Usare Il Cellulare Come Router Costa?
Faustino Lupi
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USARE LO SMARTPHONE COME ROUTER WI-FI: COSTI – In Italia la funzione Tethering è ormai già inclusa nelle tariffe di gran parte dei marchi di telefonia. Pertanto, usare lo smartphone come router Wi-Fi è gratuito. Tuttavia, prima di utilizzare l’ hotspot personale è sempre meglio informarsi sulla tariffa base e verificare che il piano dell’operatore telefonico preveda il servizio così da evitare di incappare in spiacevoli sovrapprezzi in seguito.
Quali gestori fanno pagare hotspot?
Vodafone fa pagare Tethering/hotspot, AGCOM dice basta Se vuoi usare l’internet del cellulare per navigare da altri dispositivi via cavo USB (=”tethering”) o via Wi-Fi (=”hotspot”) con Vodafone devi pagare una tariffa aggiuntiva di 6 euro al giorno, ma l’AGCOM ha detto basta,
Vodafone ha tempo un mese per rimuovere questo sovrapprezzo – che, vale la pena osservare, né TIM né Wind né Tre impongono, Ancora più peculiare, Vodafone stessa adotta questa pratica solo in Italia, e non negli altri stati europei in cui opera. Finora, per evitare il salasso di 6 euro al giorno gli utenti dell’operatore rosso dovevano ricorrere all’opzione a pagamento Vodafone Exclusive, che a 1,90 al mese offre questo e diversi altri vantaggi, oppure alla costosa tariffa Vodafone RED.
Tuttavia, il Garante per le comunicazioni argomenta che questa pratica vìola il regolamento UE per un’internet aperta (grassetto aggiunto): La condotta, consistente nell’imporre un pagamento (ulteriore a quello già corrisposto per la fruizione del servizio di accesso ad Internet presente nel bundle dati) per l’utilizzo del terminale in modalità tethering (sia esso nella formula di tariffa giornaliera di 6,00 euro che in quella dell’opzione aggiuntiva dal costo di 1,90 euro al mese), si configura come una restrizione all’utilizzo del terminale (nello specifico della modalità di utilizzo dello stesso come” hot spot WiFi”), nonché come una restrizione della libertà dell’utente di scegliere l’apparecchiatura su cui fruire del servizio di accesso ad Internet,
Il documento dell’AGCOM è disponibile per la visione pubblica sul sito ufficiale dall’altro ieri, 27 marzo. Lo stesso giorno, Vodafone le nuove Vodafone Special che, guarda caso, includono l’hotspot Wi-Fi gratuito (non è specificato espressamente, ma dovrebbe esserci anche il tethering USB. Il concetto è lo stesso, cambia solo il canale di connessione all’altro dispositivo).
Tuttavia, entro il mese prossimo si spera che ci saranno sviluppi anche per tutte le altre offerte. : Vodafone fa pagare Tethering/hotspot, AGCOM dice basta
Cosa significa hotspot gratuito?
Terminologia – Prima di approfondire le modalità di connessione a un hotspot e i potenziali problemi di sicurezza, definiamo meglio l’argomento che stiamo trattando. Nonostante vengano spesso utilizzati indistintamente, i termini “hotspot” e “hotspot mobile” si riferiscono a concetti differenti.
- Hotspot: un hotspot è un luogo fisico in cui le persone possono accedere a Internet, in genere tramite Wi-Fi, sfruttando una rete locale senza fili (WLAN) con un router collegato a un provider Internet. Molti si riferiscono a questi luoghi con i termini “hotspot Wi-Fi” o “connessioni Wi-Fi”. In poche parole, gli hotspot sono i luoghi fisici in cui gli utenti possono connettere a Internet in modalità wireless i loro dispositivi mobili, come smartphone e tablet. Un hotspot può trovarsi in un luogo privato o pubblico, come in un bar, in un hotel, in un aeroporto o persino in un aereo. Molti hotspot pubblici offrono un accesso wireless gratuito a una rete aperta, mentre altri sono a pagamento. Più avanti nell’articolo scoprirai come connettere un dispositivo mobile a un hotspot Wi-Fi.
