decisione di routing sono necessari solo gli indirizzi di livello 3 contenuti nell’header, e opzionalmente, altri suggerimenti in esso presenti, come la IP QoS, Nel mero instradamento IP, i router sono progettati per minimizzare le informazioni sullo stato associate ai pacchetti individuali.

  • Una volta che un pacchetto viene inoltrato, il router non memorizza alcuna informazione storica su di esso.
  • La tabella di routing può contenere informazioni provenienti da un certo numero di fonti, come le rotte statiche o di default configurate manualmente, o le voci dinamiche inserite dai protocolli di routing attraverso i quali il router impara le rotte dagli altri router.

Una rotta di default viene usata per instradare tutto il traffico per il quale non è presente una destinazione specifica nella tabella di routing; il suo utilizzo è comune, nonchè necessario, nelle piccole reti, come quelle di casa o dei piccoli uffici dove la rotta di default invia tutto il traffico non locale verso i router dell’ Internet service provider,

La rotta di default può essere configurata manualmente, appresa dagli altri protocolli di routing, o essere ottenuta tramite DHCP. Un router può eseguire più protocolli di routing allo stesso tempo. Questa cosa è particolarmente vera quando connette assieme parti di una rete che eseguono protocolli di routing differenti: se ciò si verifica, si può usare la ridistribuzione (in genere selettivamente) per condividere le informazioni tra i protocolli di routing che girano sullo stesso router.

Oltre a decidere su quale interfaccia verranno inoltrati i pacchetti, scelta influenzata primariamente attraverso la tabella di routing, un router deve anche gestire la congestione quando i pacchetti arrivano con un tasso maggiore di quello che il router può elaborare.

  1. Le tre opzioni disponibili sono, tail drop, random early detection (RED), e weighted random early detection (WRED).
  2. Il tail drop è il più semplice dei tre: il router scarta semplicemente tutti i pacchetti che eccedono la dimensione dello spazio nel suo buffer.
  3. La RED scarta i datagrammi in maniera probabilistica quando la dimensione della coda eccede una porzione preconfigurata del buffer, fino a raggiungere un massimo predeterminato, raggiunto il quale inizia a scartare tutti i pacchetti in arrivo (come nel tail drop).

La WRED può essere configurata per scartare i pacchetti in maniera più reattiva in base al tipo di traffico. Un’altra funzione che un router può svolgere è quella di classificare il traffico e decidere quali pacchetti elaborare per prima. Questo viene gestito attraverso la Quality of Service, che è critica quando viene implementato il VoIP, per non introdurre una latenza eccessiva.

Qual è la caratteristica principale di Internet?

Descrizione – Caratteristica principale della rete Web è che i nodi che la compongono sono tra loro collegati tramite i cosiddetti link (collegamenti ipertestuali), formando un enorme ipertesto, e i suoi servizi possono essere resi disponibili dagli stessi utenti di Internet.

Per quanto riguarda i contenuti, quindi, il Web possiede la straordinaria peculiarità di offrire a chiunque la possibilità di diventare editore e, con una spesa esigua, di raggiungere un pubblico potenzialmente vastissimo distribuito in tutto il mondo: gli utenti di Internet nel 2008 hanno superato il miliardo e cinquecento milioni, quasi un quarto della popolazione mondiale Il Web è stato inizialmente implementato da Tim Berners-Lee mentre era ricercatore al CERN, sulla base di sue idee e di un suo collega, Robert Cailliau, e gli standard su cui è basato, in continua evoluzione, sono mantenuti dal World Wide Web Consortium (W3C: www.w3c.org).

Il Web è uno spazio elettronico e digitale di Internet destinato alla pubblicazione di contenuti multimediali ( testi, immagini, audio, video, ipertesti, ipermedia, ecc.) nonché uno strumento per implementare particolari servizi come ad esempio il download di software ( programmi, dati, applicazioni, videogiochi, ecc.).

  1. Tale spazio elettronico e tali servizi sono resi disponibili attraverso particolari computer di Internet chiamati server web,
  2. Chiunque disponga di un computer, di un accesso ad Internet, degli opportuni programmi e del cosiddetto spazio web, porzione di memoria di un server web destinata alla memorizzazione di contenuti web e all’implementazione di servizi web, può, nel rispetto delle leggi vigenti nel Paese in cui risiede il server, pubblicare contenuti multimediali od offrire particolari servizi.

