Quanto Consuma Il Wifi?
Faustino Lupi
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Al giorno d’oggi la maggioranza delle abitazioni è dotata di una connessione internet, un servizio indispensabile per collegare alla rete dispositivi elettronici ed elettrodomestici connessi. Un aspetto spesso trascurato però è il consumo del modem Wi-Fi, un apparecchio che rimane sempre acceso e consuma continuamente energia elettrica.
Per comprendere meglio qual è l’impatto del router di casa sulla bolletta della luce, dunque, è importante sapere quanto consuma il modem Wi-Fi. Così facendo è possibile scegliere con maggiore consapevolezza un dispositivo non solo performante, ma anche a basso consumo. Vediamo il consumo del router Wi-Fi e come fare per risparmiare energia elettrica in casa,
Il consumo di energia elettrica di un modem Wi-Fi dipende da diversi aspetti. Prima di tutto è necessario considerare il tipo di modem, infatti ogni apparecchio presenta un consumo elettrico specifico riportato nell’etichetta del prodotto. In particolare, il fabbricante indica sempre la potenza del modem in watt, ossia la potenza assorbita dal dispositivo in media, che corrisponde al consumo elettrico in un’ora del modem.
Un altro aspetto che incide sui consumi è la tecnologia del modem Wi-Fi, con differenze sostanziali nel consumo di un router 4G o di un modem fibra con supporto per la navigazione ad alta velocità fino a 2,5 Gbps. Bisogna considerare anche la tipologia di connessione, poiché il collegamento wireless è più energivoro rispetto a quello tradizionale con il cavo Ethernet, oltre all’età del dispositivo in quanto con il passare degli anni può diventare meno efficiente e consumare di più.
In media, il consumo di un modem Wi-Fi è di circa 8-12 Wh a seconda del modello utilizzato, con gli apparecchi meno potenti e più efficienti che riescono a ridurre i consumi fino a circa 6 W, mentre quelli più evoluti per l’ultrafibra possono arrivare fino a 12-13 W.
Nonostante si tratti di un assorbimento energetico relativamente contenuto, tenendo conto che questo device rimane spesso in funzione tutto il giorno il consumo elettrico annuo diventa significativo. Considerando una potenza di 8-12 W, vediamo quanto consuma un modem al giorno tenuto sempre acceso, In questo caso basta moltiplicare la potenza assorbita per ogni ora di funzionamento per le 24 ore di una giornata, ottenendo un consumo elettrico di 192-288 Wh al giorno,
È un dispendio energetico non eccessivo, tenendo conto che un televisore consuma in media da 50 a 600 W per ogni ora e un caricabatterie per smartphone da 3 a 7 W l’ora. In un anno, invece, il consumo del router Wi-Fi che rimane continuamente attivo è di circa 70-105 kWh,
- A questo punto è possibile calcolare anche il costo energetico del modem sempre acceso, basta moltiplicare i dati sul consumo elettrico per l’importo della tariffa elettrica, prendendo in considerazione un prezzo indicativo di 0,50 euro/kWh.
- In questo caso si ottiene una spesa di circa 35-52,5 euro l’anno per il mantenimento del modem Wi-Fi di casa, un costo non irrisorio che può essere ridotto adottando alcuni accorgimenti utili per risparmiare sulla bolletta della luce,
Per alleggerire la bolletta dell’energia elettrica è importante ridurre gli sprechi energetici, non sottovalutando anche i consumi di dispositivi come il router Wi-Fi, Ovviamente è fondamentale concentrarsi sulla diminuzione dei consumi elettrici degli elettrodomestici più energivori, come la lavatrice, la lavastoviglie, il forno e il ferro da stiro, ad esempio scegliendo apparecchi della migliore classe energetica e dotati di funzioni per il risparmio energetico come lo standby intelligente,
- Tuttavia, non bisogna trascurare anche i dispositivi che hanno un impatto minore sulla bolletta della luce, come il modem, il caricabatterie dello smartphone e il PC di casa.
- In particolare, per risparmiare sul consumo di energia elettrica del router internet bisogna innanzitutto leggere con attenzione la scheda tecnica del prodotto, per individuare i dispositivi che a parità di prestazioni offrono un consumo di elettricità più contenuto grazie a un minore assorbimento di corrente.
Allo stesso modo, è opportuno spegnere il modem di notte, oppure di giorno quando non viene utilizzato. Per semplificare questa operazione basta applicare alla presa di corrente a cui è collegato il modem una ciabatta con interruttore, per spegnere il router di sera comodamente premendo appena un bottone, oppure scegliere un modem dotato di timer per la programmazione dello spegnimento automatico,
Quanto consuma un Wi-Fi al giorno?
