Quando È Stato Inventato Il Wifi?
Faustino Lupi
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Quando è stato creato il WiFi? Correva l’anno 1971.2.
Non tutti concordano sulla data di nascita del Wi-Fi (acronimo che dovrebbe stare per Wireless Fidelity, anche se in alcuni casi viene indicato come un non-sense). C’è chi la fa risalire a metà degli anni ’80, chi all’inizio degli anni ’90. Chi, come la Wireless History Foundation, attribuisce la nascita della rete wireless al 1896 e al primo messaggio telegrafico inviato senza fili da Guglielmo Marconi.
- Magari un po’ azzardato, ma effettivamente l’idea di poter inviare dati nell’etere, senza che il messaggio fosse trasmesso per mezzo di un supporto fisico, come ad esempio un cavo, rispecchia la filosofia di funzionamento del Wi-Fi.
- Potremmo però prendere come atto costitutivo di questa tecnologia la decisione della Federal Communications Commission statunitense (l’ente regolatore del settore delle telecomunicazioni) di liberare alcune frequenze e renderle disponibili all’uso civile senza obbligo di licenza.
Era il 1985 e le grandi aziende cominciarono a progettare sistemi di comunicazione senza fili (wireless, appunto) per la trasmissione di dati. Fu necessario aspettare il 1991 prima che un dispositivo di questo genere fosse presentato dalla compagnia telefonica Usa AT&T.
In che anno è nato il Wi-Fi?
Tutto è cominciato il 30 settembre 1999, quando lo standard LAN wireless 802.11b è diventato accessibile al pubblico.
Quali dispositivi possono utilizzare la tecnologia Wi-Fi?
I dispositivi che possono utilizzare la tecnologia Wi-Fi includono personal computer, console per videogiochi, smartphone e tablet, fotocamere digitali, smart TV, lettori audio digitali e stampanti. I dispositivi compatibili Wi-Fi possono connettersi a Internet tramite una WLAN e un punto di accesso wireless (access point).
Qual è il nome di Wi-Fi?
Etimologia del nome – Il nome Wi-Fi, usato commercialmente almeno dall’agosto 1999, è stato coniato dalla società di consulenza Interbrand ; la Wi-Fi Alliance aveva assunto la società per creare un nome che fosse un po’ più orecchiabile di ” IEEE 802.11b Direct Sequence “.
È convinzione di tanti che Wi-Fi rappresenti l’acronimo di Wireless Fidelity, così come Hi-Fi rappresenta l’acronimo di High Fidelity, La stessa Wi-Fi Alliance, per un breve periodo dopo la creazione del marchio, aveva utilizzato lo slogan pubblicitario ” The Standard for Wireless Fidelity “, tuttavia, pur ispirandosi al termine Hi-Fi, il nome non fu mai ufficializzato come ” Wireless Fidelity “.
Secondo quanto dichiarato da Phil Belanger, cofondatore della Wi-Fi Alliance, il termine Wi-Fi non ha alcun significato ma semplicemente rappresenta il marchio commerciale utilizzato per indicare la famiglia di protocolli IEEE 802.11. In sostanza Wi-Fi è un nome senza senso, usato con l’unico scopo di creare uno slogan orecchiabile (per l’assonanza con Hi-Fi) per questo nuovo prodotto tecnologico.
Come si usa la parola Wi-Fi?
Wi-Fi in lingua italiana – Essendo la parola di derivazione anglosassone, l’apporto alla lingua italiana rende difficoltoso decidere quale articolo applicare, se maschile o femminile. In un articolo appositamente dedicato all’argomento da parte dell’ Accademia della Crusca si fa notare come nella maggior parte degli usi la parola venga utilizzata al maschile, pertanto si dice il Wi-Fi e non la Wi-Fi.
Come cambia Wi-Fi 6?
Vediamo le novità, le prestazioni e cosa cambia rispetto al precedente protocollo. In 3 minuti. Wi-Fi 6 è il nuovo protocollo, più veloce ed efficiente per le connessioni wireless. La banda migliora di quasi 3 volte rispetto al precedente standard Wifi 5.
Quali dispositivi possono utilizzare la tecnologia Wi-Fi?
I dispositivi che possono utilizzare la tecnologia Wi-Fi includono personal computer, console per videogiochi, smartphone e tablet, fotocamere digitali, smart TV, lettori audio digitali e stampanti. I dispositivi compatibili Wi-Fi possono connettersi a Internet tramite una WLAN e un punto di accesso wireless (access point).
Qual è il nome di Wi-Fi?
Etimologia del nome – Il nome Wi-Fi, usato commercialmente almeno dall’agosto 1999, è stato coniato dalla società di consulenza Interbrand ; la Wi-Fi Alliance aveva assunto la società per creare un nome che fosse un po’ più orecchiabile di ” IEEE 802.11b Direct Sequence “.
- È convinzione di tanti che Wi-Fi rappresenti l’acronimo di Wireless Fidelity, così come Hi-Fi rappresenta l’acronimo di High Fidelity,
- La stessa Wi-Fi Alliance, per un breve periodo dopo la creazione del marchio, aveva utilizzato lo slogan pubblicitario ” The Standard for Wireless Fidelity “, tuttavia, pur ispirandosi al termine Hi-Fi, il nome non fu mai ufficializzato come ” Wireless Fidelity “.
Secondo quanto dichiarato da Phil Belanger, cofondatore della Wi-Fi Alliance, il termine Wi-Fi non ha alcun significato ma semplicemente rappresenta il marchio commerciale utilizzato per indicare la famiglia di protocolli IEEE 802.11. In sostanza Wi-Fi è un nome senza senso, usato con l’unico scopo di creare uno slogan orecchiabile (per l’assonanza con Hi-Fi) per questo nuovo prodotto tecnologico.
Come si usa la parola Wi-Fi?
Wi-Fi in lingua italiana – Essendo la parola di derivazione anglosassone, l’apporto alla lingua italiana rende difficoltoso decidere quale articolo applicare, se maschile o femminile. In un articolo appositamente dedicato all’argomento da parte dell’ Accademia della Crusca si fa notare come nella maggior parte degli usi la parola venga utilizzata al maschile, pertanto si dice il Wi-Fi e non la Wi-Fi.
Come cambia Wi-Fi 6?
Vediamo le novità, le prestazioni e cosa cambia rispetto al precedente protocollo. In 3 minuti. Wi-Fi 6 è il nuovo protocollo, più veloce ed efficiente per le connessioni wireless. La banda migliora di quasi 3 volte rispetto al precedente standard Wifi 5.