I contenuti del Web sono infatti costantemente on-line, quindi costantemente fruibili da chiunque disponga di un computer, di un accesso a Internet, e degli opportuni programmi di “navigazione”, in particolare del cosiddetto browser web, che consente, appunto, di fruire dei contenuti e dei servizi pubblicati sul Web.

  1. I più popolari Internet service provider offrono la possibilità di pubblicare sul Web contenuti non troppo complessi senza la necessità di conoscere il linguaggio di markup del Web,
  2. Lo stesso vale anche per i blog : molti sono infatti i siti web che offrono gratuitamente la possibilità di creare un blog in modo semplice e immediato senza la necessità di avere particolari conoscenze tecniche.

In caso invece di contenuti più complessi è necessario dotarsi anche di un editor web WYSIWYG se si vuole evitare, o almeno semplificare, l’apprendimento del linguaggio di markup del Web. Non tutti i contenuti e i servizi del Web sono però disponibili a chiunque, in quanto il proprietario dello spazio web, o chi ne ha delega di utilizzo, può renderli disponibili solo a determinati utenti, gratuitamente o a pagamento, utilizzando il sistema degli account,

In che lingua è Wi-Fi?

Ingl., usata in it.

Qual è il browser del cellulare?

Il browser è l’applicazione che consente agli utenti di caricare le pagine presenti in Internet. Oggi la navigazione in rete avviene, nella maggior parte delle volte, tramite lo smartphone. Sempre più persone, infatti, usano il telefono per compiere le ricerche online, preferendo i dispositivi mobili (inclusi i tablet) ai computer.

Molti dei cellulari di ultima generazione venduti in Italia montano come sistema operativo Android, l’os mobile realizzato da Google. Non ci si deve dunque stupire se il browser Android più impiegato sia Chrome, ottimizzato per smartphone e tablet. Di solito, Google Chrome è un’applicazione pre-installata.

Nei telefoni che offrono un’esperienza Android stock, cioè quanto più vicina a quella disponibile sui Google Pixel, non ci sono altri browser installati. Tutti hanno però la possibilità di scegliere un browser Android differente rispetto a Chrome, che non detiene dunque l’esclusiva nel settore mobile.

  1. Grazie all’esperienza accumulata in ambito desktop, esistono app che non fanno rimpiangere il browser predefinito di “Big G”, sia dal punto di vista della velocità di esecuzione che della sicurezza.
  2. Oltre al tempo impiegato per caricare le risorse web presenti in Internet e alla sicurezza dei dati utente, un browser valido deve garantire un’esperienza d’uso ai massimi livelli.
See also:  Come Avere Wifi Senza Linea Fissa?

Questo significa che deve essere semplice da utilizzare, intuitivo nelle azioni e altamente personalizzabile. Abbiamo selezionato per voi i 5 migliori browser Android per il 2019. Nella lista che segue troverete le alternative che ci sentiamo di consigliarvi per provare l’esperienza di navigazione online da smartphone senza il browser predefinito di Google, anche se Chrome continua a essere il più completo.

Qual è il browser?

Un browser è un programma applicativo che fornisce un modo per guardare e interagire con tutte le informazioni del World Wide Web come pagine web, video e immagini. Google Chrome è attualmente il browser più utilizzato e popolare. Loghi dei browser più popolari: Chrome, MS Explorer, Firefox, MS Edge, Safari, Opera. La parola “browser” è nata prima del Web come termine generico per le interfacce utente che consentono di navigare (navigare e leggere) i file di testo online. Oggi molte persone utilizzano i browser web per accedere a Internet ed è considerata quasi una necessità per quanti navigano nella loro vita quotidiana.

Cos’è Internet in parole povere?

Cos’è internet? – FireNet Ltd Cos’è Internet? Internet è una rete internazionale di computer che possono comunicare fra di loro via modem nello stesso modo come le persone comunicano via telefono. Ogni persona dotata di un computer ha la possibilità di collegarsi con questa rete.