Modem Wi-Fi in casa: quanto consuma? – Alzi la mano chi lascia sempre acceso il modem Wi-Fi per il collegamento ad internet. Sono milioni le persone che non spengono il dispositivo, indispensabile per navigare sul web, per dimenticanza o semplicemente perché ritengono non sia utile.
- C’è da dire che il modem wi-fi sempre acceso consuma poco, ma allo stesso tempo parliamo di un apparecchio che resta sempre attivo anche quando non c’è ne è bisogno.
- Ma quanto consuma un modem wi-fi? Generalmente questa tipologia di dispositivi non consumano tanto: circa 10-12 W all’ora che arriva ad un totale di circa 25-30 euro all’anno, una media di 7 centesimi al giorno.
Naturalmente si tratta di un costo medio e il prezzo può variare a seconda del modello di modem e all’utilizzo. Nello specifico, visto l’aumento dei prezzi dell’energia, il consumo di un modem Wi-Fi accesso h24 potrebbe raggirarsi intorno ai 35-40 euro l’anno.
Quanto si risparmia spegnendo il router?
Caro energia: quanto risparmiare spegnendo il router – U.Di.Con Unione per la Difesa dei Consumatori Chi non possiede una rete Wi-Fi al giorno d’oggi? La maggior parte dei router di casa vengono accesi la prima volta quando si installano all’attivazione e poi lasciati lì e mai spenti.
- Molti router si spengono solo quando va via la corrente elettrica e si riaccendono da soli quando la luce ritorna.
- Sono pochissimi i consumatori, che preferiscono spegnere la rete la notte o quando sono fuori casa: la maggior parte degli utenti, al contrario, non spegne il router proprio mai.
- Il primo svantaggio del tenere il router sempre acceso è relativo alla sicurezza della rete stessa.
Infatti, può diventare oggetto di un attacco remoto da parte di un hacker. O di un attacco locale, se il criminale informatico è abbastanza vicino al router da captarne il segnale. Se l’hacker riesce ad accedere al router allora per lui il gioco è fatto! Potrà accedere senza grossi problemi a tutti i nostri dispositivi che sono connessi a quel router: dagli smartphone alla smart TV.
Inoltre, in tempi di crisi energetica e rincari bollette, è molto importante sapere quanto tenere costantemente acceso il nostro router sia fonte di spreco energetico. Prendendo in considerazione un modem standard al costo di circa 0,3 euro per kWh ogni giorno il router consuma circa 6 centesimi, che diventano poco più di 2 euro in un mese e 25 euro in un anno.
Spegnendo dunque l’apparecchio per qualche ora ogni giorno si potrebbe risparmiare tra i 6 e i 10 euro ogni anno. Altri modelli sono leggermente più energivori, e in alcuni casi si può arrivare a poco più di 31 euro all’anno, mentre in altri casi il consumo è molto basso, e non raggiunge i 15 euro.
Quanto consuma la rete Internet?
Secondo un recente report di Shift Project, Internet è la causa di circa il 7% del consumo energetico globale. Ma non tutto Internet è da bollino nero in quanto a consumi. Qualche anno fa, ad esempio, il motore di ricerca Google ha reso pubblici i propri consumi : 2.26 kilowatt-ora per utente.
Cosa consuma più Wi-Fi?
Tra i servizi che consumano più rapidamente i dati abbiamo sicuramente lo streaming, sia audio che video.
Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più?
La classifica degli elettrodomestici più energivori: quale conuma di più in casa? – La prima cosa da fare per sprecare meno energia e risparmiare sui consumi è ottimizzare l’uso degli apparecchi elettrici che incidono in modo evidente sulla bolletta.
- Il condizionatore – Al primo posto troviamo il condizionatore, uno degli elettrodomestici più utilizzati a livello domestico, soprattutto durante la stagione estiva. Basti pensare che una famiglia media in Italia consuma 450 kWh per l’alimentazione dei condizionatori con un costo di circa 120 euro all’anno, Non solo il condizionatore grava sulla bolletta elettrica, ma ha anche un impatto negativo sull’ambiente, Si stima infatti che questo elettrodomestico produca in media 143 Kg di CO2 ogni anno. Per risparmiare in bolletta e sull’ambiente è consigliabile acquistare un modello di classe energetica A o superiore e utilizzare la funzione deumidificatore o ECO. Inoltre, è importante effettuare un’accurata pulizia dei filtri per ottimizzare i consumi.
