Usare Modem Router Solo Come Router?
Faustino Lupi
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Gentile @Gas1995, Grazie per il post e Benvenuto nella Community! Per configurare il Modem Router D1500 come un solo Router effettui i seguenti passi: 1. Colleghi fisicamente il computer al modem router inserendo un’estremità di un cavo Ethernet alla porta Ethernet del computer e l’altra estremità nella porta LAN del router.2, Apra il browser web e nella barra degli indirizzi digiti http://www.routerlogin.net o http://www.routerlogin.com,3, Inserisca il nome utente e la password per il modem router. Il nome utente è admin, La password predefinita è password,4, Prema sul pulsante Accedi, Viene visualizzata la schermata Home Basic.5. Scelga la sezione Avanzate> Installazione> Impostazioni WAN (Advanced> Setup> WAN Setup).6, Imposti la Preferenza WAN su ‘ Must use Ethernet WAN’. La porta 2 cambierà la preferenza in automatico per WAN.7. Per salvare le modifiche prema su ‘Applica’ Può fare riferimento alla pag.65 del manuale d’utente Rimaniamo in attesa di suoi aggiornamenti. Cordiali Saluti, Evelina Team NETGEAR
Come funziona il modem router?
Un router è un dispositivo che fornisce una rete Wi-Fi ed è generalmente collegato a un modem. Invia informazioni da Internet a dispositivi personali, quali computer, telefoni e tablet. Questi dispositivi connessi a Internet a casa tua formano la tua rete LAN (Local Area Network).
- Una volta che il modem recupera le informazioni da Internet, il router le distribuisce ai tuoi dispositivi personali.
- Nota : per utilizzare Google Wifi, devi configurare come router uno dei tuoi punti di accesso Google Wifi (punto di accesso Wifi principale).
- Collega il router o il punto di accesso Wifi principale a un modem usando un cavo Ethernet.
Tieni presente che in alcuni condomini e dormitori non è necessario un modem per le connessioni a banda larga. In questo caso, puoi collegare direttamente il router a una porta Ethernet a muro disponibile.
Come usare due modem sulla stessa linea?
Configurazione router secondario – Completate le impostazioni nel router principale, è il momento di intervenire sul router secondario : scollega il computer da cui intendi agire da tutte le reti attive, collega il router secondario ad esso attraverso il cavo Ethernet (avvalendoti di un apposito adattatore, qualora il tuo PC fosse sprovvisto della porta necessaria) e accedi alla sua pagina di configurazione digitando nel browser, ad esempio, l’indirizzo 192.168.1.1, per poi inserire quando richieste le credenziali d’accesso. Fatto ciò, per prima cosa, provvedi a disattivare l’opzione UPnP, cioè quella funzionalità che permette ad alcuni programmi di aprire le porte automaticamente, in quanto essa potrebbe darti qualche problema in corso d’opera (in questa configurazione, l’UPnP viene gestito tramite il router principale): per farlo, pigia sulla scheda Avanzate della pagina di configurazione del router, accedi alla sezione NAT Forwarding > UPnP e sposta su Disattivato la levetta corrispondente alla medesima voce, salvando, se richiesto, le modifiche apportate.
La seconda operazione fondamentale da svolgere, se intendi avvalerti del collegamento Wi-Fi anche attraverso il router secondario, è quella di impostare un canale di trasmissione differente rispetto a quello del router principale: per farlo, accedi alla sezione Avanzate > Wireless > Impostazioni wireless e imposta il menu a tendina Canale sul canale che desideri utilizzare. Se proprio non sai quale scegliere, ti consiglio di seguire la mia guida al miglior canale Wi-Fi per ulteriori informazioni in merito. Qualora non lo avessi già fatto, puoi utilizzare la medesima sezione per configurare i dettagli della rete Wi-Fi generata dal router secondario (nome, chiave di rete, modalità e così via). Onde evitare problemi, è consigliabile utilizzare un nome Wi-Fi differente rispetto a quello in uso nel router principale. Per confermare le modifiche apportate, pigia sul pulsante Salva, Se possibile, ti consiglio inoltre di impostare il dispositivo in modalità solo router, poiché è il router principale ad essere collegato direttamente a Internet svolgendo, dunque, funzionalità da modem: per farlo, accedi alla sezione Avanzate > Modalità operativa (o Mode o Network mode ) del router secondario, apponi il segno di spunta accanto alla voce Modalità wireless router e pigia sul pulsante Salva per confermare la modifica appena apportata. A questo punto, non ti resta che configurare l’indirizzo IP del router secondario e disattivare il server DHCP, poiché sarà il router primario ad occuparsi dell’assegnazione degli indirizzi di rete.