Questo significa che l’utente ha una fonte illimitata d’informazioni e la possibilità di trasmettere informazioni con un qualsiasi computer in tutto il mondo. Internet stà rivoluzionando il mondo della comunicazione perché l’utente non paga la comunicazione internazionale, ma solo l’accesso alla rete garantito dal cosiddetto provider.

La comunicazione via Internet e estremamente potente perché non e limitata alla trasmissione di testi in bianco nero (come il fax) o alla comunicazione vocale ma dà la possibilità di trasmettere testi, immagini filmati, files o registrazioni audio; tutto questo al costo di una chiamata locale. Quale È La Funzione Principale Del Router Perché Internet? Internet è la più grande rivoluzione degli ultimi anni nel settore della comunicazione, anche se gli effetti sul mondo del lavoro e sulla nostra cultura non sono ancora chiari fino in fondo, dato l’enorme velocità con la quale questo fenomeno si sta sviluppando.

Già per questo motivo conviene occuparcene se non vogliamo rischiare di rimanere indietro.Per quanto riguarda la selezione di nuovi fornitori, prezzi e performance sono finora e rimangono i criteri di selezione più importanti, è risaputo però che la comunicazione può influenzare e determinare tale scelta.

Internet, con gli investimenti poco impegnativi che richiede, è uno strumento che può fare la differenza tra Voi e le altre aziende.A causa dell’interattività il contatto via Internet consente di distribuire e ricevere informazioni e ci consente una comunicazione diretta e veloce con interlocutori che si trovano in luoghi lontanissimi.

Un contatto diretto permette relazioni immediate e senza intermediari tra le aziende e i clienti, business to business o business to user. Internet influisce sia sui costi (è fonte di risparmio, ottenuto grazie alla posta elettronica che riduce del 70% i costi delle telecomunicazioni) sia sul fatturato (vedi “Perché avere un sito in Internet?”) ormai indiscusso che il World Wide Web offre alle aziende innumerevoli opportunità: da un lato è un potente strumento di marketing e di vendita, dall’altro nazionalizza la comunicazione con il mondo esterno.

Perché avere un sito in Internet? Un sito internet é praticamente un catalogo virtuale. Quindi la possibilità di presentare se stessi, la propria azienda, il proprio prodotto o servizio al mondo, tramite Internet. Una persona in una qualsiasi parte del mondo ha quindi la possibilità di collegarsi con Internet e poi venire a trovare informazioni sulla vostra azienda/attività. Quale È La Funzione Principale Del Router

La pubblicità classica ha costi ingenti, effettuata tramite vecchie media hanno copertura solamente nazionale (ad esclusione della televisione via satellite) e il contenuto dei messaggi promozionali spesso può essere poco esauriente, mentre Internet garantisce una presenza internazionale senza limiti geografici.La pubblicità “non virtuale” cerca di trovare potenziali clienti in un momento stabilito dal mittente, mentre un sito in Internet permette una presenza nell’esatto momento in cui il potenziale cliente cerca un contatto con Voi, con materiale sempre aggiornato.Al di là dei vantaggi al livello di diffusione e raggiungibili un sito e anche estremamente economico per rapporto ad altre forme di pubbliche relazioni. Con un limitato investimento ogni azienda può portare on-line tutte le immagini e le informazioni che desidera.La comunicazione istituzionale costa meno, é esauriente nei contenuti, ma la sua diffusione è troppo mirata, la sua azione da sola normalmente non crea nuove opportunità.Internet e Poliedrico e consente transazioni molto differenziate, dal customer service all’on-line ordering, dalle ricerche di mercato alla presentazione di novità, dalla raccolta di pareri sull’azienda ad applicazioni business-to-business.Essere presenti su Internet dona un immagine di azienda all’avanguardia e può diventare uno strumento di Prestigio. Il vostro biglietto da visita nel mondo.

Internet oggi offre qualcosa di unico perché associa a una diffusione mondiale del messaggio pubblicitario una comunicazione istituzionale esauriente e ad una disponibilità d’informazione costante un impatto grafico interattivo. In questo modo il potenziale cliente troverà sempre in Internet testi, immagini e filmati inerenti alla Vostra attività.