- Il phon – Al secondo posto troviamo il phon. Infatti, a meno che non si usi un phon da viaggio, questo apparecchio elettrico può arrivare ad assorbire più di 2.000 Watt e può gravare considerevolmente sulla bolletta se lo si utilizza più di mezz’ora al giorno. A livello ambientale si stima che un phon produca circa 25 kg di CO2 all’anno,
- Il frigorifero – Questo elettrodomestico è connesso 24h su 24h alla corrente, per cui circa il 25% del consumo energetico complessivo è da attribuire al frigorifero. In media, un frigorifero con congelatore in classe A, consuma 300 kWh l’anno per un costo di circa 80 euro, È consigliabile quindi acquistare un modello con classe energetica A o superiore per ridurre i costi della bolletta fino al 50%, A livello ambientale, il frigorifero produce circa 102 kg di CO2 l’anno,
- La lavatrice – Al quarto posto degli elettrodomestici che consumano più energia troviamo la lavatrice. Considerando una media di 260 cicli all’anno, una lavatrice in classe A consuma mediamente 240 kWh, con un costo di circa 63 euro in bolletta, Il consumo di questo apparecchio elettrico dipende molto anche dalla temperatura dei lavaggi: un lavaggio a 40°C permette di risparmiare circa il 30% di energia rispetto a un lavaggio da 60°C. Per limitare i consumi e ridurre i costi della bolletta è preferibile usare la lavatrice a 30° e scegliere la modalità eco per i lavaggi frequenti, Anche in questo caso è consigliabile acquistare una lavatrice di classe energetica A o superiore per salvaguardare l’ambiente. Infatti, la lavatrice in un anno produce circa 64 kg di CO2 l’anno,
- Il Microonde – Un forno a microonde può arrivare ad assorbire circa 2.400 Watt quando viene utilizzato con la funzione grill. A livello ambientale, un microonde produce circa 133 kg di CO2 ogni anno,
- La lavastoviglie – Se usato in modo corretto, questo elettrodomestico può fare risparmiare energia rispetto al lavaggio a mano, Anche per questo apparecchio è sempre meglio acquistare i modelli di ultima generazione di classe A che, per 220 cicli annui, mediamente consuma 220 kWh con un costo annuale di circa 60 euro, Inoltre, per ridurre il dispendio energetico è bene evitare l’asciugatura con l’aria calda, In termini di impatto ambientale questo elettrodomestico produce circa 140 kg di CO2 l’anno.
- Il forno elettrico – Questo elettrodomestico, se non utilizzato in modo ottimale, ha un consumo elettrico molto elevato. Mediamente (considerando 5 min di utilizzo al giorno), questo apparecchio elettrico consuma circa 105 kWh l’anno con una spesa di circa 30 euro, Tuttavia, il dispendio di energia può raddoppiare nel caso si utilizzino alte temperature di cottura: più sono elevate, maggiore è il consumo energetico. Per ridurre i costi della bolletta è dunque consigliabile utilizzare la modalità di cottura ventilata e scegliere un elettrodomestico di elevata classe energetica. A livello ambientale, anche il forno produce circa 66 kg di CO2 l’anno.
Questa è la classifica dei cinque elettrodomestici più energivori. Tuttavia, questa può cambiare in base alle abitudini di ognuno di noi. Di seguito trovi il consumo annuale degli apparecchi elettrici più comuni e il loro costo annuale.
Apparecchio | Ore di utilizzo h/anno | Potenza W | Consumo kWh/anno | Costo euro/anno |
Televisore | 1280 (4 ore al giorno) | 150 | 190 | 50 |
Phon | 160 (mezz’ora al giorno) | 1800 | 290 | 75 |
Lavatrice | 260 cicli/anno | Classe A | 240 | 63 |
Lavastoviglie | 220 cicli/anno | Classe A | 220 | 60 |
Frigorifero | 8760 | Classe A | 305 | 80 |
Condizionatore | Fabbisogno freddo 1300 kWh | COP: 3 | 425 | 120 |
Microonde | 160 (mezz’ora al giorno) | 1500 | 240 | 62 |
Forno elettrico | 52 | 2000 | 105 | 30 |
Ferro da stiro | 160 (mezz’ora al giorno) | 1000 | 160 | 42 |
Aspirapolvere | 104 | 1800 | 185 | 48 |
Computer | 640 (2 ore al giorno) | 150 | 95 | 25 |
Illuminazione | 4800 soggiorno, 3800 cucina, 1900 camera e bagno | Fluorescente:12 | 150 | 39 |
Totale | 2625 | 694 |
Tabella 1: Consumo e costo annuo degli elettrodomestici.
Quanti KW consuma un router?