Per procedere, accedi alla sezione Avanzate > Rete > Impostazioni LAN ( Advanced > Network > LAN settings o simili, per intenderci), digita nella casella Indirizzo IP il valore 192.168.1.2 (cioè l’indirizzo IP del router principale, maggiorato di una sola unità nell’ultima terzina di valori), imposta il menu a tendina Maschera di sottorete con il medesimo valore inserito nel router principale (ad es.255.255.255.0 ) e disattiva il DHCP rimuovendo il segno di spunta dalla casella Abilita in sua corrispondenza. Controlla attentamente che tutti i parametri siano impostati come suggerito, conferma le modifiche pigiando sul pulsante Salva e, come misura aggiuntiva, riavvia il router, In questa fase, potresti ricevere un errore del browser che ti avvisa che l’indirizzo non è più raggiungibile: si tratta di un comportamento perfettamente normale, conseguente al cambio di indirizzo IP del router. Completata l’operazione di configurazione del router secondario, scollegalo dal computer, spegnilo e posizionalo dove più desideri. A questo punto, non devi far altro che collegare i due router attraverso un cavo Ethernet sufficientemente lungo: inserisci un’estremità del cavo in una delle porte LAN (o porte Ethernet/eth) del router principale ed inserisci l’altra estremità in una delle porte LAN del router secondario. A questo punto, non devi far altro che accendere quest’ultimo, attendere che si avvii e goderti la tua nuova rete in parallelo!
Come richiedere l’annullamento delle rate residue del modem?
Restituzione modem a rate TIM: come fare – Il provider fa sapere che è necessario contattare il Servizio Clienti al numero 187 per scegliere la restituzione del modem a rate anziché il pagamento delle stesse. Ovviamente l’apparato dovrà essere integro e funzionante, possibilmente con confezione e accessori originali, Per restituire il modem TIM a rate bisognerà seguire questi semplici passaggi:
scaricare il modulo restituzione modem TIM in vendita con pagamento rateizzato ;compilare il modulo in ogni parte richiesta e firmarlo; inserire il modulo all’interno del pacco ;inviare il pacco a proprie spese all’indirizzo TIM S.p.A. c/o Geodis Logistics – Magazzino Reverse A22 – Piazzale Giorgio Ambrosoli snc – 27015 Landriano PV,
Come smettere di pagare il modem?
Come non pagare il modem Telecom dopo disdetta – Se hai effettuato la disdetta della linea fissa TIM, devi sapere che, oltre a sostenere eventuali costi di disattivazione previsti, potresti incappare in ulteriori penali in caso di mancata restituzione dell’apparecchiatura fornita in comodato d’uso gratuito o a noleggio dall’operatore.
Se, quindi, la tua intenzione è non pagare il modem Telecom dopo la disdetta dell’offerta, tutto quello che devi fare è scaricare e compilare un apposito modulo di restituzione e spedire il pacco contente il modem e la documentazione richiesta all’indirizzo indicato, entro 30 giorni dalla disdetta. Per procedere, collegati al sito ufficiale di TIM, clicca sulla voce Assistenza nel menu in alto e, nella nuova pagina aperta, individua la sezione Servizi assistenza,
Clicca, quindi, sulla voce Moduli, per accedere alla sezione dedicata alla modulistica di TIM, premi sul pulsante Vedi tutti e scegli l’opzione Scarica relativa alla voce Modulo restituzione prodotti, per scaricare il modulo in questione in formato PDF. Adesso, stampa il file modulo_restituzione_prodotto.pdf appena scaricato, inserisci i tuoi dati personali nei campi appositi ( nome e cognome, codice fiscale, indirizzo, numero di telefono ecc.) e specifica la tipologia di prodotto che stai restituendo (es.