Perché un sito con FireNet? Prima di analizzare gli aspetti tecnici del sito, è fondamentale definire quali obiettivi di comunicazione sono da seguire. L’impostazione del sito Web deve infatti essere coerente con le strategie di comunicazione dell’azienda ed integrarsi ad esse. Internet va trattato alla stregua di un qualsiasi altro “media” e non come puro strumento tecnologico.

In tal senso occorrono delle competenze specifiche per progettare un sito Web, perché la Rete ha delle modalità di utilizzo e di fruizione differenti da altri media. Questo significa che l’azienda che non ha competenze interne specifiche, deve ricercare un partner con un know how mirato alla progettazione di siti Web, capace di analizzare una opportuna strategia di comunicazione e marketing. Quale È La Funzione Principale Del Router FireNet non propone siti ma soluzioni Internet. Il nostro lavoro non è limitato alla costruzione tecnica di un sito. Noi offriamo 9 anni di esperienza nel campo dell’informatica che si trasformano in cooperazione con il cliente in una strategia di Marketing, comunicazione o pubbliche relazioni sulla cui base si sviluppano delle pagine WEB.

Dopo la costruzione (in relazione alle richieste strategie ed esigenze del cliente) si svolgono diverse attività di Marketing in Internet assicurando che il sito verrà trovato e visitato da un massimo di potenziali contatti.Internet è un mezzo a basso costo per pubblicità e creazione, un semplice click per farsi conoscere nel mondo.

: Cos’è internet? – FireNet Ltd

Come si descrive una rete?

Le reti – Una rete è un insieme di nodi (elaboratori o terminali) collegati fra loro da archi di collegamento. Rete di computer : insieme di dispositivi hardware (cioè di apparati materiali) e software (cioè programmi) che permettono a più computer di comunicare tra loro.

In base alla topologia delle reti, ovvero forma geometrica usata per realizzare la rete, troviamo: • In nodi sono collegati in modo gerarchico, in modo da avere un elemento principale a cui gli altri nodi fanno riferimento. Esiste un nodo principale (master) che controlla un nodo secondario (slave),

Ogni nodo a suo volta può essere collegato con altri nodi. Il vantaggio di questo topologia è che i software di gestione possono essere molto semplici. • La topologia ad anello. I nodi sono collegati circolarmente a formare un anello. Sono tutti collegati fra loro e un nodo può comunicare con un altro solo passando attraverso i nodi intermedi.

  • Ad esempio, il nodo A può comunicare con D, soltanto passando tra A e B.
  • Il VANTAGGIO è molto semplice, poiché basta collegare due nodi per volta, ma c’è lo SVANTAGGIO che se un nodo è guasto tutta la rete non funziona.
  • Topologia a bus.
  • E’ tipico del collegamento multipunto, dove esiste una via di comunicazione chiamata dorsale, a cui i vari nodi si possono collegare.
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Se uno dei nodi non dovesse funzionare la comunicazione degli altri nodi continua. Lo svantaggio il software di gestione è più complesso perché sulla stessa linea viaggiano più messaggi provenienti da nodi diversi e con diversa destinazione. • Topologia bus ad accesso multiplo ad anello.

  • Si unisce la topologia ad anello e quella bus.
  • Topologia stella.
  • Esiste un nodo centrale in cui si collegano gli altri nodi.
  • Tutti gli altri nodi per comunicare fra loro devono passare dal nodo principale.
  • Lo SVANTAGGIO è che se non funziona il nodo centrale tutti gli altri nodi non possono funzionare.

• Topologia completamente connessa. Tutti i nodi sono collegati fra loro. E’ molto costosa, poiché più è elevato il numero di nodi da collegare e più aumenta il costo. • Topologia a maglia. Ciascun nodo è connesso con almeno due nodi. Tutti i nodi, quindi, sono raggiungibili anche se non sono diretti Reti LAN E WAN In base alla loro estensione le reti si possono distinguere in reti locali (LAN) e reti geografiche (WAN),

  1. Le reti LAN (Local Area Network o rete locale), si definisce una rete che si estende in un’area limitata, per esempio un edificio o pochi edifici adiacenti.
  2. Sono mezzi trasmissivi molto veloci, come ad esempio, le fibre ottiche, i cavi coassiali, i doppini telefonici o wireless, e non attraversano il suolo pubblico.