Quanto consuma un modem di energia elettrica? – Il consumo elettrico di un modem fibra è piuttosto semplice da calcolare, infatti basta moltiplicare il dato sulla potenza media assorbita fornito dal produttore per 24 ore e 365 giorni l’anno. Se ad esempio si usa un modem con un consumo di 6 watt, l’elettricità utilizzata sarà pari a circa 52 kWh/anno, mentre con un device da 13 watt il consumo indicativo sarà di circa 113 kWh/anno.
Per comprendere meglio quanta energia consuma un modem fibra basta confrontarlo con quello di un pc portatile. Un modello compatto ed efficiente può avere un consumo di circa 50 watt, ovvero intorno a 438 kWh/anno, mentre un modello più potente e grande consumerà intorno ai 100 watt, quindi circa 876 kWh/anno.
Con un frigorifero invece il consumo di energia elettrica è in media di 150 watt l’ora, perciò circa 1.300 kWh/anno. È evidente come l’energia consumata da un modem fibra sia davvero bassa, con un costo di circa 6-13 centesimi al giorno a seconda del modello scelto, a differenza dei 54 centesimi al giorno del notebook e di 1,60 euro quotidiani spesi per il mantenimento del frigorifero.
Come si spegne il Wi-Fi?
Come disattivare Wi-Fi su Windows Phone – Anche utilizzando uno smartphone con sistema operativo Windows Phone potrai disattivare l’antenna Wi-Fi del tuo dispositivo, con un procedimento altrettanto semplice e immediato. Nelle righe che seguono andrò infatti a spiegarti come fare, passo per passo.
Per disattivare il Wi-Fi su Windows Phone vi sono nuovamente due procedure: la prima passa attraverso l’utilizzo del pannello con i tasti rapidi per le impostazioni (il piccolo menu a tendina che compare con uno swipe dall’alto verso il basso) mentre la seconda ti permetterà di disattivare il Wi-Fi attraverso il pannello Impostazioni del tuo dispositivo.
Qui di seguito ti spiego come procedere, con tutti e due i metodi. La prima cosa che devi fare per poter disattivare il Wi-Fi del tuo smartphone Windows Phone è quella di sbloccare lo schermo del tuo dispositivo. Sblocca lo schermo con uno swipe dal basso verso l’alto e inserisci eventualmente la password di sblocco se hai impostato in precedenza lo sblocco dello schermo con password.
A questo punto, dal menu Start di Windows Phone, fai uno swipe dall’alto verso il basso per accedere al pannello dei tasti rapidi delle impostazioni. Vi è il simbolo del Bluetooth, quello dell’ aeroplano per la modalità aereo, il simbolo di un cellulare con il lucchetto per rappresentare il tasto relativo al blocco della rotazione e il simbolo dell’ antenna che fa riferimento al Wi-Fi.
Per disattivare il Wi-Fi, tocca quindi il simbolo dell’ antenna, Si aprirà il menu Impostazioni e dovrai ora spostare su NO la levetta situata in corrispondenza della voce Wi-Fi. Disattivando l’antenna Wi-Fi sparirà l’elenco di nomi relativo alle reti Wi-Fi vicine e il nome della rete a cui sei attualmente collegato.
In alternativa, per disattivare il Wi-Fi su Windows Phone, sblocca lo schermo del tuo smartphone con uno swipe dal basso verso l’alto e inserisci eventualmente la password di sblocco se hai impostato in precedenza lo sblocco dello schermo con password. Adesso, dal menu Start di Windows Phone, fai uno swipe da sinistra verso destra per accedere all’elenco delle app.
Individua la voce Impostazioni e toccala per aprirla e accedere a tale pannello. Scorri verso il basso fino a che non individui la voce Wi-Fi e toccala per ottenere maggiori informazioni sulla rete Wi-Fi a cui sei collegato. A questo punto, per disattivare il Wi-Fi non dovrai fare altro che spostare su NO la levetta situata in corrispondenza della voce Wi-Fi. Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d’Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico.
Come spegnere il modem Wi-Fi?
La connessione Wi-Fi è attiva quando la spia 5G e/o 2.4G è accesa. Per spegnere ed accendere la rete Wi-Fi del modem tieni premuto per circa 5 secondi il tasto WLAN posto sul lato sinistro del modem. Quando il Wi-Fi è disattivo le spie 5G e 2.4G sono spente, quando è attivo le due spie saranno accese. Poiché questo modem è in grado di operare il collegamento Wireless su due bande radio, puoi scegliere su quale banda vuoi attivare/disattivare la connessione Wi-Fi. Nel menu Impostazione di Rete clicca sulla voce Wireless
Perché spegnere il telefono di notte?
‘La presenza del telefono cellulare accanto al nostro letto durante le ore notturne può contribuire a un sonno disturbato e frammentato, per esempio, se suona, vibra o si illumina mentre stiamo dormendo’, afferma il professor Scotti.