modem) e il suo numero di serie (che puoi visualizzare sul retro del dispositivo). Infine, firma il documento e inserisci il modulo in questione, insieme alla copia di un tuo documento d’identità in corso di validità, all’interno del pacco contenente il modem e invia il tutto all’indirizzo TIM S.p.A c/o SDA Reverse Interporto di Bologna – DC24 SAN GIORGIO DI PIANO 40016 BO,
In caso di mancata restituzione del modem entro i 30 giorni dalla disdetta, devi sapere che TIM interpreterà la mancata restituzione come esercizio dell’opzione d’acquisto e invierà la fattura per il pagamento del dispositivo. Per approfondire l’argomento, ti lascio alla mia guida su come restituire modem TIM,
Quanto costa restituire un modem?
Come restituire il modem Tiscali
Tipo di modem | Penale |
---|---|
Apparati posseduti fino a 12 mesi | 60€ |
Apparati posseduti fino a 24 mesi | 40€ |
Apparati posseduti oltre 24 mesi | 20€ |
Apparato indoor Ultrainternet Wireless | 100€ |
Dove è meglio mettere il modem?
Se il segnale Wi-Fi è discontinuo o debole controlla che il modem sia collocato in una posizione elevata e lontana da fonti di interferenza e non in prossimità di superfici o pareti in metallo. E’ necessario individuare una zona il più possibile centrale rispetto alla superficie dell’abitazione e posizionare il modem nel punto più centrale della casa, preferibilmente su una scrivania o, ancora meglio, nella parte alta di una libreria.
Il modem non deve essere riposto all’interno di mobili (specialmente se metallici); il modem deve essere posizionato lontano da strutture metalliche e da apparati che potrebbero generare interferenze.
ELEMENTI DI INTERFERENZA
Muri e pareti (cemento armato, granito, strutture metalliche, vetro molto spesso o antiproiettile). Telefoni cordless, I telefoni cordless possono interferire la rete Wi-Fi nella banda di trasmissione a 2,4GHz o 5Ghz. Forno a microonde, Quando il forno è in funzione emette delle onde che interferiscono la rete Wi-Fi nella banda di trasmissione a 2,4GHz. Per questo motivo cerca di posizionarlo il più lontano possibile dal modem. Sistemi di diffusione di segnale audio e video senza fili, Questi dispositivi interferiscono nel segnale anche quando la TV è spenta perché continuano ad emettere il segnale anche quando non vengono utilizzati. È consigliabile tenerli spenti quando non si utilizzano. Dispositivi con connessione Bluetooth attiva, È consigliabile disattivare il bluetooth quando non è necessario per evitare le interferenze della rete Wi-Fi nella banda di trasmissione a 2,4GHz. Monitor per bambini, sensori di allarme e di antifurto con tecnologia radio a microonde, Reti Wi-Fi dei vicini, Per eliminare o ridurre le interferenze da altre reti Wi-Fi è preferibile cambiare canale di trasmissione del proprio modem. Se abiti in un condominio posiziona il modem lontano dalla parete confinante col vicino di casa.
Come smaltire i vecchi modem?
DOVE BUTTARE I RIFIUTI ELETTRONICI – Tv, cellulari, ma anche robot da cucina, tostapane, forni a microonde, computer, modem, pennette USB, frigoriferi, lavatrici e altri elettrodomestici non sono spazzatura qualsiasi, ma sono RAEE, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, cioè rifiuti speciali il cui conferimento è regolamentato dalla legge (per l’Italia dal Decreto Legislativo 151 del 2005).
- Parliamo di oltre 1 milione di tonnellate di RAEE prodotte all’anno nel nostro Paese, quasi 18 kg per abitante.
- Per i rifiuti elettronici è prevista una raccolta differenziata.
- Bisogna quindi portarli in una delle oltre 3.600 isole ecologiche comunali attrezzate per lo smaltimento dei RAEE.
- Da questi centri di raccolta i rifiuti vengono poi inviati a impianti di trattamento che evitano la dispersione di sostanze inquinanti e permettono il riciclo delle materie prime.
Ovviamente non dimenticate, sempre che sia una strada percorribile, il diritto alla riparazione,