- Hotspot mobile: un hotspot mobile (talvolta detto hotspot portatile) è un hotspot. mobile! Mentre un hotspot Wi-Fi “normale” è legato a un luogo fisico, un hotspot mobile può essere creato utilizzando la connessione dati del tuo smartphone, permettendoti così di connettere il tuo notebook a Internet. Questo processo si chiama “tethering”. Più avanti troverai maggiori informazioni su questo processo. Quando parli di hotspot Wi-Fi, dovresti conoscere anche i seguenti termini.
- Punto di accesso (Wireless Access Point): un punto di accesso wireless (WAP) è un dispositivo di rete che consente a un dispositivo Wi-Fi di connettersi a una rete cablata. Il WAP può essere fisicamente collegato a un router, oppure essere integrato nel router stesso. Un WAP non è un hotspot, ovvero il luogo fisico in cui è disponibile l’accesso Wi-Fi a una WLAN.
- Wi-Fi: il Wi-Fi è la tecnologia che consente al tuo smartphone o computer di accedere a Internet tramite una connessione wireless. Sfrutta segnali radio per inviare e ricevere dati tra un dispositivo compatibile e il WAP.
- SSID: un identificatore dell’insieme di servizi (più comunemente noto come SSID) è il nome univoco di una rete wireless. Per connetterti a una rete wireless, devi conoscere il suo nome. Il tuo computer o smartphone può cercare le reti wireless disponibili; spesso alle reti vengo assegnati nomi descrittivi per facilitarne l’identificazione, come “telefono di Bob”, “ospiti dell’hotel” o persino “Lascia stare la mia LAN”.
Adesso che conosci la terminologia associata agli hotspot, scopriamo come ci si può collegare.
Cosa succede se faccio hotspot?
In generale, se ti connetti a un hotspot pubblico o privato, il proprietario dell’ hotspot può vedere l’attività di rete dei dispositivi connessi. Ciò significa che il proprietario dell’ hotspot può vedere quali siti web stai visitando, quali app stai utilizzando e quale altra attività di rete stai svolgendo.
Quanto costa l’hotspot con Tim?
Quanto costa l’hotspot Tim – La compagnia TIM non applica costi aggiuntivi all’attivazione, il servizio Hotspot TIM è, quindi, gratuito. La connessione dati utilizzata è, naturalmente, legata alla tariffazione a consumo o in abbonamento associato al numero telefonico da cui ci si collega.
Molte offerte TIM consentono buone quantità di disponibilità di dati per la connessione a costi limitati settimanali o mensili. Ad esempio, è attualmente attiva un’offerta TIM che consente un traffico dati fino a 4Gb a soli 11,90 euro ogni quattro settimane (l’offerta prevede anche minuti illimitati di telefonate).
Altri pacchetti in abbonamento consentono di usufruire sia di connessione dati, sia di minuti e sms a costi cha variano dai 9 ai 12 euro circa ogni quattro settimane.
Quanto costa l’hotspot con Vodafone?
Quanto costa l’Hotspot Vodafone – L’hotspot Vodafone è un servizio gratuito per i piani tariffari mobile, In passato, invece, l’utilizzo del proprio dispositivo mobile come Hotspot Wi-Fi prevedeva un costo di 6 euro al giorno se si utilizzava fino a 1 Giga di traffico. Per consumi superiori al giga veniva addebitato un costo di 2 euro ogni 100 Mega. Naturalmente, i costi variavano a seconda di particolari periodi o offerte proposte dalla compagnia telefonica. Sempre prima dellintroduzione dell’ hotspot gratuito, il tethering a pagamento poteva essere gestito dall’area personale Vodafone online cliccando su “La tua offerta” -> “Attiva nuove promozioni” -> “Servizio di Blocco Internet da PC”. Una volta ricevuto il messaggio di conferma, si aveva la certezza che l’offertafosse stata disattivata e si poteva procedere con l’attivazione dell’hotspot gratuito. Bastava seguire il percorso “Impostazioni” -> “Reti mobili” -> “Profili” (o “Reti Mobili” o “Nomi Punti di Accesso” in base allo smartphone Android che stai utilizzando) e modificare l’APN scegliendo come punto d’accesso l’indirizzo web.omnitel.it.
Che cosa vuol dire Tethering?
Tethering è il termine utilizzato per indicare una modalità di condivisione della connessione Internet tra più dispositivi. Si tratta di una funzionalità introdotta da Android 2.2 e utilizzabile da qualsiasi dispositivo che abbia una connessione 3G o 4G. e Hotspot”>