I protocolli di rete è un insieme di regole che si devono utilizzare nella trasmissione. Troviamo il passaggio di gettone, Il gettone, o token, è costituito da una sequenza di bit che vengono fatti circolare lungo l’anello da nodo a nodo. Ogni dispositivo a turno, lo riceve, invia il messaggio e quest’ultimo deve tornare al nodo che li ha inviati per confermare la ricezione da parte del destinatario.

  1. In seguito, il nodo dovrà mettere il nodo sulla rete, in modo che gli altri nodi possano utilizzare il canale per trasmettere.
  2. Ogni nodo può inviare un messaggio per volta, per evitare che un nodo continui a mandare messaggi senza restituire il token.
  3. Lo SVANTAGGIO è che la rete rischia di essere poco utilizzata.

Contenitori di messaggi. Viene chiamata anche tecnica a slot. Nel sistema circolano un certo numero di contenitori. Se un nodo vorrà inviare un messaggio dovrà aspettare l’arrivo di un contenitore. In genere il contenitore ha una lunghezza prefissata e per questo fatto obbliga ad usare più contenitori per messaggi più lunghi.

A contesa. I messaggi vengono trasmessi liberamente sul canale comune senza controllo. Nel caso di trasmissione contemporanea da parte di più nodi viene rilevata una collisione, i nodi interrompono l’invio del messaggio e devono essere ritrasmessi. Diffusione di testimone. Simile a precedente però ogni nodo prima di trasmettere controlla prima se c’è già una trasmissione.

Se il canale è libero si invia il messaggio, al contrario, invece, si aspetta e si invia sul canale un pacchetto di prova. Se non si verificano collisioni significa che la linea è libera. Non si elimina il problema delle collisioni ma si riduce il rischio.

  • La parte software rappresenta il sistema operativo di rete ed è chiamata NOS (Network Operating System),
  • I sistemi client/server indica più computer accedono a servizi e risorse distribuite da un computer dedicato a svolgere particolari compiti: – amministrazione – condivisione di file – condivisione di stampanti – condivisione di applicativi – fornitura di servizi Un computer client si connette ad un server per utilizzare un certo servizio o la condivisione di una certa risorsa hardware/software con altri client.

In genere il server è una macchina potente dal punto di vista elaborativo (CPU), e molto dotata per quanto riguarda la memoria centrale e la memoria di massa. Nei sistemi peer-to-peer tutti i computer collegati in rete possono condividere le proprie risorse, i propri applicativi e fornire servizi.

  1. Le reti geografiche Le reti geografiche WAN (Wide Area Network o reti geografiche), i nodi possono essere collegati anche a grandi distanze.
  2. Le reti WAN sono distribuite su una vasta zona geografica e le comunicazioni sono spesso lente.
  3. I mezzi trasmissivi sono le linee telefoniche e i canali via satellite.

In questo caso non si fa uso di linee dedicate come nelle LAN, ma di linee commutate. Le linee dedicate si intende un collegamento fisso tra due nodi. Le linee commutate è una linea condivisa tra più nodi diversi in momenti diversi. Le tecniche di commutazione attualmente esistenti sono a commutazione di circuito, di messaggio, di pacchetto.

La commutazione di circuito avviene in tre fasi: 1. Connessione: indica le indicazioni per attivare il circuito (indicazione dell’indirizzo dell’altro nodo) e vengono individuati eventuali nodi intermedi; 2. Scambio dati: avviene attraverso delle informazioni attraverso il circuito; 3. Disconnessione: vengono rilasciate le risorse occupate.

Le linea rimane occupata per tutti il tempo della comunicazione. • Commutazione di messaggio. Il messaggio passa tramite dei nodi intermedi. Si stabilisce un percorso che collega il nodo di partenza al nodo di destinazione. Vengono occupati soltanto i pezzi di circuito interessati al passaggio del messaggio.

Come comunicano due router?

Come Collegare Due Router (con Immagini) Il Wi-Fi non funziona bene in alcune zone della casa o dell’ufficio e ti sta facendo impazzire? O magari vuoi permettere a più dispositivi di connettersi contemporaneamente? Se hai un secondo router che supporta la funzionalità WDS bridge, puoi collegarlo al router che usi attualmente per espandere il raggio di copertura della rete.

  1. 1 Assicurati che il router secondario supporti la funzione WDS o abbia la “modalità bridge”. Questa funzionalità consente a due router wireless di lavorare insieme per aumentare la portata del segnale Wi-Fi. Se il router da aggiungere alla rete (quello che non è collegato direttamente a Internet) non supporta il WDS bridge, non sarà possibile utilizzarlo per questo scopo.
    • Cerca la modalità “Bridge”, “WDS” o “Repeater” (“Ripetitore”) nella documentazione del router per capire se è supportata dal dispositivo in questione.
  2. 2 Decidi quale sarà il router primario. È quello che si collegherà direttamente a Internet. Se hai un dispositivo fornito dal tuo Internet provider che funge sia da modem sia da router, dovrà essere quello il tuo router principale.
  3. 3 Procurati un cavo Ethernet abbastanza lungo per collegare i due router. Di solito è necessario usare un cavo Ethernet, anche quando si crea un nuovo punto di accesso wireless tramite la modalità bridge. Alcuni router supportano questa funzionalità senza che sia necessario collegarli con un cavo, ma di norma questo è possibile solo quando i due router sono dello stesso modello e/o produttore.
    • Il cavo Ethernet utilizzato per collegare i due router non deve superare i 100 metri. Un cavo più lungo potrebbe compromettere seriamente la qualità della rete.

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  1. 1 Collega il router principale alla linea Internet. Il router principale o primario è quello fornito dall’Internet provider (se disponibile) o quello che si collega direttamente al modem. Per connettere il router a Internet:
    • Se il router e il modem sono combinati in un unico dispositivo: collega il dispositivo alla presa Internet a muro utilizzando il cavo di rete o coassiale in dotazione, quindi accendilo;
    • Se il modem e il router sono dispositivi separati: collega il modem alla presa Internet a muro utilizzando il cavo di rete o coassiale in dotazione; quindi, inserisci un cavo Ethernet nella porta WAN (o INTERNET) del router e collega l’altra estremità al modem.
  2. 2 Collega il computer al router principale con un cavo Ethernet. È meglio utilizzare un cavo Ethernet durante la configurazione, anche se il router principale supporta la modalità wireless. Il router principale è quello fornito dall’Internet provider (se disponibile) o quello collegato direttamente al modem.
    • Un’estremità del cavo Ethernet deve essere collegata a una delle porte LAN del router (in genere sono contrassegnate come tali o con dei numeri), mentre l’altra va collegata alla porta Ethernet del computer.
  3. 3 Accedi alla pagina di configurazione del router. Per farlo, basta aprire un qualsiasi browser, come Edge o Safari, e inserire l’indirizzo IP del router nella barra degli indirizzi, come se si trattasse di un normale sito web. L’indirizzo IP è solitamente 10.0.0.1 o 192.168.1.1, ma può variare a seconda del router. Ecco come trovare l’indirizzo IP giusto:
    • Windows:
      • Apri il menu Start di Windows e clicca su Impostazioni (l’icona con l’ingranaggio);
      • Clicca su Rete e Internet ;
      • Sulla destra, clicca su Visualizza le proprietà della rete ;
      • Trova l’indirizzo IP del router in corrispondenza della dicitura “Gateway predefinito”.
    • macOS:
      • Vai sul menu Apple e clicca su Preferenze di sistema ;
      • Clicca sulla voce Rete ;
      • Seleziona la connessione Ethernet nella barra laterale di sinistra;
      • Clicca sul pulsante Avanzate in basso;
      • Seleziona la scheda TCP/IP e vedrai l’indirizzo IP del router accanto alla dicitura “Router”.
  4. 4 Accedi come amministratore. Se non conosci la combinazione di nome utente e password necessaria per accedere, controlla l’etichetta sul router o la documentazione del dispositivo. Puoi anche fare una ricerca su Internet scrivendo il modello del router e “password admin predefinita”.
  5. 5 Attiva il servizio DHCP. È il protocollo che assegna gli indirizzi IP ai dispositivi che si connettono alla rete Wi-Fi. Per esempio, se l’indirizzo IP del router è 192.168.1.1, il sistema DHCP assegnerà degli indirizzi IP in modo casuale scegliendoli da un range compreso tra 192.168.1.2 e 192.168.1.254, Individua le impostazioni del sistema DHCP del router (puoi trovarle in una sezione chiamata “Impostazioni LAN” o simile) e attiva il DHCP se è disattivato.
  6. 6 Segnati le informazioni relative alla rete Wi-Fi. È necessario impostare alcuni dettagli nel router secondario in modo che corrispondano a quelli del router primario. Questo ti consentirà di accedere all’uno o all’altro router in modalità wireless utilizzando la stessa password Wi-Fi, oltre a permettere al router secondario di connettersi in modalità wireless al primo router (se è possibile).
    • Individua le impostazioni relative alla sicurezza nella pagina di configurazione del router.
    • Annota l’SSID (ossia il nome della rete) e la password.
    • Segnati il protocollo di sicurezza o crittografico (cerca “Security mode”, “Network mode” o “Encryption mode”).
    • Annota la frequenza del segnale radio, per esempio 5 GHz o 2,4 GHz.
    • Accedi alla sezione LAN o Rete del router e segnati l’indirizzo IP Internet (IPV4) e la “subnet mask” (“maschera di sottorete”).
    • In molti casi è necessario annotare anche l’indirizzo MAC per poterlo inserire nel router secondario, ma se hai un router TP-Link o Linksys puoi saltare questo passaggio.
  7. 7 Salva le modifiche e disconnettiti. Se non hai apportato modifiche, non c’è bisogno di salvare nulla; se invece ne hai fatta qualcuna, clicca su Salva e poi scollega il cavo di rete dal computer. Ora hai tutto quello che ti serve per configurare il nuovo router.
    • È una buona idea spegnere anche il router principale per un po’ di tempo, in modo che il computer non si connetta accidentalmente ad esso tramite Wi-Fi mentre cerchi di configurare il router secondario.

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  1. 1 Collega il router secondario al computer. Una volta effettuata la disconnessione dal router principale, è necessario collegare al computer il router che fungerà da “ponte” per poterlo configurare. Ecco come fare:
    • Utilizzando lo stesso cavo Ethernet, collegane un’estremità alla porta Ethernet del computer e l’altra a una delle porte LAN o numerate del secondo router;
    • Collega il router alla presa di corrente e accendilo.
  2. 2 Accedi alla pagina di configurazione del router. Si tratta della stessa procedura che hai eseguito con il router principale: trova l’indirizzo IP (che potrebbe essere lo stesso) e accedi con il nome utente e la password predefinita.
  3. 3 Abilita la modalità bridge sul nuovo router. I passaggi e la terminologia variano a seconda del modello di router, ma di solito si deve andare in una sezione chiamata “Connection Type” (“Tipo di connessione”) o “Network Mode” (“Modalità operativa”) e scegliere la modalità Bridge, WDS o Repeater/Ripetitore dal menu. Controlla la documentazione del router per trovare la voce esatta.
    • Nei modelli TP-Link, il percorso da seguire è: Avanzate > Strumenti di sistema > Parametri di sistema, quindi bisogna cliccare su Abilita WDS Bridge,
    • Se hai un router Netgear, vai su Avanzate > Configurazione avanzata > Router/AP/Bridge/Modalità di ripetizione e seleziona Attiva modalità di ripetizione wireless, Quindi, scegli l’opzione Ripetitore wireless,
  4. 4 Configura la modalità bridge. Una volta attivata la modalità bridge, è necessario fornire alcuni dettagli al router secondario in modo che sappia come comunicare con quello principale. I passaggi saranno leggermente diversi a seconda dei modelli.
    • Se hai un modello TP-Link, puoi cliccare su Survey o Rilevamento, selezionare l’SSID del router principale e fare clic su Scegli, Quindi, inserisci la password Wi-Fi del router principale (se richiesta) e clicca su Salva per acquisire automaticamente i dati di quel router.
    • Con altri modelli, nella maggior parte dei casi si deve specificare il gateway predefinito (default gateway), ovvero l’indirizzo IP utilizzato per accedere al router principale.
    • Di solito è necessario inserire anche la subnet mask (maschera di sottorete), che dovrebbe corrispondere a quella del router principale.
    • Se ti viene richiesto di inserire un indirizzo IP, usa un qualsiasi indirizzo che appartenga allo stesso range del router principale. Per esempio, se l’indirizzo IP del router principale è 192.168.0.1 e la subnet mask è 255.255.255.0, l’indirizzo IP del router secondario può essere compreso tra 192.168.0.2 e 192.168.0.254.
    • Puoi collegare il router secondario a quello primario in modalità wireless, se i router la supportano. Si ottengono prestazioni migliori con un cavo Ethernet, ma se è possibile un collegamento Wi-Fi e vuoi sfruttarlo, devi inserire i dettagli dell’altro router nelle impostazioni della modalità bridge: specifica l’SSID (nome della rete), la password, il protocollo di sicurezza, il canale e la frequenza della rete Wi-Fi (ad esempio, 5 GHz) del router originale.
    • La maggior parte dei router disabilita automaticamente il server DHCP sul router secondario quando viene attivata la modalità bridge, il che è positivo. Se il server DHCP non si disattiva quando abiliti la modalità bridge, individua le impostazioni del DHCP sul router secondario e disabilitalo manualmente.
  5. 5 Aggiorna le impostazioni Wi-Fi del router secondario. Se vuoi consentire ai dispositivi di connettersi al router secondario tramite connessione Wi-Fi, è necessario che l’SSID sia leggermente diverso da quello del router primario. Può essere quasi uguale a quello dell’altro router, ma con un elemento identificativo in più. Imposta la password del Wi-Fi e il protocollo di sicurezza in modo che corrispondano a quelli del router primario.
    • Per esempio, se il router primario si chiama “Netgear2021”, puoi chiamare quello secondario “Netgear2021-Soggiorno” se si trova in quella stanza.

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  1. 1 Posiziona i router. Una volta configurato il tutto, puoi posizionare i router ovunque tu voglia. Ricorda di utilizzare un cavo Ethernet non più lungo di 100 metri per collegarli tra loro (a meno che non supportino il WDS). Se usi un router compatibile Wi-Fi che supporta la funzionalità wireless bridge, per ottenere risultati ottimali dovresti assicurarti che tra i due dispositivi ci siano pochi ostacoli, come muri di mattoni o strutture metalliche.
    • Assicurati che il router primario sia collegato al modem (se sono due dispositivi separati). Un’estremità del cavo Ethernet deve essere collegata alla porta Internet o WAN del router primario e l’altra estremità al modem o alla presa a muro.
    • Se hai bisogno di raggiungere un’altra stanza, puoi far passare il cavo Ethernet attraverso la parete.
  2. 2 Connetti i due router tra loro. Collega un’estremità del cavo Ethernet a una delle porte LAN (Ethernet) del router primario e l’altra a una qualsiasi porta LAN libera del router secondario.
  3. 3 Riavvia entrambi i router una volta collegati. Puoi farlo scollegando il cavo di alimentazione di ciascun router e ricollegandolo pochi secondi dopo. Dopo circa un minuto, i router si riavvieranno e saranno entrambi accessibili e connessi a Internet.
    • Se devi entrare nella pagina di configurazione del router secondario, basta inserire il nuovo indirizzo IP nella barra degli indirizzi del browser. A quel punto il precedente indirizzo IP funzionerà solo per il router primario.

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Co-redatto da: Tecnico Riparatore Computer e Titolare di Pleasure Point Computers Questo articolo è stato co-redatto da, Luigi Oppido è Titolare e Gestore di Pleasure Point Computers a Santa Cruz, in California. Ha oltre 16 anni di esperienza in riparazioni generali di computer, recupero dati, rimozione virus e aggiornamenti.